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Eurogol di Cappai poi l'Arzachena resta in dieci e l'Ostia pareggia al 92'
Espulso Bonacquisti, arbitro contro e 1-1 beffa

Eurogol di Cappai poi l'Arzachena resta in dieci e l'Ostia pareggia al 92'

Un'impresa sfumata in pieno recupero. L'Arzachena viene raggiunta sul pari dall'Ostiamare al termine di una gara giocata per un'ora con l'uomo in meno (espulso Bonacquisti per doppia ammonizione) e, soprattutto, subendo un arbitraggio così parziale che difficilmente L'espulsione di Bonacquisti, e il gol di Alfonsi a tempo scadutosi vede nei campi di calcio. Il direttore di gara Kether Del Toso ha utilizzato per tutto il match un metro di giudizio mai uniforme e, inspiegabilmente, sempre sfavorevole ai giocatori smeraldini, ammoniti sistematicamente anche quando subivano fallo. Caso emblematico dell'azione vessatoria del fischietto friulano verso i giocatori di casa è stato quando ha tenuto a bordocampo per un minuto e mezzo Cappai, che reclamava di rientrare dopo esser stato soccorso dal proprio medico per un fallo subito e non sanzionato.

L'analisi della gara. Va scissa in due parti. Prima dell'espulsione di Bonacquisti si è vista un'Arzachena volitiva, decisa e sempre prima sulla palla, dopo ha pensato più a difendersi, centellinando le ripartenze ma soffrendo poco. L'Ostiamare veniva da due vittorie di fila e in Sardegna aveva demolito il Porto Torres (4-0) e il Selargius (5-1) eppure non ha sfruttato a dovere l'uomo in più insistendo con palle alte facili prede di Pinna, Rossi e Palazzo. Ci ha comunque creduto e trovato il pari con il suo uomo migliore, Alfonsi, che si è fatto perdonare l'errore precedente nell'unica vera occasione dei viola nella ripresa oltre al salvataggio sulla linea di Mirko Delrio.

 

Formazioni. Mister Cerbone sorprende gli avversari con una difesa a tre (Pinna, Rossi e Palazzo) davanti a Marzeddu, esterni ci sono Corsini e Musumeci, in mezzo al campo Mirko Delrio e Bonacquisti, in attacco Cappai con Melis e Loi. In panchina lascia Alessio Delrio e l'acciaccato Manzo. L'Ostia si schiera in difesa con Barbieri, Leone, Piroli e Martinelli, a centrocampo Molfesi, Trippa, D'Astolfo e Bosi, in attacco Macciocca e Alfonsi.

 

Primo tempo. Ostilità aperte al 1' con Melis che da fuori chiama in causa Di Stefano. Al 10' Cappai non trova la coordinazione in area. Passano 5' e il bomber di Nuraminis regala ai propri tifosi un numero d'alta scuola, stop di petto al limite dell'area, controllo della palla e destro fulmineo con palla all'incrocio dei pali, è l'11° sigillo in stagione. Gli smeraldini continuano a condurre il gioco, al 21' Bonacquisti impegna Di Stefano da fuori area. A metà primo tempo l'arbitro Del Toso inizia il suo personalissimo show: al 26' ammonisce per la prima volta Bonacquisti, al 30' concede il bis per un fallo veniale. Il capitano finisce anzitempo negli spogliatoi, sconcertati i compagni di squadra e il tecnico Cerbone. La fascia passa al braccio di Pinna. Cerbone riporta la difesa a quattro allargando a sinistra Palazzo e arretrando Corsini, Musumeci va in mezzo con Delrio mentre Loi e Melis indietreggiano a centrocampo, e Cappai fa reparto da solo. L'ultimo quarto d'ora di gara fa capire cosa sarà la ripresa sia nel gioco, con l'Ostia che guadagna metri di campo, che nell'arbitraggio, con Del Toso che lascia a bordocampo Cappai tenendo di fatto l'Arzachena in 9 uomini e poi ammonisce Loi per simulazione dopo esser stato abbattuto da un avversario. 

Secondo tempo. Cerbone sa che gli avversari vanno tenuti lontano da Marzeddu e fa entrare dopo 3' lo scattista Alessio Delrio al posto di Loi. Dalla difesa Pinna e Rossi cercano spesso la testa di Cappai per la spizzata verso Delrio. L'ex Olbia si mette subito in evidenza conquistando preziosi angoli e dando sbocco a destra al gioco. All'11' conquista una punizione dal limite che il fratello Alessio manda di poco alto sulla traversa. L'Ostia risponde con palle alte e un gioco poco ragionato anche perché Musumeci e Mirko Delrio non danno fiato a Trippa e D'Astolfo, però sfiora il pari al 21' quando Mirko Delrio salva sulla linea sul colpo di testa di Bosi parato da Marzeddu. I viola aumentano la spinta, mister Caputo (squalificato) ordina dalla tribuna il doppio cambio: Meacci e De Luca per Martinelli e Molfesi. Cappai si danna l'anima, Pinna le prende tutte di testa e l'arbitro Del Toso continua a fischiare a senso unico, ogni contrasto termina con una punizione a favore degli ospiti e tra gli ammoniti finiscono anche Alessio Delrio e Palazzo. Al 30' Alfonsi sfrutta l'errata trappola del fuorigioco di Pinna e Rossi ma calcia in modo prevedibile e Marzeddu può sventare il pericolo. Non accade più nulla e, quando l'impresa sembra compiuta, Macciocca rovescia verso Alfonsi che approfitta di un malinteso Rossi-Marzeddu e manda la palla in rete. Un premio all'Ostia che ci ha creduto fino alla fine, una beffa per l'Arzachena che ha lottato come un leone e sopportato impotente ma con maturità un arbitraggio a senso unico. 

 

ARZACHENA: Marzeddu, Palazzo, Musumeci (34' st D'Aqui), Mirko Delrio, Rossi, Pinna, Corsini, Bonacquisti, Loi (3' st Alessio Delrio), Cappai, Melis. A disp. Laurino, Martino, Sanna, Spina, Manzo. All. Raffaele Cerbone

OSTIA MARE: Di Stefano, Barbieri, Martinelli (22' st Meacci), Trippa, Leone, Piroli, Molfesi (22' st De Luca), D'Astolfo (34' st Villanueva), Macciocca, Alfonsi, Bosi. A disp. Barrago, Martini, Lupi, Costantini. All. Claudio Franci (Paolo Caputo squalificato)

ARBITRO: Kether Del Toso di Maniago

RETI: 15' pt Cappai, 47' st Alfonsi

NOTE: Espulso al 30' pt Bonacquisti per doppia ammonizione e al 48' st Martinelli dalla panchina. Ammoniti: Piroli, Loi, Leone, Corsini, Alessio Delrio, Palazzo. Recupero: 1' + 5'.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
Sardegna
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