Finite le feste, a gennaio c'è la sfida Nuorese-Sorso nella lotta al 1° posto, Arbus e Guspini vogliono tener vivi i playoff, tanti gli scontri diretti per la salvezza

Il panettone di Natale è stato digerito mentre i botti di Capodanno hanno appena introdotto il 2019 che porterà i verdetti definitivi in Eccellenza per la vittoria del campionato, la corsa playoff e la salvezza. In questo senso gennaio potrebbe confermarsi il mese decisivo per delineare meglio i rapporti di forza dall'alto al basso della classifica, senza trascurare la via per la serie D con la Coppa Italia con la semifinale di ritorno prevista al 16 e la finalissima al 30.

LOTTA AL PRIMO POSTO. Sarà una corsa a tre, non c'è spazio per altri inserimenti. Il Sorso ha avuto il grande merito di allargare la lotta chiudendo l'andata con il titolo di campione d'inverno e aprendo il girone di ritorno mantenendo il primo posto ma dovrà prolungare la sosta di Natale perché il giorno della Befana osserverà il proprio turno di riposo. In questo caso potrebbe lasciare la vetta solitaria al Muravera che ospita l'Atletico Uri falcidiato dalle assenze per via dei numerosi cartellini rossi rimediati nella gara contro l'Arbus prima di Natale. E potrebbe subire anche il sorpasso della Nuorese se batterà al Frogheri il Samassi. Il 20 gennaio, inoltre, ci sarà il primo degli scontri diretti tra le tre pretendenti, coi romangini sul campo dei barbaricini, a tutto vantaggio dei sarrabesi che, in quel caso, ospiteranno lo Stintino. È sempre difficile capire quanto abbia fatto bene o male la sosta, non solo alle tre in lotta per il primo posto ma anche alle avversarie. Il calendario sembra essere favorevole al Muravera che però giocherà in trasferta con la Ferrini (rivitalizzata dalla cura Pinna) e il Samassi col quale avrà una decina di giorni prima il confronto di ritorno della semifinale di Coppa Italia dopo il pareggio per 1-1 del 29 dicembre scorso. Anche la Nuorese è ancora impegnata nella manifestazione tricolore e fra due settimane riceverà l'Atletico Uri partendo dal 2-2 dell'andata. E avrà degli impegni poco agevoli in trasferta a Ghilarza e Guspini, in gare molto simili a quella di Arbus che ha dato inizio al depauperamento del vantaggio in classifica per la squadra di Fraschetti (1 ko e 3 pareggi). Il Sorso giocherà una gara in meno delle rivali e avrà tre sfide in salsa barbaricina: in casa non dovrà sbagliare i match con Taloro e Tonara, in mezzo ai quali avrà il già citato scontro al Frogheri. L'anno scorso il Castiadas partì dal +6 nei confronti del Sorso e lo portò a +10 chiudendo i discorsi per il primo posto. Quest'anno non sarà così a meno di vistosi cali contemporanei di due delle tre candidate. 

LOTTA PLAYOFF. La classifica porta a considerare anche qui una sfida a tre che vede coinvolte Arbus, Taloro e Guspini, intanto perché due posti saranno occupati tra chi non vincerà il campionato fra Sorso, Muravera e Nuorese, e poi perché ha il suo enorme peso il regolamento che annulla la semifinale playoff se tra la 2ª e la 5ª classificata e la 3ª e la 4ª classificata ci sarà un distacco uguale o superiore ai 7 punti (leggi qui). Stando all'attuale classifica né Taloro (quinto) e né Arbus (quarto) disputerebbero i playoff perché staccati rispettivamente di 11 e 8 punti dalla seconda e terza. Ed ecco che Ghilarza e Atletico Uri, poste a 24 punti e vicine alle tre indicate in lotta playoff, hanno un gap in termini di punti ancora superiore da colmare per poter disputare la semifinale. Il loro ritorno in gioco dovrà essere il frutto di una cavalcata da primo posto, più nelle corde dei sassaresi (fondamentale a questo punto la gara di Muravera) che dei guilcerini che puntano alla salvezza. La posizione dell'Arbus è la migliore perché i granata di Agus dovrebbero recuperare solo due punti dall'attuale terza (Nuorese), a gennaio hanno gli impegni in casa contro San Teodoro e Samassi (derby) e in trasferta con Monastir e Ferrini in lotta salvezza. Mantenere il 4° posto è fattibile. Il Taloro, invece, è l'unica delle tre a dover riposare, proprio a fine mese, dopo aver ospitato Ghilarza e Bosa inframezzata dalla gara di Sorso. Ha chiuso l'anno con due sconfitte in trasferta (Samassi e Guspini) e l'incognita diventa se reggerà il passo del girone d'andata ma per i gavoesi sarà un grande successo strappare il pass per il 20° campionato di fila in Eccellenza. Il Guspini ha risolto col mercato di dicembre i problemi che l'hanno vista uscire tra fine ottobre e novembre dalla zona playoff (ko con l'Uri, pareggi con Arbus, Ferrini, Monastir, Stintino e sconfitta a Samassi) testimoniato dai 10 punti conquistati nelle ultime 4 uscite. Se dovesse confermare il trend dell'andata (7 punti con Bosa, Tonara e Porto Rotondo)  arriverebbe ad ospitare la Nuorese con la possibilità di stare dentro la forbice del distacco sempre che recuperi anche due posizioni in classifica. L'anno scorso i mediocampidanesi furono la grande rivelazione del ritorno viaggiando al pari di Castiadas (vincitore del campionato) e Torres (vincitore dei playoff).

