Il tecnico: «Ora vogliamo continuare così»
Europa 2008, il buon giorno si vede dal mattino; Pili: «Era importante partire bene, ma la concorrenza è tanta»
L'Europa 2008 riparte di slancio, proseguendo in quella incredibile cavalcata iniziata nel girone di ritorno della passata stagione e culminata con un quarto posto che ha il sapore dell'impresa, considerando tutti i problemi che hanno afflitto i rosso-neri, specialmente per quanto riguarda gli infortuni.
Le cose in questo senso, almeno a differenza del recente passato, stanno andando decisamente meglio a mister Pili, che ha a disposizione una vera e propria fuori serie, pronta a competere, con tutto il suo enorme potenziale, per la corsa alla promozione.
«La società è nuova, ma l'intenzione, sin dall'inizio, era quella di mantenere una certa continuità con il passato, almeno per quanto riguarda la composizione della squadra; hanno fatto il massimo, stiamo attraversando un periodo critico a livello economico, non è facile per nessuno, e sono riusciti nell'intento di confermare gran parte dei giocatori della rosa.
Un aspetto importantissimo, che ci mette nelle condizioni migliori per poter disputare un buon campionato».
Il tecnico però preferisce non sbilanciarsi.
«Sarebbe poco saggio fare delle previsioni a lungo termine, perchè poi magari ci troviamo ad affrontare i problemi incontrati nella passata stagione, in cui per dieci partite di fila ho avuto a disposizione la metà scarsa del gruppo.
Ripartiamo dalle certezze maturate nel girone di ritorno, considerando che i giocatori sono gli stessi e l'amalgama è ottimo».
La concorrenza non manca.
«Decimo, Villamassargia e Cortoghiana sono pronte per competere ad altissimi livelli, sarà durissima.
Quest'anno poi mancherà anche la chance rappresentata dai play-off, quindi il discorso per il salto di categoria si complica notevolmente, ma noi non partiamo sconfitti, anzi, proveremo a giocarcela un po' con tutti, poi sarà il campo a dare il suo verdetto».
In questo scintillante avvio di stagione, a brillare è soprattutto il reparto avanzato: tutto merito degli interpreti o c'è anche lo zampino del mister?
«Già nello scorso campionato, gli attaccanti ci fornivano ampie garanzie. Con l'innesto di Daniele Rombi ci siamo ulteriormente rinforzati, forse il nostro parco attaccanti è un lusso per questa categoria, ma dare i meriti soltanto alle punte sarebbe riduttivo.
E' ovvio: i vari Ledda, Neri e tutti gli altri rappresentano un valore aggiunto inestimabile, ma avere grossi talenti in squadra non è un'esclusiva dell'Europa 2008 (ride)».
L'Europa 2008 ha un'altra freccia al suo arco.
«Dopo tantissimi anni siamo riusciti a rimettere in piedi la nostra Juniores, un occasione incredibile per il nostro club e allo stesso tempo un trampolino di lancio validissimo per i giovani talenti che decidono di sposare il progetto della società.
Puntiamo moltissimo sui nostri ragazzi, rappresentano il futuro ed è con loro che vogliamo lavorare e, speriamo, crescere».
La vittoria nel derby ha contribuito a far schizzare l'entusiasmo dei rosso neri alle stelle, ma il tecnico minimizza:
«Probabilmente in questo momento siamo più attrezzati dei nostri cugini, ma devo ammettere che la Junior Santos non ha demeritato, anzi: se consideriamo che vengono dalla Terza Categoria e hanno dovuto praticamente mettere su la squadra in pochissimo tempo, non si sono comportati affatto male.
L'Europa 2008 è più organizzata ed è riuscita a presentarsi al top per un derby alla seconda giornata, nient'altro».
Ora tutti vi aspettano al varco, a partire già dal prossimo match.
«Sappiamo benissimo con chi andiamo a giocare: il Real Porto Pino in pratica conta su molti elementi del vecchio gruppo del Gonnesa che l'anno scorso militava in Prima Categoria; vorranno conquistare tre punti pesantissimi, ci aspettiamo una gara combattuta, affronteremo una sicura pretendente per il titolo.
Il nostro desiderio è quello di dare continuità ai nostri risultati, per i conti ci sarà tempo più avanti».