Gir B: solo un punticino per l'Arborea, il Santa Giusta si salva all'ultimo; colpo grosso del Siniscola
Il Barisardo ritorna alla vittoria con le otto reti all'Atletico Bono; l'Idolo non molla, batte il Posada e mantiene aperto il discorso per la vetta
Nel momento più delicato della stagione la capolista Barisardo ritorna al successo, che mancava da quattro turni, e si conferma sul primo gradino del podio: è questa, probabilmente, la notizia principale che arriva dopo la ventiquattresima giornata, con l'Idolo che comunque tiene il passo e continua a rimanere incollata alla corazzata guidata da Ciarolu, con un ritardo, davvero ridottissimo, di due lunghezze. Il testa a testa per l'Eccellenza proseguirà anche al ritorno in campo, dopo la sosta per le festività pasquali, ma gli ogliastrini ritrovano un pizzico di serenità, grazie al sontuoso 8 a 2 rifilato all'Atletico Bono: padroni di casa al gran completo, e i risultati si vedono, anche se a partire fortissimo sono proprio gli ospiti, che dimostrano di non aver nessuna intenzione di giocare il ruolo della vittima sacrificale: basta infatti appena un minuto a Sanchez per sbloccare il risultato, ma dopo l'avvio shock i padroni di casa rialzano immediatamente la testa, al 9', con Moussa, dopo la bella iniziativa di Deiana, autore del cross che vale per l'assist d'oro. Al 28' il Barisardo completa il sorpasso: Muggianu spizza bene la sfera per Milione che, appostato sul secondo palo, insacca da pochi passi. I padroni di casa continuano a spingere fortissimo: il tris è frutto dell'ennesima, bella iniziativa di Luca Deiana che semina letteralmente il panico tra le fila della difesa avversaria e poi scarica una conclusione di rara potenza che termina la sua corsa al sette. Il Bono non ci sta e accorcia le distanze con l'azione capolavoro di Nicolò Deiana che mette a sedere i difensori di casa e poi piazza la sfera alle spalle di Dombouya. Allo scadere della prima frazione, però, Muggianu trova il varco giusto per siglare il 4 a 2. Al 46', ancora Luca Deiana sugli scudi, con una pennellata da applausi dal limite. Nella ripresa, il Barisardo dilaga: Muggianu trova la sua personalissima doppietta, che vale per il provvisorio 6 a 2, da pochi passi, poi sale in cattedra Ziani, alla mezz'ora, con una serpentina in area di rigore avversaria, conclusa con un tocco morbido. A due dal termine c'è gloria anche per Carlander.
L'Idolo dal canto suo non molla, si aggiudica il confronto casalingo con il Posada con un secco 2 a 0 finale e mantiene viva, anzi vivissima, la corsa per il primo posto: partita bella ed entusiasmante sin dalle prime battute, con gli ospiti che tengono ottimamente il campo, nonostante la grandissima pressione degli arzanesi. Al 26' il primo squillo della gara, con Pili che, servito da Sylla, spara a colpo sicuro ma non è sufficientemente fortunato nella conclusione. Ci pensa Cocco, al 40', a siglare il punto del vantaggio, dopo la discesa impetuosa di Usai sulla fascia sinistra, autore dell'assist. Nella ripresa il Posada cerca di guadagnare metri, ma l'Idolo, in ripartenza, è a dir poco letale: Sylla si divora il raddoppio, ma a cavallo della mezz'ora Pili pesca dal cilindro una conclusione da applausi, dalla distanza, con la sfera che termina all'incrocio. Il Posada trova la forza per replicare con Depalmas, ma la palla termina sul fondo dopo aver baciato il palo.
