Falco e Patteri, i top player dei top team

I Top

Cardedu: merita la piazza d’onore, dopo la grandissima vittoria sul campo del Pirri. Questo inizio di torneo è nel segno della più alta continuità della stagione scorsa, strepitosa ed emozionante, che ha regalato alla squadra del presidente Antonio Boi, il primo campionato di Promozione. Chapeau.

Nunzio Falco: l’attaccante del Pula ancora sugli scudi con una bella doppietta; per il “body guard” che ha militato anche in Seria A, un’altra domenica da incorniciare. Intramontabile.

Maurizio Patteri: il numero 11 del Cardedu non conoscenze mezze misure; o realizza la personale doppietta (è già accaduto alla prima giornata a Siliqua), o resta a secco come domenica scorsa di fronte ai propri tifosi. Alterno.

Matteo Meloni: il suo calcio di punizione al primo minuto di recupero del secondo tempo, regala all’Asseminese la prima vittoria della stagione, scacciando così pericolosi incubi. Decisivo.

Ignazio Virgilio: il Beppe Marotta dell’Arbus; agli atti ufficiali risulta il direttore generale, ma per una domenica ha abbandonato la scrivania per accomodarsi (ma neanche tanto visto il diluvio abbattutosi sul campo Is Arenas di Quartu) in panchina al posto dell’esonerato Santamaria. La sua squadra è riuscita a bloccare la capolista, guadagnando così un punto preziosissimo. Duttile.

I Flop

Stefano Urru: al 20’ del primo tempo il Gemini Pirri usufruisce di un calcio di rigore: se ne incarica proprio l’esperto centrocampista cagliaritano, ma Raffone respinge. Il Cardedu vincerà 3 a 0, ma con il rigore trasformato sul risultato di parità, avremmo raccontato un’altra partita. Guadagna la doccia anticipata dopo soli 45 minuti, onde evitare ulteriori danni. Rivedibile.

Capoterra: lo zero in classifica dopo tre giornate inizia ad essere pesante. Per carità, nulla è compromesso, ma la sveglia è giusto che inizi a suonare. Pro veritate.

Serramanna: poca cattiveria, pochissima concretezza sotto porta. Il Bari Sardo ringrazia e porta via 3 punti pesantissimi. La Promozione è altra storia rispetto alla Prima Categoria. Under construction.

L’area della Monreale: 3,33 gol di media subiti in tre partite; la Monreale ricorda molto le squadre di Zeman, concede molto e gli avversari ringraziano. L’Avvocato Agnelli l’avrebbe definita una difesa emozionante.

Lanusei: 2 punti in altrettante gare consecutive tra le mura amiche sono davvero pochini. I minuti di recupero sono sempre fatali alla squadra di Fiorenzo Pilia. Occorre che il Mister lavori sul fattore concentrazione, piuttosto che sugli aspetti tecnico-tattici. Per fortuna che domenica c’è il Cardedu, verrebbe da dire. Auguri.

Roberto Secci