Esordi "eccellenti": Cherchi, Matteo e Tribuna vincono, Iannini e Ferreira ko

Ti prepari fremente al suono della campanella, pronto per entrare con quel pizzico di emozione in più che rende quel giorno un po' diverso dagli altri. Chi mai vorrebbe far tardi il suo primo giorno di scuola in una classe nuova. Conoscerai i tuoi nuovi compagni, siederai affianco a uno di loro, vorrai da subito piacere al tuo nuovo professore. Perché i tuoi genitori te l'hanno sempre ripetuto, dare una buona impressione da subito è importante.

Forse è stato questo lo stato d'animo di chi alla 15ª giornata d'Eccellenza esordiva in campo con la sua nuova squadra. E, dopo essersi appena concluse le fresche trattative della settimana-acquisti, sono stati ben nove i giocatori che hanno avuto il piacere di sperimentare in campo la loro nuova maglia. Nessuno voleva deludere il suo nuovo professore. Coronare il proprio esordio con una bella vittoria sarebbe stato un desiderio comune tra le varie new-entry, che per qualcuno di loro si è avverato.

Alessandro Cherchi (Sant'Elia) - Il primo a tagliare la striscia-esordi è stato il nuovo trequartista-esterno del Progetto Sant'Elia. L'ex-Torres, che da mercoledì scorso si allena coi cagliaritani, entra al 27' della ripresa al posto di Andrea Martinez, si muove bene in fase offensiva, cerca anche la via del gol con un diagonale non troppo angolato. Si sa, entrare in una classe di secchioni ha il suo prezzo, ma nonostante ciò dà il suo contributo alla vittoria.

Paolo Tribuna e Giovanni Cutolo (Castelsardo) - Il battesimo è fortunato anche per i due nuovi rossoblù di Ravot, Tribuna (1977) e Cutolo (1975), arrivati sempre dalla Torres e schierati sin dal primo minuto nella trasferta a Samassi. Il difensore, felice di rindossare la sua ex maglia lasciata lo scorso giugno dopo le gare di playout, ha dato sicurezza al reparto contribuendo a mantenere la porta inviolata. L'attaccante Tribuna non segna ma fa segnare: al 10' dalla ripresa arriva il suo taglio per Oneddu che segna il gol-partita con un diagonale. Sarà ben contento, l'assist è tutto suo.

Salvatore Iannini (Samassi) - Nella sponda campidanese invece non è altrettanto fortunato il nuovo attaccante biancazzurro, ex centravanti di Villacidrese, Calangianus e Selargius che prova a cercare invano la rete nella sua prima presenza in campo. Al 10' il suo pericoloso colpo di testa è parato da Solimeno, poi ancora a rendersi pericoloso con un diagonale che è però alto. Non è riuscito ad evitare il ko della sua squadra ma in campo si è ben comportato e ha dimostrato di essere un elemento utile per il tecnico Maurizio Erbi.

Mirko Matteo (Torres) - Sul fronte acquisti della società sassarese, il nuovo innesto pugliese è stato del tutto partecipe di una Torres all'arrembaggio. Il tecnico Fiori lo schiera subito come punta più avanzata, supportato da Cadau e Pinto. Già al 5' cerca di piazzare un diagonale su un passaggio calibrato di Maninchedda ma allarga troppo. Alla mezzora gli si prospetta un'altra occasione, cerca la girata acrobatica ma indirizza alle stelle. Continua con insistenza a cercare il gol che non arriverà anche per una condizione fisica da migliorare. Sarà il compagno Pinto, su rigore, a segnare il gol-partita.

Marco Maniero (San Teodoro) - Se Matteo sorride, non così l'attaccante napoletano, classe 1983, che dall'Orvietana ritorna in Sardegna dopo aver militato l'anno scorso con il Budoni e precedentemente con l'Arzachena. Nella gara difensiva del San Teodoro al Vanni Sanna il suo esordio non poteva che essere sfortunato. Ci riproverà mercoledì.

Romeo Ferreli e Checco Milia (Olbia) - I nuovi acquisti dei bianchi allenati dal neo-tecnico Sapochetti non sono riusciti a riportare la vittoria che ormai manca da ben due mesi. È sicura la prova in difesa dell’esperto, ex Nuorese, Milia (1976) di ritorno a Olbia dopo il campionato di sei anni fa in serie C2. Al 28' imbecca peraltro in modo perfetto proprio Ferreli, con la difesa del Carbonia che, seppure con qualche difficoltà, riesce a chiudere. L'attaccante Ferreli, che da Tortolì portava con sé 9 gol realizzati, non è invece riuscito a superare Cinus. Neanche al 90’ quando ha colpito di testa troppo centrale facilitando la parata del portiere minerario.

Patrick Ferreira (Valledoria) - Il ritorno del brasiliano nella squadra con la quale aveva segnato ben 18 reti nello scorso campionato pareva regalare più di una speranza di ritorno alla vittoria, dopo due sconfitte di fila, per il gruppo allenato da Hervatin. Vince il Taloro anche perché al 21' il tiro di Ferreira viene deviato in angolo in maniera decisiva da un difensore gavoese e perché il tiro al volo a fine primo tempo va fuori di poco. 

Fabio Surano (Ghilarza) e Gabriele Foresti (Calangianus) - Il nuovo difensore/centrocampista prelevato dall'Arbus, classe 1978, è sì presente con la nuova maglia giallorossa ma rimane per tutti i 90' in panchina ad osservare il fratello Christian e gli altri compagni della difesa andare in barca contro gli scatenati attaccanti del Fertilia. Esordio rimandato. L'ex attaccante del Tempio, invece, non ha potuto partecipare alla trasferta vittoriosa a Quartu dei galluresi. Il tecnico Mamia è pronto a schierarlo già mercoledì contro il Samassi. Eleonora Fava