L'Arborea invece dice addio al primo posto e, probabilmente, anche al secondo, a dire il vero: il punticino strappato in casa della sempre ostica Bittese non basta per tenere il passo dal trenino di testa, con l'Idolo ora distante quattro lunghezze, a 180' dal termine. Il confronto in casa dei granata allenati da mister Marchi si rivela bello ed equilibrato, con le due squadre che nel primo tempo non si fanno del male. Ripresa, invece, decisamente più pirotecnica: al quarto d'ora Cordoba trova il colpo di testa vincente che vale per il vantaggio; al 28' però Jatta replica per i locali; al 40' Mirko Sanna porta i suoi clamorosamente in vantaggio, con una punizione capolavoro. Ma in pieno tempo di recupero, Francesco Sanna serve la classica doccia fredda agli avversari, che si mettono in tasca soltanto un punticino e si portano a sole tre distanze dalla zona play-out.
Buon pari in esterna per il Santa Giusta guidato da mister Nicola Lampis, che riesce ad evitare il ko in casa della quotatissima Terralba Francesco Bellu, 1 a 1 il finale, con gli ospiti a segno soltanto allo scadere. Vantaggio dei locali al 26' con Piras che si incunea bene in profondità, elude l'intervento del portiere avversario e deposita la sfera in fondo al sacco. Ad inizio ripresa Orrù sfiora il raddoppio, ma la sua conclusione, direttamente su calcio piazzato dai venticinque metri, termina la sua corsa contro il palo; allo scadere però, Johnson scarica un destro da applausi con Angioni che non può nulla.
Va al Siniscola il big-match contro il Tortolì: gli ospiti hanno venduto a caro prezzo la pelle ma a fare la differenza sono state le grandissime motivazioni dei padroni di casa, che agganciano il Posada al quintultimo posto e ora possono incominciare a sognare, davvero, la salvezza diretta senza passare dai play-out, ma chiaramente tutto si deciderà negli ultimi 180' di gioco della stagione. Partenza fenomenale per gli ospiti, a segno già dopo 8' con Serra, poi il raddoppio firmato da Orrù al 28'; a metà ripresa, con gli ospiti ridotti nel frattempo in dieci uomini per l'espulsione rimediata da Boi, arriva la tanto attesa replica dei baroniesi, a segno con Gungui, poi il 2 a 2 firmato da Loddo. Padroni di casa ancora in gol con Bomboi, l'allungo definitivo arriva grazie a Truzzu. In pieno tempo di recupero Mameli rende la sconfitta meno amara per i ragazzi allenati da mister Piras.
Abbasanta e Fonni continuano a navigare, in tutta tranquillità, nelle acque di centro classifica: i primi battono con un secco 2 a 0 gli ospiti della Paulese, i secondi passano, con lo stesso punteggio, in casa del fanalino di coda Tonara.
I rosso-neri partono fortissimo, con Bachis che dopo appena 3' di gioco fa tremare la traversa della porta difesa da Cutrufo con una sassata dalla distanza; poi ci prova Calvia, che arriva con un secondo di ritardo sullo spunto di Salaris. La Paulese si fa viva con la conclusione di Oggiano, ma Mele si salva in angolo. Nella ripresa l'Abbasanta aumenta la pressione: grande occasione per Calvia, murato in extremis da El Wad proprio sulla linea di porta; sul proseguo dell'azione Porcu calcia a botta sicura ma Cutrufo riesce a respingere. A 4' dal termine, Porcu firma il vantaggio trasformando un calcio di rigore concesso per un fallo di mano in area avversaria. Al 90' c'è gioia anche per Cabiddu, che trova il raddoppio per i suoi, con il primo centro in carriera in Promozione.
Semaforo verde anche per il Fonni, che trova il successo numero undici in stagione grazie al 2 a 0 rifilato al Tonara: vantaggio al 34' realizzato da bomber Gino Noli, con una bella conclusione forte e precisa. Nella ripresa i padroni di casa cercano di rialzare la testa, ma Melis si deve accontentare, per così dire, della traversa colpita direttamente su punizione, poi Catta ringrazia il palo. Allo scadere del match, Sorighe chiude definitivamente il discorso in contropiede.