Ghilarza, la sferzata di Frongia: «Sbagliato l'approccio nella ripresa e il Monastir ci ha punito. Bisogna tornare ad essere umili»

Non giocava da un mese e la sua assenza si sentiva per un Ghilarza che ha iniziato il 2017 al rallentatore, Bruno Frongia è rientrato domenica scorsa contro il Monastir ma non è bastato ai giallorossi per evitare la terza sconfitta di fila maturata con l'uno-due di Silvio Fanni ad inizio ripresa, tardivo il gol di Atzei nel recupero per completare la rimonta. 

«Abbiamo giocato bene nel primo tempo - osserva il mancino di Solarussa - e poteva starci il pareggio. Nella ripresa, invece, abbiamo completamente sbagliato l'approccio alla partita, abbiamo subito due gol nei primi 5', evitabili e che hanno complicato l'andamento della gara. Abbiamo cercato di riprendere la partita, non era facile, il 2-1 è arrivato solo alla fine e subito dopo stavamo anche per pareggiare. Dispiace, è andata male». Il Ghilarza ha chiuso l'andata ad un punto dal quinto posto, si pensava che i giallorossi potessero sferrare l'attacco alla zona playoff ma i propositi sono venuti meno in questo gennaio senza vittorie e con un solo punto in carniere. «Siamo in un limbo - continua l'ex difensore della Nuorese - e dobbiamo riprenderci subito, abbiamo iniziato non bene il girone di ritorno facendo un solo punto in quattro gare, bisogna tornare ad essere umili, metterci grinta e concentrazione. Proveremo a rifarci col Tortolì, cercando di bloccare le loro individualità che sono tante». A Monastir Frongia ha giocato in mediana per l'assenza di Fabrizio Lai: «Mi metto sempre a disposizione del mister, rientravo da un mese bloccato da un infortunio muscolare e l'influenza, sono contento perché non ho avvertito dolore e ho fatto tutti 90'». Il 35enne difensore-centrocampista smorza le polemiche sugli arbitraggi innescata ad inizio della settimana scorsa dalla sfuriata del presidente Tore Fadda (leggi l'articolo): «Ho visto la partita col Taloro e ci sono stati errori dell'arbitro ma ormai è andata, noi dobbiamo cercare di vincere sul campo senza appigliarci agli arbitri. Ci stanno condizionando? Un po' sì ma l'errore ci può stare, magari ultimamente è capitato spesso però può succedere». Col Monastir promosso l'arbitro Ibba: «Ha fatto bene, abbiamo protestato per un rigore ma non l'ho visto bene perché coperto da un avversario, il mio compagno Demurtas dice che però c'era».