Da maggio il calcio dilettantistico isolano raccontato in un supplemento

Nel numero di maggio (presto anche in edicola) Calcio Illustrato, il mensile della federazione, celebra una grande, attesissima conquista da parte dell'universo dilettantistico: la possibilità di disporre della quota di ripartizione delle risorse provenienti dalla vendita dei diritti media del calcio di Serie A, per dare nuova linfa al movimento sul territorio sardo sostenendo l'attività sportiva, ma non solo, a partire dalla comunicazione per finire ai vivai. In Sardegna la ripercussione è rappresentata anche dall'opportunità che all'interno del mensile siano ospitate 16 pagine di supplemento totalmente destinate a contenuti relativi al calcio dilettantistico isolano. Il mensile che viene già distribuito gratuitamente a tutte le società dilettantistiche sarde è una delle conquiste del Comitato guidato dal Presidente Andrea Delpin. In questo numero la redazione racconta l'avventura delle rappresentative sarde al 51 Trofeo delle Regioni svoltosi in Basilicata dal 29 marzo al 7 aprile con un servizio completo, e la celebrazione del Cagliari dello scudetto con la dedica ai rossoblù e alla stagione 69/70, di una via della città di Cagliari.

Ogni mese il Comitato Regionale Sardo avrà cura di allestire un prodotto i cui contenuti verranno, ci si augura, suggeriti anche dagli addetti ai lavori. Un organo di stampa ufficiale, attraverso il quale mettere sotto i riflettori una problematica, un'iniziativa, una realtà meritevole di menzione e perché no, un banco critico che aiuti società e comitato a trovare una collaborazione reciproca. 

Per Info 339.7671746

Nel numero di Maggio...

CHI "FADDA" SE... FA PER TRE

Nella lista degli allievi friuliani in campo al Trofeo delle Regioni c'era un nome. O meglio, un cognome che non si è fatto notare subito. Almeno fin quando la cronaca della gara non lo ha portato alla ribalta dei taccuini quando è stato richiesto, riconosciuto chi fosse stato il marcatore. La gara dell'esordio dei ragazzi di Zizi ha patito anche di un fuoco amico. Passando attraverso la voglia di vincere di Michele Fadda (Sacilese). Il requartista friuliano, figlio di Gianfranco, emigrato da Cagliari al nord per cercare lavoro. Michele ha siglato il secondo e il terzo gol (micidiale punizione a giro sotto l'incrocio) nel 4 a 0 contro il quale gli allievi sardi hanno sbattuto all'esordio nel Trofeo, lo scorso marzo. "Non vedo l'ora di poter giocare in Sardegna - racconta Fadda con semplicità e pacatezza - se questi due gol possono servire a mettermi in luce agli occhi di qualche società della mia terra, bene. Fanno meno male a mio padre e a me. Ho 16 anni e una voglia matta della mia isola. Ci tornerei a nuoto se occorre. Dopo aver ringraziato il Friuli intero, s'intende. E qui - conclude Michele - che sto diventando uomo e calciatore."