Il Barisardo non sbaglia in casa dell'Arborea: traguardo ad un passo; l'Idolo prende a pallate la Paulese e continua a sperare

Il Barisardo toglie fuori gli artigli e l'orgoglio e si prende tre punti pesantissimi, battendo a domicilio la quotatissima Arborea, con il risultato finale di 2 a 1: si tratta di un successo d'oro per i ragazzi di Ciarolu, che mantengono così due lunghezze di vantaggio sull'Idolo, quando ormai mancano gli ultimi 90' di gioco prima del definitivo “rompete le righe”: per centrare il salto in Eccellenza sarà ora decisivo lo scontro, in casa, contro il Tortolì, in programma nel prossimo fine settimana. Gli arzanesi, però, dal canto loro non mollano e hanno il grandissimo merito di essere riusciti a riaprire il discorso per il primo posto e, anzi, a tenerlo vivo sino all'ultimo secondo: il tennistico 6 a 2 maturato nel quasi testa-coda contro la Paulese parla chiaro in questo senso, con Pili e soci che hanno il dovere, prima che il diritto, di continuare a provarci. Anche la corsa alla salvezza vive una domenica decisiva, con il Siniscola che si impone con un netto 3 a 1 in casa del Terralba Francesco Bellu e vola a quota 30, in coabitazione con il Posada, che non fa sconti alla Bittese, sconfitta per 2 a 1: i granata salutano così il palcoscenico della Promozione. In piena corsa per la salvezza, e per lo spareggio play-out, c'è anche l'Atletico Bono, che si è aggiudicato il confronto con il Fonni, di misura, con il risultato finale di 2 a 1. Successo interno di misura, per 1 a 0, anche per il Santa Giusta, vittorioso sull'Abbasanta; arriva il primo successo in stagione per il Tonara, che passa in casa del Tortolì con il risultato finale di 4 a 2.

Per il Barisardo la trasferta di Arborea era una tappa a dir poco fondamentale per la corsa all'Eccellenza e i ragazzi di Ciarolu hanno superato l'esame a pienissimi voti: tre punti in cassaforte e un vantaggio di due lunghezze sui diretti inseguitori dell'Idolo, quando mancano gli ultimi 90' di gioco per archiviare la stagione 2022-2023: se Muggianu e soci dovessero aggiudicarsi anche l'attesissimo derby contro il Tortolì metterebbero le mani sulla vittoria finale. La sfida si mette subito in discesa per gli ospiti, che sfondano alla prima vera occasione: incursione in area di rigore avversaria di Carlander, Serralvo entra in contatto con l'attaccante e commette un fallo: l'arbitro assegna un calcio di rigore che Muggianu trasforma alla perfezione. Il Barisardo continua a spingere: ancora Carlander protagonista al 25', ma Cabasino chiude la porta. Allo scadere della prima frazione, però, La Torre pesca dal cilindro un'autentica magia, con un tocco morbido dal limite che beffa Doumboya e vale per il pari. Al 9' della ripresa Carlander trasforma il secondo penalty di giornata, per un fallo di mano di Mascia. La partita si infiamma: Ciarniello sfiora il nuovo pari per i padroni di casa; sull'altro fronte Muggianu lascia partire una sassata su cui Cabasino riesce a mettere una pezza, anche grazie all'aiuto della traversa. L'ultimo squillo della partita parte dai piedi di Sanna, con un bel destro dal limite, ma Doumbouya salva letteralmente il risultato con una prodezza.

L'Idolo replica alla grande al successo della capolista, battendo a domicilio, con un sontuoso 6 a 2 finale, la Paulese: gli arzanesi rimangono incollati al Barisardo, sempre distante due lunghezze, e riescono a rimandare il verdetto di altri sette giorni, con l'approdo in Eccellenza che è ancora una possibilità concreta, anche se molto, se non tutto, in questo senso, dipenderà proprio dalla capolista. Per il resto, i ragazzi di mister Ladu fanno ampiamente il loro dovere: vantaggio flash, dopo appena 120 secondi di gioco, siglato da Jammeh, poi il raddoppio di Cocco, al 20'. Poco prima del riposo c'è tempo anche per il terzo gol di Sylla; ad inizio ripresa Antonio Pili timbra il cartellino dei marcatori e consolida il suo primo posto nella classifica dei cannonieri; il quinto gol degli ospiti porta la firma del baby Gabriele Stocchino; break dei locali con i due gol di Floris e Zago. Chiude il discorso il punto siglato dal classe '2004 Giacomo Marongiu.

Colpo grosso, in chiave salvezza, per il Siniscola, che si prende il bottino pieno nel match in casa del Terralba Francesco Bellu, con il risultato finale di 3 a 1: Melis illude i locali siglando il vantaggio, di testa, dopo appena 18' di gioco, ma nella ripresa Ibba rimette tutto in equilibrio, trovando il gol del pari da pochissimi passi. Nel giro di due minuti, tra il 28' e il 29', Gungui firma la doppietta che vale per il sorpasso decisivo.
Finale di stagione più dolce del previsto per il Tonara, che trova il primo successo in campionato grazie al poker calato in casa del Tortolì: padroni di casa per primi in vantaggio con Lai, a segno al 41', ma Ojeda replica due minuti più tardi. Ad inizio ripresa sale in cattedra Melis, con il rete del sorpasso e poi il punto che vale per la sua personalissima doppietta alla mezz'ora; break degli ogliastrini con Aversano, ma Manca ripristina il divario nel finale.
Punti pesantissimi anche per il Santa Giusta, che raccoglie l'intera posta in palio nel match interno contro l'Abbasanta, 1 a 0 il finale: partita equilibrata, che riserva però poche emozioni; a dieci dal riposo Serpi non riesce ad inquadrare il bersaglio grosso dopo la bella iniziativa di Pibiri. È proprio Pibiri ad inizio ripresa a firmare il gol del vantaggio con una bella conclusione dalla distanza. Poi ci prova di nuovo anche Serpi, ma senza la giusta dose di fortuna.

L'Atletico Bono continua a correre e a sperare nella salvezza, grazie al successo interno ottenuto, in inferiorità numerica, contro il Fonni, con il risultato di 2 a 1: i ragazzi di Fini salgono così a quota 29, ad una sola lunghezza dalla coppia formata da Siniscola e Posada; sarà decisivo, in questo senso, l'ultimo turno in programma nel prossimo fine settimana. Pronti-via e Pitirra sblocca il punteggio, ma Coinu impatta a metà della prima frazione. Nella ripresa, arriva il gol del nuovo sorpasso firmato da Deiana.
Punti fondamentali anche per il Posada, che non fa sconti alla Bittese, sconfitta di misura, con il punteggio di 2 a 1: i ragazzi di Marchi salutano così la Promozione con 90' di anticipo rispetto alla fine dei giochi, ma escono dal campo a testa alta, dopo un campionato sfortunato in cui, comunque, le belle prestazioni non sono mai venute a mancare, anche e soprattutto contro le formazioni più quotate. Ospiti in gol per primi al 18' con Pau, ma Zela, a dieci dal riposo, ripristina gli equilibri. Nella seconda parte della ripresa, la zampata di bomber Siazzu, ben imbeccato dal solito Zela, vale per il sorpasso.