Gir B: Tortolì perfetto, vittoria salvezza per l'Atletico Bono, poker del Fonni
Il Barisardo fatica ma continua a correre, l'Idolo non sbaglia contro l'Abbasanta; Arborea dentro al tunnel: il Posada vince con quattro reti
Il Barisardo è costretto a sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio sul fanalino di coda Tonara, con il match che si chiude con il punteggio finale di 1 a 0 in favore degli ogliastrini, che sfondano però solo a 5' dal termine: gli uomini di Ciarolu consolidano il primo posto in classifica anche grazie all'ennesimo ko rimediato da un Arborea sempre più allo sbando, che rimedia quattro dolorosissime sberle nel confronto in casa del sempre ostico Posada, che si conferma a pieni voti all'ottavo posto in classifica. Sul secondo gradino del podio, ma staccato di nove lunghezze dal vertice, sale l'Idolo, vittorioso in casa ai danni dell'Abbasanta, con il risultato finale di 1 a 0. Nei quartieri alti si affaccia anche il Tortolì, forte del secco 2 a 0 rifilato, tra le propria mura amiche, al Santa Giusta; colpo in esterna anche per la Terralba Francesco Bellu di Firinu, che batte la Paulese con un netto 3 a 1 finale. Torna a splendere il sereno anche per il Fonni, grazie al 4 a 1 interno nel match contro il Siniscola. Successo chiave per la salvezza anche per l'Atletico Bono di mister Fini, che vola a quota 23 grazie al 2 a 1 maturato nel big-match contro la Bittese.
Vittoria numero quattordici in campionato per la corazzata Barisardo, che si aggiudica il testa-coda in casa del Tonara, ma i locali vendono a carissimo prezzo la pelle e si arrendono soltanto a cinque dal termine, dopo una partita gagliarda e impeccabile sul piano della grinta e della personalità. Primo tempo sicuramente positivo per i ragazzi di Succu, che riescono a imbrigliare bene i fuoriclasse della compagine avversaria. Nella ripresa il Barisardo aumenta i giri del proprio motore e si fa pericoloso con Ruggiu e Deiana, ma Sanna si salva anche grazie ad un pizzico di fortuna e all'aiuto del palo. Il Tonara replica, e bene, con le incursioni dei vari Melis, Kone e Pisu, pareggiando per altro il conto dei legni. A cinque dal termine, l'episodio che decide l'incontro: Zanetini lascia partire una bella conclusione che Sanna respinge a fatica, sulla palla si avventa Muggianu che insacca. Finale ad alta tensione, con il Barisardo che rimane con soli nove uomini in campo per via delle espulsioni rimediate da Muggianu e Milone.
Cambio della guardia al secondo posto in classifica, con l'Idolo che scavalca l'Arborea grazie ai tre punti conquistati nel match casalingo contro l'Abbasanta: gli arzanesi partono fortissimo e si proiettano in avanti con Jammeh, ben innescato da Pili, che però spara alto; non va meglio a Mereu poco dopo. Replica degli ospiti con Calvia, ben servito da Porcu, ma Marongiu si fa trovare pronto. Il primo tempo si chiude senza grossi sussulti, ma nella ripresa la gara si mantiene viva: Salaris innesca la corsa di Marras ma il suo sinistro non inquadra il bersaglio grosso. Sull'altro fronte, Mele è provvidenziale sulla conclusione a botta sicura di Cocco. Poi è il turno di Schirra, per gli ospiti, con il suo pallonetto che mette in apprensione Marongiu, bravo a salvarsi in angolo. Quando mancano appena 8' al termine, Cocco sfonda sulla sinistra e confeziona l'assist al bacio per Sylla che da pochi passi non può sbagliare. In pieno tempo di recupero, Mele chiude la saracinesca sui tentativi di Pili, pericolosissimo su punizione, e su Lotto.
Continua il periodo delicatissimo per l'Arborea, che cade, con un pesante 4 a 0 sul groppone, in casa del Posada: i ragazzi di Scanu si mettono in tasca tre punti pesantissimi in ottica salvezza, ma c'è da dire che per gli ospiti pesa, e tanto, l'espulsione rimediata dal portiere Petucco dopo appena 14' di gioco. Al 41' Murgia sblocca il punteggio, nella ripresa sale in cattedra il solito Siazzu che con una formidabile tripletta mette il punto alla contesa. Arborea a dieci lunghezze dal vertice, il Posada naviga in acque tranquille, con 25 punti in cassaforte che valgono per l'ottavo posto.
Tutto liscio come l'olio per il Tortolì, che in casa piega la resistenza del Santa Giusta, con un secco 2 a 0 finale: ottima la prestazione dei padroni di casa, davanti al pubblico delle grandissime occasioni. Nella prima frazione, alla mezz'ora, Daniel Mameli fa tremare la traversa della porta difesa da Cadoni con una conclusione dai trenta metri. Ad inizio ripresa i locali trovano il gol del vantaggio con Bonicelli, che capitalizza al massimo l'ottimo lavoro della premiata ditta Lai – Agus. Per il Tortolì le cose si complicano con l'espulsione rimediata da Gentini, per un intervento scomposto su Frau. Il raddoppio arriva grazie ad un calcio di rigore trasformato da Boi, al quarto d'ora, per un fallo su Bonicelli. Pendin chiama pesantemente in causa Cadoni, che limita il passivo dei suoi. Break di Usai per gli ospiti, ma Falconetti disinnesca la minaccia, poi i locali non devono fare altro che amministrare il doppio vantaggio sino al triplice fischio.
Colpo in esterna per la Terralba Francesco Bellu, che si impone con il risultato finale di 3 a 1 ai danni della Paulese: bastano appena 8' a Orrù per portare in vantaggio i suoi, sugli sviluppi di un corner; il raddoppio di Manca, al 20', segue il medesimo copione. A metà della ripresa Ganger riapre il discorso trasformando un calcio di punizione, ma il neo entrato Diana, alla mezz'ora cala il tris.
Giornata da incorniciare anche per il Fonni, che mette le mani sul nono successo stagionale grazie al 4 a 1 rifilato al malcapitato Siniscola: locali in gol con Tolu, alla mezz'ora, ma Arrica replica poco prima del riposo e rimette tutto in equilibrio. Nella ripresa sale in cattedra Nonne, con due reti nell'arco di tre minuti che riportano in avanti i locali; completa il quadro il gol del solito Patteri. Da segnalare un calcio di rigore del giovanissimo Catta, classe '2004, che vince il duello con Fernandez.
Successo pesantissimo, in chiave salvezza, per l'Atletico Bono, che si aggiudica lo spareggio anticipato contro la Bittese, di misura, con il risultato di 2 a 1: vantaggio dei locali al 27' firmato da Sanchez, ma Mirko Sanna replica a dieci dal riposo. Nella ripresa le due squadre si affrontano a viso aperto, ma il confronto si risolve solo nei minuti di recupero, quando Canu trasforma un calcio di rigore.