«Loro ultimi ma non li sottovalutiamo»
Hervatin pensa al riscatto della Torres contro il Villasimius
«Le sensazioni sono chiaramente legate al lavoro che sto facendo con i ragazzi, per cercare di costruire rapporti di comprensione e conoscenza e, conseguentemente, situazioni ideali da campo. In questa fase, come avevo già detto, è molto importante l’aspetto relazionale che pian piano porterà ad una condivisione del mio modo di vedere il calcio giocato. Stiamo lavorando, con applicazione, abbiamo il compito di mettere in cassa più punti possibile per centrare il primo traguardo stagionale, la conferma della categoria. Una volta centrato l’obiettivo potremo eventualmente pensare ad altro». Analisi tutta d’un fiato quella Gianluca Hervatin, allenatore della Torres al suo decimo giorno di lavoro con la squadra rossoblu. La sconfitta di domenica in Ogliastra ha deluso ma non ha lasciato il segno: «A Tortolì purtroppo un gol in apertura ci ha tagliato le gambe. Speravo saremmo riusciti a reggere nelle fasi iniziali di gioco, poi la squadra è venuta fuori bene, ma non siamo riusciti a pareggiare. Domenica abbiamo quella che verrebbe da chiamare grande occasione, in casa con l’ultima in classifica, il Villasimius, alla quale mancano tre giocatori per squalifica. Facile solo sulla carta e non è retorica, match da approcciare con determinazione per non rischiare di cadere nella trappola della sottovalutazione».
La priorità è rialzarsi e trovare pronto riscatto domenica sull’erba di casa, contro un team che non attraversa un buon momento, il Villasimius appunto (all’andata nel sud dell’Isola finì 1-0 con gol di Tribuna), ma che come un animale ferito venderà cara la pelle. Maninchedda e Russo rientrano dopo la squalifica, restano in dubbio Chergia, Auzzas e Luiu, mentre Cherchi soffre di uno stiramento agli addominali ma ci sarà, così come Tribuna, con una caviglia malandata, ma sicuramente in campo.
Sul terreno del Vanni Sanna, nella rifinitura del venerdì, prende forma un’ipotesi di formazione concreta e valida, poggiata su un 4-5-1 con ali molto alte e propositive e Tribuna a far da punto di riferimento. Difesa esperta con Pettinato-Gallotta centrali e Maninchedda e Bisio sulle corsie laterali, terzetto di centrocampo con il giovane e promettente Garau, Salvio Russo e Casisa, ali affidate ai guizzanti Garrucciu e Cherchi. In panchina potrebbe andare anche il giovane Nieddu, prodotto delle giovanili rossoblù.