«Mi auguro che il cambio del tecnico dia la spinta salvezza»
Villacidrese, Mannu si dimette: «Giusto farsi da parte per il bene della squadra e della società»
La sconfitta per 5-1 in casa contro il San Teodoro porta il tecnico Graziano Mannu a lasciare la guida della Villacidrese. L'allenatore originario di Carbonia fa un passo indietro, chiama il presidente Matteo Marrocu e comunica le proprie dimissioni nel giorno in cui sarebbe dovuta partire la settimana di allenamenti in vista della trasferta di Villasimius. I mediocampidanesi sono all'ultimo posto con 16 punti in 23 giornate, una lunghezza in meno rispetto al Sant'Elena, due dal Bosa, -5 dal Carbonia e la zona playout. Ma c'è anche da considerare il regolamento che prevede l'annullamento del playout se il distacco tra quartultima e quintultima - ora il Calangianus a quota 25 - è di almeno sette punti.
«Ho preso questa decisione per il bene della squadra - fa sapere mister Mannu - e, soprattutto, per la famiglia Marrocu che guida il club mettendoci da decenni grandissima passione. Ho ritenuto che fosse giusto farsi da parte in modo da poter dare nuova linfa a quei giocatori che hanno probabilmente bisogno di un cambio del tecnico per rendere al meglio». Due punti nelle ultime cinque giornate hanno rallentato la rincorsa dal fondo della classifica. «Il girone di ritorno - continua Mannu - era iniziato con due incoraggianti vittorie contro Taloro e Bosa poi abbiamo fatto due buoni pareggi esterni contro la Ferrini e nello scontro diretto a Calangianus mentre in casa arrivavano le sconfitte con la capolista Ilva, il Ghilarza in lotta nei playoff e il San Teodoro, che ritengo abbia il miglior attacco del campionato. Siamo stati per 14 giornate in cerca della prima vittoria, poi anche grazie agli interventi di mercato avevamo vinto tre gare e fatto 10 punti in cinque giornate ma per ricucire l'enorme svantaggio bisognava e bisogna fare molto di più. La strada per la salvezza si è ricomplicata dopo queste ultime cinque giornate ma resto tifosissimo della Villacidrese e auguro alla società e al presidente Matteo che, col cambio tecnico, possa esserci una nuova spinta per raggiungere l'obiettivo della salvezza».