Fra Santadi e Delfino è spettacolo puro

Ancora due ore, centoventi minuti e poi la C1 emetterà i suoi verdetti, quelli mancanti e quelli che non necessiteranno della postilla dei playoff/playout. C'è da inviare alla Divisione nazionale il nome della rappresentante della Sardegna, che si giocherà contro una pari grado della penisola l'accesso alla serie B (ad attenderla l'Asso Arredamenti, che si è mossa - come dire - con largo anticipo). C'è poi da capire quali saranno le tre squadre che accompagneranno l'Ichnos in serie C2, dove tutte dovranno allestire delle rose in grado di riguadagnare prontamente la massima categoria regionale.

La giornata appena disputata non ha emesso nessuno di questi verdetti. Ha detto, questo sì, che i playoff potrebbero essere una faccenda tra Sulcis e Delfino, ma nemmeno questa è una certezza. Mediterranea e Villaspeciosa mantengono una minima speranza (la stessa - a dirla tutta - che ha una sposa di arrivare alle nozze ben pettinata, dopo aver fatto tre ore di autostrada su una cabrio: voi ci scommettereste?).

Sulcis e Delfino che, frattanto, se la son vista in quel di Santadi, apparecchiando uno spettacolo di primissimo ordine. Hanno vinto i ragazzi di Catta, ma la gara ha detto soprattutto che, fino a prova contraria, sono queste le squadre più forti del girone (dietro l'Asso, manco a dirlo).

Le inseguitrici (il termine inizia ad essere incongruo) paiono accomunate dal medesimo destino: appaiate in classifica al quarto posto, sconfitte entrambe di misura da avversari che hanno mostrato più fame: il Quartiere Marina, spaventato da una preoccupante ricaduta in zona calda, ed il Lanusei, a sua volta alla ricerca della salvezza diretta. Entrambe, ci riferiamo a Mediterranea e Villaspeciosa, soprattutto, psicologicamente impreparate - almeno così ci pare - a giocare per i posti al sole dell'altissima classifica, dopo che l'anno prima avevano lottato per la salvezza e quello precedente giocato in C2. Ma conoscendo gli allenatori che le guidano, Nicola Marcialis e Luca Zedda, difficile che non stiano perdendo il sonno pur di trovare la via per mettere a segno due vittorie nelle ultime gare; e così sperare in un miracolo.

Trasferiamoci allora nella zona pericolante, partendo dal basso, stavolta, per evidenziare una nuova caparbia prova del già retrocesso Ichnos (sconfitto con molto onore a Domus) e, soprattutto, la vittoria della speranza della San Paolo, che ha superato nettamente il PmLab, restando in corsa per agganciare i playout. La squadra di Barbieri è obbligata a vincere le restanti gare, e non sarà una passeggiata, ma se lo facesse potrebbe in teoria ancora farcela.

Considerando il Quartiere Marina fuori dalla lotta, rimangono intanto in cinque a giocarsi l'unico posto che - con certezza - assolve dalla penitenza della post season. Comanda questo mini-gruppo il Lanusei, atteso però da una terribile trasferta a Santadi (e la settimana dopo arriverà la Delfino). Dietro, staccate di due punti, PmLab e Bingia saranno di fronte l'una all'altra proprio sabato, nel palazzetto di via Monte Acuto. Chi perde lo sappia: non potrà più ambire ad evitare i playout.