Idolo da urlo in casa del Barisardo: quattro reti per riaprire la corsa all'Eccellenza; l'Arborea stende a domicilio il Santa Giusta

La notizia principale che arriva al termine della nona giornata di ritorno è che la corsa al primo posto nel Girone B risulta incredibilmente riaperta, grazie al colpo grosso, anzi grossissimo, piazzato dall'Idolo in casa della capolista Barisardo, con gli arzanesi che si impongono con un sontuoso 4 a 0 finale, rifilano il secondo ko alla corazzata guidata da Ciarolu e si portano a sette lunghezze dalla vetta, ma con una partita ancora da recuperare; a fare i calcoli ci vuole poco: se Cocco e soci batteranno il fanalino di coda Tonara, nel match saltato la settimana scorsa a causa del forte vento ed in programma per questo martedì, il distacco scenderebbe a quattro lunghezze, con le ultime quattro giornate che diventerebbero incandescenti. Intanto, il secondo posto è occupato dall'Arborea, che si impone in casa del Santa Giusta con un secco 2 a 0 finale. Il Tortolì invece perde il passo e torna a casa soltanto con un punticino dalla delicata trasferta in casa della Terralba Francesco Bellu: gli ogliastrini conservano un vantaggio minimo di due lunghezze sugli uomini di Firinu. Si chiude invece in parità, a reti bianche, il big-match tra l'Abbasanta e gli ospiti del Fonni; solo un punto anche per il Posada, impegnato in casa del Tonara, con il confronto che termina con il punteggio di 2 a 2. Il Siniscola si mette in tasca tre punti pesantissimi nella corsa alla salvezza, battendo l'Atletico Bono, di misura, con il punteggio di 1 a 0.

Tutte le luci erano ovviamente puntate sul confronto d'altissima quota trai padroni di casa del Barisardo e gli sfidanti dell'Idolo, che si giocavano una delle ultime chance a disposizione per riaprire la corsa all'Eccellenza: gli uomini di Ladu riescono nell'impresa e beffano i locali, proprio quando, in molti, si aspettavano la zampata decisiva da parte della capolista. Ed invece il campo ha dato tutt'altro verdetto: primo squillo del match al 19' con Cocco che dal limite costringe al miracolo il portiere avversario Doumbouya. Il Barisardo non riesce ad esprimersi come al solito, e passa sotto al 22', quando Sylla riceve un assist tutto d'oro da parte di Jammeh e insacca per il vantaggio, dopo essersi liberato magistralmente delle attenzioni dei difensori. Alla mezz'ora, l'Idolo riparte con un contropiede perfetto condotto da Ivano Lotto, tra i migliori in campo, che dopo una lunghissima sgroppata serve Usai, il quale si libera delle attenzioni di un avversario e poi trafigge il portiere avversario con una bella rasoiata dal limite dell'area. Il Barisardo non riesce a reagire, nonostante la buona volontà messa in campo; al 28' della ripresa, arriva il terzo gol per gli ospiti: Cocco cede la sfera a Jammeh che però non riesce a superare Doumbouya; sul proseguo dell'azione ci prova anche Lotto, poi ci pensa Lorenzo Cocco che con una splendida deviazione acrobatica insacca. Allo scadere, con il Barisardo ormai ridotto in nove uomini per le espulsioni di Muggianu e Charlander, il solito Pili piazza la ciliegina sulla torta confezionando il definitivo 4 a 0: per il centrocampista si tratta del diciassettesimo centro in questo torneo.

L'Arborea di mister Perra trova il successo numero tredici in campionato, battendo a domicilio il Santa Giusta con il risultato di 2 a 0, e approfitta dello scivolone rimediato dal Barisardo per accorciare in classifica, con la vetta ora distante sei lunghezze, quando mancano quattro giornate al termine della stagione. I padroni di casa partono bene ma non riescono ad essere lucidi al momento della conclusione a rete: Simbula all'8' butta alle ortiche un'occasione ghiottissima; non va meglio a Pibiri, al quarto d'ora. Al 33', invece, gli ospiti sfondano: Ciarniello pesca il jolly con una conclusione dalla lunghissima distanza che brucia l'incolpevole Cadoni. Nel finale di tempo, Santa Giusta ancora pericoloso in avanti con Pibiri; sono gli ospiti però a chiudere il confronto nelle battute finali della ripresa, grazie alla seconda marcatura di giornata di Ciarniello, a segno dagli undici metri.