LOTTA SALVEZZA. La platea è maggiore perché si ricomprende una lotta per evitare le tre retrocessioni dirette e i due posti per il playout. Restano per ora fuori dal calcolo Bosa (22), Samassi (20) e Monastir (20) che si sono guadagnate un buon cuscinetto dalla zona calda, ovviamente tutto da confermare nel girone di ritorno, Mettendo in lotta sei squadre - staccate tra loro di 5 punti - non potranno non contare gli scontri diretti, quelli in cui i punti valgono doppio, che vedranno lo Stintino giocarne tre su quattro, il Porto Rotondo due, Ferrini, Tortolì e Tonara uno e San Teodoro nessuno ma col vantaggio che i galluresi hanno già osservato il proprio turno di riposo e giocheranno sempre da qui alla fine quando le altre concorrenti si fermeranno almeno una volta: il Tonara lo farà già a gennaio, il Porto Rotondo al termine di questo mese di gare importanti.

La Ferrini passerà dallo scontro diretto di Porto Rotondo alla sfida interna con il Muravera capolista per poi vedere se l'Atletico Uri sarà tornato in corsa nei playoff e l'Arbus se dovrà tenere o recuperare l'importante quarta piazza. Lì si potrà fare il punto sul salto di qualità avuto dai cagliaritani con l'avvento di mister Pinna. Il Tortolì ha sulla carta un solo scontro diretto, a fine gennaio in casa dello Stintino, ma nelle prossime due gare potrebbe riportare nella bagarre Monastir e Samassi prima di ospitare il Ghilarza. Per gli ogliastrini di Ibba gennaio è davvero cruciale. Il Porto Rotondo ha perso il recupero di fine anno col Monastir e ora avrà due match di fila altrettanto importanti contro Ferrini (in casa) e Stintino (fuori) per poi ricevere il Guspini e andare a Ghilarza. Il cammino degli olbiesi dipenderà molto dalle prime due gare di questo mese. Il Tonara ha prodotto un enorme sforzo per tornare nel gruppone con l'arrivo di mister Cirinà e dei rinforzi di dicembre, i barbaricini ripartono con la già decisiva sfida contro lo Stintino perché poi faranno due trasferte toste a Guspini e Sorso con il riposo di mezzo. Un mese in ancora in apnea. Per lo Stintino gennaio è fondamentale più che mai perché è il mese che racchiude tre scontri diretti, due dei quali in casa con Porto Rotondo e Tortolì che mister Levacovich vuole sfruttare per lasciare una delle tre ultime scottanti poltrone, anche perché l'altra gara in trasferta è a Muravera. Il San Teodoro arriva da 8 sconfitte di fila, ha cambiato tecnico (Perra per Pittalis) e non vince da quasi tre mesi. Riparte con due trasferte toste, Arbus e Atletico Uri, fare punti contro due avversarie battute all'andata vorrebbe dire proiettarsi con fiducia alle gare che i viola non dovranno sbagliare contro Monastir e Bosa altrimenti avrebbero già l'etichetta di indiziati principali alla Promozione.