Cuore e qualità, Bernardotto l'emblema del Lanusei: «Un punto strappato al Latina con la forza del gruppo»

Una prova di orgoglio e qualità, un punto prezioso al cospetto di una delle corazzate del girone. Il Lanusei fa 0-0 contro il Latina, per la seconda volta non subisce gol e muove la classifica. Gabriele Bernardotto (nella foto a destra) è il simbolo della tenacia, dell'abnegazione e della voglia di raggiungere l'obiettivo: «Per noi è un gran punto. Siamo entrati in campo un po' timorosi ma siamo una grande squadra e, nonostante l'espulsione dubbia di Floris, siamo riusciti con con la forza del  gruppo a strappare un pareggio importante ad una squadra che lotterà per vincere il campionato». All'attaccante ex Monterosi manca un rigore: «Per me era netto, a portiere battuto il difensore entra in scivolata e allarga il braccio, se non tocca la palla ripeto lo stesso gol fatto contro la Torres. Purtroppo è andata così, per un attaccante contano i gol ma con le prestazioni come quella col Latina il gol arriverà». Nel turno infrasettimanale di mercoledì c'è la trasferta di Ladispoli: «Andremo a Roma a prenderci i tre punti per scalare la classifica e ottenere il nostro obiettivo della salvezza».

Anche il difensore Federico Bonu (nella foto a destra) è soddisfatto del punto: «Un pareggio che vale una vittoria, contro un Latina costruito per vincere il campionato. Siamo stati bravi a soffrire, la partita si era messa male con l'espulsione ingiusta di Mattia ma nel secondo tempo, nonostante l'uomo in meno, siamo riusciti a giocare prendendo più coraggio e cercando la vittoria come è nella filosofia del mister Gardini. Abbiamo fatto un ulteriore passo verso la salvezza, il campionato è lungo e ci sarà bisogno di tutti. Anche a Ladispoli non ci tireremo indietro e andremo per fare il nostro gioco cercando il risultato».

Il capitano Pietro Ladu ha parole dolci per i compagni: «C'è da fare i complimenti a tutti, ai fuoriquota e a chi è entrato, abbiamo dato tutto. Questa squadra ha cuore e spirito, per affrontare corazzate come il Latina bisogna fare così, abbiamo meritato il risultato e siamo fiduciosi e consapevoli che anche in dieci e in nove puoi affrontare qualsiasi sfida. Aver messo la seconda punta ad inizio ripresa ha creato difficoltà al loro reparto difensivo e permetteva a noi di salire e sviluppare il gioco. Se ci fossimo solo barricati avremmo rischiato di subire diversi gol, la miglior difesa è attaccare. Questa nostra partenza fa molto piacere, siamo pronti mentalmente per la gara di Ladispoli, abbiamo una rosa non molto ampia ma di qualità, con molti giovani che andranno in campo per cercare di vincere».