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Farci suona la carica: «Contro l'Anzio è la prima di tante finali da vincere»
Il mediano del Selargius: «Ci toglieremo dai guai»

Farci suona la carica: «Contro l'Anzio è la prima di tante finali da vincere»

Veterano a 25 anni probabilmente fa sorridere ma Simone Farci, classe 1985, nel Selargius dei giovani deve fare da chioccia alla pattuglia degli juniores che il tecnico Virgilio Perra mette in campo ogni domenica. L’ex Primavera del Cagliari, che vanta un’esperienza in serie C2 con il Rieti, indossa da quattro anni la maglia granata ed è il più anziano del gruppo, con l’altro ’85 Luca Di Prisco, dopo il capitano Emiliano Melis (1979) e il difensore Pierluigi Porcu (1980).

 

Farci è stato uno degli artefici del salto di categoria di due anni fa dall’Eccellenza attraverso gli esaltanti spareggi-promozione, nonché del grande campionato di serie D della scorsa stagione con l’obiettivo-playoff centrato da matricola. «Quest’anno c’è maggiore sofferenza – spiega il mediano cagliaritano – perché abbiamo perso elementi di esperienza come Antinori, Chessa, Sartor, Sanna e Figos che ci hanno consentito di fare un grande campionato. La loro assenza si è fatta sentire, specie quella di Figos che in questa categoria ha sempre fatto tanti gol, anche se sono arrivati giocatori come Di Prisco e tanti giovani, tra cui Puddu e Palmisano, che stanno facendo bene».

Quart’ultimo posto al giro di boa, diciotto punti in 17 partite è comunque un bottino magro

«Abbiamo raccolto meno di quanto meritassimo ma alla fine abbiamo sbagliato solo tre partite tra cui l’ultima dell’anno contro il Budoni. Potevamo fare senz’altro di più»

Probabilmente aver ringiovanito la squadra ha portato a questo rendimento deficitario

«La rosa dello scorso anno era composta da giocatori importanti ed era più ampia, c’erano 15 o 16 giocatori “anziani” e una squalifica o un infortunio poteva essere compensato con l’inserimento di un altro esperto di pari livello. La differenza in serie D la fanno i singoli episodi, un giovane del ’92 o del ’93 paga gioco forza la mancanza di continuità nel rendimento»

La ripresa del campionato vede, nel giro di pochi giorni, due impegni importanti contro Anziolavinio e Sanluri

«Tutte le partite che verranno per noi saranno delle finali, in casa soprattutto non deve passare più nessuno e fare più punti possibili ad iniziare dall’Anziolavinio, una gara fondamentale quasi da ultima spiaggia. Dobbiamo vincere assolutamente gli scontri diretti per toglierci da questa situazione» Guarda la videointervista di Farci

Fabio Salis

In questo articolo
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2010/2011
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Girone G
Intervista