Cus, promozione storica, Meloni: «Grande orgoglio e giusto premio per ragazzi e club»

L'apice nel calcio per la Polisportiva Cus Cagliari. Nel 75esimo compleanno dalla sua fondazione, il Centro Universitario Sportivo del capoluogo sardo festeggia l'approdo in Promozione per la prima volta. L'ufficialità è arrivata attraverso il comunicato del Comitato Regionale della Figc che ha proceduto all'integrazione del campionato con tre ripescaggi in cui la squadra allenata da Claudio Meloni era prima nella graduatoria fra le seconde classificate nei cinque gironi di Prima categoria.

L'euforia regna in casa cussina. «Per noi è motivo di grande orgoglio - dice il tecnico Meloni - perché si è raggiunto un traguardo storico per il Cus. E c'è tanta soddisfazione per un giusto premio alla programmazione della società e a quanto fatto dai ragazzi nel campionato scorso. Siamo arrivati a 4 punti dalla Verde Isola perdendo una sola una gara in 26 partite, ci è mancato del cinismo in diverse partite che abbiamo pareggiato pur dominandole. Alla fine il girone si è deciso negli scontri diretti con la capolista, all'andata la Verde Isola fece l'1-1 in casa nostra al 94' e al ritorno abbiamo pareggiato 0-0 a Carloforte colpendo un palo all'89', la differenza è stata quella. Ma avevamo molta fiducia sul ripescaggio perché c'era un regolamento con dei requisiti da soddisfare e, in base ai nostri conti, eravamo in testa alla graduatoria tra le cinque seconde. L'unico dubbio era legato al discorso di un cambio di format con il ritorno a due gironi se ci fosse stata qualche non iscrizione delle società aventi diritto».

In virtù di questa fiducia il Cus non si è fatto trovare impreparato sul fronte del mercato. Sono arrivati gli attaccanti Mario Piras, 29 gol col Città di Selarigus, e Alessandro Siddu, cresciuto nel La Palma è ultimi anni alla Sigma; il portiere Claudio Pillitu, lo scorso anno alla Sigma ma ex Monteponi, Guspini, Siliqua e Samassi; il difensore Luca Nepitella, anche lui altro ex Pro Sigma ma per tanti anni al La Palma, come il centrocampista Riccardo Baldussi, reduce dalla vittoria del campionato con la Tharros. «Abbiamo ragionato sin da subito nella prospettiva di dover affrontare un campionato di Promozione - chiarisce Meloni - ma questa lunga attesa ci ha penalizzato. Con alcuni giocatori avevano un accordo verbale, come Fabio Toro, Daniele Porcu e Carlos Mboup, ma l'incertezza sul ripescaggio ci ha penalizzato permettendo ad altri club di intromettersi nelle trattative. Nel male abbiamo comunque trovato altri validi profili e ringrazio in particolare Mario Piras perché ci aveva dato la disponilità al di là della categoria».

Il Cus affronterà la Promozione mantenendo l'ossatura della squadra. Tra i riconfermati ci sono i difensori Claudio Fiori, Alessio Lai e Micheal Mura, i centrocampisti Andrea Caddeo, Tommaso Puddu, Sergio Madau e Matteo Pandori, in attacco ci sono Simone Stocchino (30 gol in campionato) e Marco Dessena. Tra i fuoriquota restano Vittorio Salaris (2003), cui la Ferrini ha rinnovato il prestito, e Marco Asuni (2003) ex Monastir e San Sperate. «Siamo una neopromossa ma abbiamo preso dei giocatori di categoria. Sicuramente l'obiettivo principale è quello di mantenere la Promozione, anche perché io ho sempre ragionato per step senza mai precluderci di andare oltre. Ho avuto l'esperienza al Quartu 2000 quando col lavoro, il gruppo, una società presenze e l'alchimia giusta ci ha permesso di arrivare ad un risultato insperato benché ci fosse l'Orione costruito per sbaragliare la concorrenza. Ma nel calcio so bene anche che potrebbe anche verificarsi il discorso inverso, quando non funziona ciò che ha pensato in estate e i risultati non vengono».