Ko il Carpenedolo, la matricola resta in Lega Pro
Festa Villacidrese, vittoria e salvezza firmata Steri
«Una cavalcata incredibile». Il tecnico Bernardo Mereu definisce così la salvezza ottenuta dalla sua Villacidrese al termine del doppio confronto con il Carpenedolo battuto al Comunale per 1-0 dopo il 2-2 conquistato una settimana fa in terra bresciana. La matricola campidanese suggella un girone di ritorno fantastico, frutto di 24 punti in 17 partite (al giro di boa furono solo 15 i punti) culminato con la meritata vittoria nei playout che, ricordiamo bene, potevano essere tranquillamente evitati se nell'ultima giornata di campionato i biancocelesti non avessero subito quel gol a tempo scaduto contro la Sambonifacese.
Ma tant'è. Siccome le conquiste faticose sono quelle dal gusto migliore ecco che la Villacidrese ha voluto ribadire, in questa coda di campionato, di meritare la permanenza in Seconda Divisione. Un'altra stagione tra i professionisti ottenuta grazie al gol-vittoria di Steri dopo 38' di gioco. Bastava anche il pareggio dopo il il 2-2 dell'andata ottenuto allo stadio "Mundial 82" contro i ragazzi di Angelo Colombo, ex mediano del Milan "olandese" di Arrigo Sacchi, ma la Villacidrese ha affrontato l'ultimo e decisivo impegno con la sfrontatezza e sicurezza mostrata in tutto il girone di ritorno quando la squadra di Mereu ha preso le misure ad un campionato che pareva sfuggire di mano.
Stadio pieno e gara subito elettrizzante. Al 2' i bresciani ci provano con Germani il cui tiro non impensierisce Floris. La Villacidrese risponde al 7' con Cappai: tiro-cross e palla sul fondo. I biancocelesti si fanno più pericolosi dopo la metà del primo: al 26' corner di Bombagi, testa di Cirina fuori di poco. Tre minuti dopo ancora il duo Bombagi-Cirina sugli scudi ma stavolta è l'ex olbiese Zeoli a liberare l'area. È il preludio al gol che arriva al 38' sempre sugli sviluppi di un calcio angolo: batte Bombagi, Cirina spizza in area, la palla giugne sui piedi di Steri che la spinge in rete. Nel finale del primo tempo sale in cattedra Floris che blinda la propria porta con tre parate salva-risultato su Germani, Capogna e Rebecca.
Nela ripresa ci prova Cappai in area con una rovesciata di poco al lato. Il Carpenedolo tenta il tutto per tutto e al 14' Rebecca colpisce il palo con un preciso destro a girare che aveva sorpreso Floris sulla sua sinistra. La Villacidrese capisce che non può arretrare il proprio baricentro e cerca il raddoppio con due punizioni (Bombagi al 15' e Manzo al 20'), ma Lamacchia non sa fa superare. Al 28' il neo-entrato Cordeddu chiede un calcio di rigore dopo essere stato atterrato da Ferrato ma per l'arbitro Aureliano di Bologna è tutto regolare. Negli ultimi minuti c'è spazio per gli ingressi di Bregliano e, soprattutto, di Mancosu, l'altro eroe della salvezza con il gol del 2-2 realizzato una settimana fa al 94'. Poi arriva il triplice fischio che sancisce la meritata salvezza per la Villacidrese che fa festa coi propri tifosi mentre il Carpenedolo si dispera per aver incassato la retrocessione.
VILLACIDRESE (4-3-3): Floris 7; Dei 7, Pinna 7, Cirina 7, Pelizzari 7 (47' st Bregliano ng); Bianchi 7, Manzo 7.5, Bombagi 7 (17' st Cordeddu 7); Cappai 7.5 (41' st Mancosu ng), Ricciardo 7, Steri 7.5. A disp. Pomarè, Marini, Palazzo, Trotti. All. Mereu 7.
CARPENEDOLO (4-2-3-1): Lamacchia 6; Valerio 6, Grieco 5.5, Zeoli 6.5, Ferrato 6 (40' st Flena ng); Rosso 6, Vignani 6; Rebecca 6.5 (33' st Bovi 6), Germani 6.5 (25' st Lorenzini 6), Orlandi 5.5; Carogna 5.5. A disp. Altebrando, Ruffini, Rossini, Bono. All. Colombo 5.5.
ARBITRO: Aureliano di Bologna 6
RETI: pt 38' Steri
NOTE: Ammoniti: Zeoli, Vignani, Germani, Dei, Grieco, Manzo. Angoli 8-6. Recupero: 2' + 4'. Spettatori 500 circa, incasso globale di 5000 euro.