Il tecnico doriano recupera Mannini
Del Neri non teme il Cagliari: «Fa un ottimo calcio ma deve preoccuparsi della Samp»
Quattro vittorie nelle prime quattro partite di campionato, alla sesta addirittura infligge la prima e unica sconfitta all'Inter. La Sampdoria è senza dubbio la squadra rivelazione del campionato, un riconoscimento che resta ai blucerchiati nonostante nelle ultime due gare abbia collezionato un pesante ko per 5-1 contro la Juventus, a Torino, e un deludente pareggio casalingo con il Bari, con tanto di fischi da parte dei tifosi che hanno scatenato le minacce di Cassano pronto a far le valigie.
Il tecnico Del Neri smorza le polemiche: «Quella contro il Cagliari sarà una partita come tutte le altre». Perciò nessuna gara del riscatto. «Non siamo né esaltati né depressi - assicura il mister friulano - Con il Bologna abbiamo fatto bene, con la Juventus abbiamo perso e con il Bari pareggiato. Lo definirei un periodo normale». E l'allenatore blucerchiato non vuole neanche parlare di un "caso" Cassano: «Antonio è un ragazzo espansivo. Voleva fare bella figura contro il Bari e il suo è stato uno sfogo normale. La piazza mi sembra comunque contenta e credo che i ragazzi debbano essere sereni. Io però voglio parlare di squadra, la Sampdoria non è solo Cassano, anche se è un giocatore importante, così come l'Inter non è solo Eto'o».
Il Cagliari viene da un tris di vittorie, la Samp ha vinto una sola volta nelle ultime 5 gare. Del Neri, che i rossoblù ha battuto due volte l'anno scorso con l'Atalanta e al Sant'Elia ha già vinto anche quando allenava il Chievo, non teme Conti e compagni: «Il Cagliari lavora bene da tempo e produce un ottimo calcio. Ma ormai chi è che in serie A non lo fa? Credo che come dovremo stare attenti noi, anche loro dovranno preoccuparsi di noi». Perché la sua squadra è e resta tranquilla: «La Sampdoria, ripeto, non deve vincere il campionato, né arrivare seconda o terza». Per domenica saranno ancora assenti Padalino e Semioli, ma dovrebbe recuperare Daniele Mannini. Oggi si è allenato regolarmente con il gruppo e l'esterno, vice-capocannoniere doriano con 5 reti dopo Pazzini (a quota 7), dovrebbe dunque essere a disposizione del tecnico friulano.