A dorgali un grandissimo pubblico
Fabrizio Lai e i calci piazzati: nessuno come lui
A Dorgali ha disputato un'ottimo campionato, convincendo anche a suon di gol. Per Fabrizio Lai, classe 1980, centrocampista da 11 gol, anche il primato di aver segnato più gol su punizione.
Nella scorsa stagione hai giocato per la Dorgalese, dove, sotto le direttive del mister Franco Dessolis, sei stato uno dei protagonisti. Quale credi sia la miglior caratteristica del vostro allenatore?
Dovendo descrivere il nostro mister in un'unica caratteristica direi sicuramente che è una persona molto paziente. Lo dimostra tutto il tempo che passa coi giovani a spiegar loro che il calcio è sì un grande impegno ma è pur sempre un divertimento e come tale va interpretato, soprattutto a questi livelli.
Avete chiuso con 55 punti, immediatamente dopo il La Palma Alghero, e poi i Play off… Qual è il ricordo migliore della tua stagione?
Il ricordo migliore e che mi viene spesso in mente di questo campionato è sicuramente il pareggio 3 a 3 in casa del La Palma. Una partita bellissima dove nessuna delle due voleva perdere e dove tra l'altro ho pure fatto due gol.
Il momento peggiore invece?
Il mese di dicembre 2010: tante sconfitte a causa di una serie di infortuni e squalifiche che ci hanno costretti a scendere in campo con troppi giovani e poca esperienza; e in questa categoria l'inesperienza la paghi sempre.
Sei stato il miglior secondo realizzatore della tua squadra con 11 gol dietro Giovanni Ruggiu, che ha totalizzato 15 reti. Hai dunque battuto il tuo record personale di 10 reti, siglate in Promozione con la maglia della Nuorese.
È stato sicuramente uno dei migliori campionati che ho disputato. Stavo molto bene fisicamente grazie al lavoro duro negli allenamenti. Si sa che quando si sta bene fisicamente tutto ti viene più semplice. I gol sono il risultato di tutto questo e del grande affiatamento con la squadra. La prossima stagione vuoi arrivare a qualcosa di più? Non prometto mai gol perché non mi porta fortuna. Spero solo di poter disputare il prossimo torneo ai livelli di quest'ultimo. Tutto il resto verrà da sè.
Delle tue undici reti una l’hai realizzata dal dischetto e ben 5 su calcio di punizione. Ti alleni in modo particolare per i calci piazzati? Quest’anno, insieme a Luca Carta sei il miglior realizzatore su calci piazzati del girone B del campionato di Promozione.
Sono contento di poter essere paragonato a Luca, lui è veramente uno specialista delle punizioni. Prima d’ora non avevo mai superato le due reti sui calci piazzati. Quest'anno essendo molto più vicino a casa riuscivo a trattenermi di più il venerdì per provare qualcosa, ma niente di particolare se non le solite sfide tra compagni dove vincevo sempre io...naturalmente sto scherzando!
Avete un grande pubblico: l’apporto che vi danno i tifosi è importante?
Senza alcun dubbio abbiamo un grande pubblico: ti dico solo che a Tortoli c'erano più di duecento persone di Dorgali a vedere la partita… uno spettacolo. Peccato che non siamo riusciti a vincere!
Pensi che in un torneo come quello di Promozione la partecipazione degli spettatori possa migliorare la qualità del campionato?
Il pubblico a questi livelli è molto importante perché ti aiuta a superare momenti di difficoltà durante la partita. Non so se senza di loro saremmo arrivati agli spareggi.
Puoi segnalarci quali sono stati i migliori giocatori del campionato scorso?
Questa domanda mi mette in difficoltà. Il titolo di miglior portiere lo divido tra il mio compagno Gabriele Fanni, che ci ha salvato in una marea di occasioni e il mio amico Michele Pili del Fonni: è giovane ma ha un grande talento. Per il miglior difensore non ho dubbi:il mio amico e compagno di squadra Franco Solinas: si fa notare poco nei giornali ma in campo si fa sentire e raramente commette errori. Come miglior centrocampista mi ha impressionato tanto Luca Ruggiu del Latte Dolce: nonostante l'altezza è dotato di una tecnica molto fine. Anche per il miglior attaccante faccio due nomi: il nostro Giovanni Ruggiu col quale ho trovato subito una grande intesa ed Emanuele Riu del La Palma Alghero: un grande finalizzatore.
E il miglior mister?
Sicuramente Dessolis: in quattro anni è riuscito a portare la Dorgalese dove nessuno è mai riuscito, fino a giocare i Play off per un posto in eccellenza. E se a La Palma avessimo fatto il colpaccio ora non staremo parlando di speranza di ripescaggio.
Quale pensi sia la squadra che si sta muovendo meglio sul mercato?
Se devo dire la verità mi sembra sia un mercato molto povero quest'anno, son pochi gli spostamenti di calciatori. La crisi si fa sentire. Nell'altro girone si è mosso molto bene il Lanusei che sta costruendo un grande squadra. Speriamo capiti nel nostro girone così posso scontrarmi con i miei fratelli: Antonello e Cristian.
Quali sono i tuoi progetti per l’anno prossimo? Il risultato raggiunto quest’anno vi ha dato una spinta in più per fare benissimo sin dall'inizio?
Dopo il risultato raggiunto non possiamo di certo nasconderci, il prossimo torneo sarà molto più duro perché le altre squadre ci guarderanno con un occhio in più di riguardo. Dobbiamo affrettarci a togliere la maschera da matricola e indossare quella di Grande squadra: il lavoro del mister su questa strada è già iniziato. Per quanto mi riguarda spero di allenarmi sempre e con continuità per tutto l'anno perché solo così si riescono a raggiungere gli obbiettivi personali e del gruppo.