Fertilia e Porto Corallo si annullano, il Latte Dolce balza in vetta con un sorpasso triplo

Il terzetto viaggia ancora col freno a mano tirato e in vetta balza il Latte Dolce con un sorpasso triplo ai danni di Olbia - fermata nell'anticipo dal Calangianus - Fertilia e Porto Corallo - bloccatesi a vicenda nello scontro diretto - attraverso un poker rifilato all'Alghero. Con queste andature anche il Taloro ritorna in scia al gruppone di vertice e anche il Samassi respira aria di alta classifica agguantando Sanluri e Tempio un po' in affanno nelle ultime gare. Il Muravera vince il duello salvezza contro il Castelsardo che resta terzultima perché Pula e Carbonia si annullano e il pari non serve a nessuna delle due.

Il Latte Dolce fa un salto triplo - Incredibile progressione del Latte Dolce che, vincendo le ultime tre gare, ha recuperato 7 punti a Olbia e Porto Corallo - reduci da una sconfitta e due pareggi di fila - e 4 punti al Fertilia - doppio zero a zero consecutivo - portandosi al comando solitario. La sinfonia della squadra di Pierluigi Scotto è perfetta anche contro l'Alghero surclassato 4-0 grazie allo scatenato Mura (doppietta) e alle reti dei bomber Delizos, decisivo a Sanluri, e Usai, capocannoniere con 10 reti. I giovani e gli anziani del gruppo stanno mostrando fame e qualità e reggono il passo di altre squadre con budget di molto superiore a quello stanziato dal presidente Pinna. Il pareggio dell'Olbia nel derby dell'alta Gallura contro il Calangianus ha confermato le difficoltà di una squadra che, seppur con il cambio in panchina (Mauro Giorico al posto di Massimo Mariani), non ha provveduto al cambio di passo auspicato dalla dirigenza. L'1-1 porta la firma di Milia e Pozzebon, in evidenza l'ex portiere olbiese Nesta all'esordio in giallorosso. Pare inevitabile l'intervento sul mercato di dicembre per chi è partito con l'obiettivo di salire in serie D: prossimi a vestire la maglia bianca sono gli ex Alghero Tedde e Piras ma arriverà anche un difensore e una punta. Il pari dell'Olbia ha un po' condizionato lo scontro al vertice tra Fertilia e Porto Corallo che, seppur abbiano cercato la vittoria, sapevano che con un pari sarebbero rimaste agganciate. I giuliani di Massimiliano Paba pare abbiano smarrito la via del gol, restano il miglior attacco del girone ma da due gare gli attaccanti hanno le polveri bagnate. Ai sarrabesi di Marco Cossu sta mancando il colpo risolutore e ora proveranno a sfruttare il calendario che regala due scontri casalinghi contro Taloro e Castiadas.

Taloro e Samassi in grande ascesa - Torna a respirare aria di vertice il Taloro che dimostra di aver superato il momento di crisi ottenendo il secondo successo di fila. Ne fa le spese il Castiadas nonostante abbia giocato a viso aperto e sfiorato il pari nella ripresa. La gara si è decisa al primo tempo con le reti gavoesi di Cherchi e Piras inframezzate dal pareggio di Mura. I ragazzi di Ivan Cirinà sono attesi dalla prova del nove in casa del Porto Corallo. Continua il momento magico del Samassi e di Porceddu giunto al 5° gol su 7 partite. L'attaccante cagliaritano ha deciso il derby del Mediocampidano contro il Sanluri alla seconda sconfitta di fila e agganciato in classifica. La squadra di Nunzio Falco si dimostra solida in difesa (la seconda del torneo) e non compie più quelle ingenuità che all'inizio ne hanno frenato la scalata. Si mordono le mani i giocatori di Antonio Prastaro che avrebbero potuto conquistare la vetta se avessero vinto loro le ultime due gare, perse invece di misura. Il ritorno al Campu Nou non patrà che giovare a Fanni e compagni. A quota 19 c'è anche il Tempio che riesce a non soccombere in casa del San Teodoro. Galletti avanti con Foresti, poi l'uno-due viola con Elia e Kozeli, alla squadra di Giovanni Pittalis manca il colpo del ko e così Rusani risolve una mischia in area dopo un miracolo di Deliperi. Troppi pareggi dei teodorini - 4 nelle ultime 5 gare - per accorciare in classifica.

Il Muravera si toglie fuori dai guai - Nella zona calda si stanno già delineando i rapporti di forza. Con lo 0-0 tra le ultime due della classe Pula e Carbonia e la vittoria del Muravera contro il Castelsardo si è creato un primo solco tra le tre che retrocedono direttamente in Promozione e chi disputerà i playout. Per i biancorossi di Riccardo Spini il futuro è ancora incerta dopo la trattativa saltata per il passaggio di proprietà, troppo poco il punto per i minerari che in settimana avevano registrato il cambio in panchina con Fabrizio Caria al posto del dimissionario Graziano Mannu. Con il Calangianus che ha ottenuto quel punticino che ha frenato l'emorragia di sconfitte, ora la classifica dice che Alghero e San Teodoro si giocherebbero la permanenza in Eccellenza. Si toglie dai guai il Muravera di Lulù Oliveira che ottiene il pieno nello scontro diretto col Castelsardo: decidono le reti di Corono e Di Fiore, non basta ai rossoblù la rete di Lepori.