Si chiude in parità, con il punteggio di 2 a 2, la sfida tra il Terralba e il Tortolì: gli ospiti partono con il piede pigiato sull'acceleratore e sbloccano il risultato dopo appena 2' grazie ad Aversano, che si fa trovare puntuale all'appuntamento con il gol. Il primo tempo risulta decisamente frizzante, con i locali che si buttano in avanti a caccia del pari, ma i vari Diana, Onnis e Orrù non riescono a trovare la chiave giusta per scardinare la difesa avversaria. L'ultimo squillo del primo tempo è per gli ospiti, ancora con Aversano, ma questa volta la sua conclusione non inquadra il bersaglio. Al 20' della ripresa, Porru si invola verso la porta difesa da Sanna che, in uscita disperata, atterra l'attaccante di casa, rimediando così il secondo giallo; sul conseguente calcio di rigore, Luca Orrù fa centro. Gli ospiti, nonostante l'inferiorità numerica, trovano il nuovo vantaggio con Mameli, che batte Angioni con una bella botta dai 25 metri. Ma al 37' i padroni di casa rimettono tutto in equilibrio: Orrù scocca un potente tiro che Mascia respinge come può, sulla sfera si avventa Piras che ribadisce in rete.

Si chiude in parità, con il risultato finale di 0 a 0, la sfida tra l'Abbasanta ed il Fonni: i padroni di casa disputano un buon match ma non riescono a superare l'ottimo Catta, con il classe '2004 che si presenta al confronto in ottima forma. Il Fonni si rende pericoloso al 12' con bomber Patteri, che chiama in causa Mele con una bella conclusione dalla distanza. Alla mezz'ora Matteo Salaris replica per i locali, ma Poddie ci mette una pezza in extremis. Poi è il turno di Porcu, che ci prova su punizione, Catta dice no. Ancora Porcu protagonista poco dopo, con un calcio di punizione da trenta metri e la palla che termina clamorosamente contro l'incrocio dei pali. Ad inizio ripresa, Catta si conferma in giornata di grazia quando mura la conclusione di Schirra. La retroguardia ospite regge bene agli assalti, con i fonnesi che, dal canto loro, ci provano con alcune ripartenze, ma il punteggio non si sblocca.
Termina in parità, ma con il punteggio di 2 a 2, anche il confronto tra il Tonara e il Posada: un punto che serve davvero poco ai padroni di casa, che retrocedono matematicamente in Prima Categoria. I ragazzi di Succu si portano in vantaggio all'8' grazie alla bordata di Manca; replica di Zela, a segno al 22'. Allo scadere, tegola per il Posada, con Stefanini che rimedia un cartellino rosso. Poco prima del riposo, ci pensa Ojeda a firmare il nuovo allungo per il Tonara. Nella ripresa però, i padroni di casa perdono ben due uomini, fuori Zedda e Manca, entrambi espulsi; in pieno tempo di recupero, Murgia trova il guizzo che vale per il 2 a 2 e la conseguente condanna per gli avversari.
Colpo grosso, in chiave salvezza, per il Siniscola che, di fronte al proprio pubblico, ha la meglio sull'Atletico Bono, di misura, con il punteggio finale di 1 a 0 e supera in classifica proprio i bianco-rossi, portandosi al quintultimo posto, a quota 24, con un punto in più rispetto alla compagine guidata da mister Michele Fini. Decisivo il calcio di rigore trasformato da Manca alla mezz'ora della prima frazione. Nella ripresa il Bono va vicinissimo al punto del pari con Pitirra, murato in extremis da Loddo, con Ruggiu ormai battuto.
La Bittese continua a lottare e si aggiudica lo spareggio salvezza anticipato contro la Paulese: i padroni di casa ora hanno un vantaggio di dieci punti sugli avversari diretti, sempre inchiodati al penultimo posto, e mettono nel mirino l'Atletico Bono, distante una lunghezza. Partita da incorniciare per gli uomini di mister Marchi, che sbloccano il risultato al 2' con la bellissima incornata di Marcich, ben servito da Pau. La Bittese continua a spingere: ci provano Talanas, con la palla che termina sul fondo per una questione di centimetri, poi ancora Pau protagonista, ma questa volta Montella chiude tutto. Il primo tempo si chiude con le occasioni per Jatta, ad un soffio dal raddoppio, e con Calvisi, che sciupa da ottima posizione. Ad inizio ripresa lo scatenatissimo Jatta trova il raddoppio dopo una bellissima percussione; gli ospiti si fanno vedere in avanti per la prima volta al quarto d'ora, con Zago che chiama in causa Sanna. In pieno tempo di recupero, Calvisi chiude il discorso firmando il terzo gol per i suoi.