«Con l'Iglesias gran carattere, vittoria sofferta ma meritata»
Ilva, tre passi in più verso la D, Cotroneo: «Questo è il periodo in cui si vincono o perdono i campionati»
L'Ilva mette a segno una vittoria importante a Iglesias nella giornata in cui il Tempio viene fermato sul pari casalingo dal Villasimius. La capolista allunga in classifica portando a +9 il vantaggio sui galletti. Al Monteponi è bastato un colpo di testa di Madero dopo 3' di gioco per portare via l'intera posto, contro un avversario che ha combattuto fino all'ultimo per strappare un pari
«Questo è il periodo in cui si vincono o perdono i campionati - osserva il tecnico dei maddalenini Carlo Cotroneo - Fare punti adesso significa staccare le avversarie e così è successo. Il Villasimius è in grande condizione fisica e merito loro nell'aver fatto risultato a Tempio. È un campionato molto difficile e noi cerchiamo di fare più punti possibile. Due settimane fa a Barisardo pareggiammo una gara che avevamo in pugno, con l'Iglesias era difficilissima, giocavamo contro una squadra importante che aveva sì delle assenze di rilievo ma ha combattuto con grande onore fino alla fine e le va dato merito. Il gol di Madero? Cerchiamo di sfruttare le caratteristiche dei nostri giocatori, quella della fisicità in area avversaria è una nostra prerogativa che sfruttiamo quando ci capita ma potevamo anche raddoppiare due o tre volte. La vittoria, alla fine, è stata meritata».
Mister Cotroneo si distingue anche per il suo pragmatismo: «Chi chiede il bel gioco forse capisce poco di calcio, rispetto tutti ma l'importante è fare risultato. Se non giochi al massimo e porti via sempre la vittoria vuol dire che qualcosa di buono i ragazzi stanno facendo. Io sono 40 anni nel calcio, 25 da calciatore, e quando vincemo non mi chiedevamo come giocavo, avevo vinto e basta. Ma siamo una squadra che crea molto, a volte riusciamo a chiudere le gare e a volte no, ma c'è anche l'avversario che cerca di recuperare il risultato e può metterti in difficoltà. Tanti 1-0? Siamo una squadra quadrata che sa quello che vuole e, nei momenti importanti, viene fuori il grande carattere dei ragazzi». Sabato il testa-coda col Sant'Elena: «Non abbiamo una partita semplice, non ricordo di averne fatto una finora tra campionato e Coppa. In ogni gara bisogna combattere e meritare, quando non ci riusciamo ci prendiamo quello che ci dà il campo».