Dopo la sospensione di un mese dei campionati dilettantistici
Dpcm, la Lnd attende dall'Ufficio per lo Sport del Ministero un chiarimento sul tema allenamenti
Tutto il calcio dilettantistico regionale resta in attesa di capire se la sospensione di un mese delle gare e delle competizioni porti anche al divieto di svolgere gli allenamenti (e se sì solo in forma individuale come il ministro Spadafora ha chiarito per le scuole calcio?) anche per non farsi trovare indietro di condizione fisica all'atto della ripartenza dei campionati fissata dalla durata del Dpcm che resterà in vigore fino al prossimo 23 novembre. Anche se è bene mettere in conto che il prossimo Dpcm potrebbe anche prolungare la stessa misura restrittiva qualora non si raggiunga l'obiettivo del Governo di fermare l'espansione dei contagi.
Sul tema degli allenamenti è chiamata a pronunciare la Lega Nazionale Dilettanti che ha già sollecitato l'intervento chiarificatore da parte Ufficio per lo Sport del Ministero come conferma il comunicato della Lnd:
«Con il DPCM del 24 Ottobre 2020, in vigore a partire da oggi, viene stabilita la sospensione di tutte le attività organizzate dalla Lega Nazionale Dilettanti per il tramite dei suoi organismi regionali, provinciali e distrettuali, ivi compresa l’attività giovanile. Per quanto attiene lo svolgimento degli allenamenti, si resta in attesa dei necessari chiarimenti che il competente Ufficio per lo Sport del Ministero fornirà alla Federazione Italiana Giuoco Calcio. Sarà premura della Lega Nazionale Dilettanti darne tempestiva informativa attraverso i suoi canali ufficiali».