Il Biasì si gode l'euro-gol di Scampuddu: «La rovesciata? In allenamento ci provo spesso ma non mi è mai riuscita così bene»

In casa Biasì avevano già messo abbondantemente in preventivo che sarebbe stata un'annata difficile, ma nonostante tutto le cose, numeri alla mano, stanno andando piuttosto bene: quartultimo posto in classifica, con quattro lunghezze di vantaggio nei confronti di San Giorgio Perfugas e Lauras, con il Malaspina sempre nel mirino, distante appena tre tacche. Anche la condizione, sia dal punto di vista atletico che psicologico, sembra piuttosto buona, alla luce del pirotecnico 5 a 5 strappato in trasferta contro una compagine forte e ben assortita come il Codrongianos: il divario tra le due formazioni, ben 17 punti, sabato non si è visto per nulla, con i bianco-celesti che hanno replicato colpo su colpo con una prestazione tutta grinta e cuore ed una ripresa ad altissima intensità. Il match, tra le altre cose, ha regalato ai presenti sugli spalti un'autentica perla: stiamo parlando della prodezza acrobatica di Alessandro Scampuddu, che si è ritagliato uno spazio da protagonista assoluto con un gol da cineteca, da vedere e rivere. Spetta proprio al giovane attaccante, classe '91, raccontare e condividere, a cuore aperto, una delle giornate più belle ed entusiasmanti di sempre.

«La sfida si è messa subito in salita — dichiara Alessandro Scampuddu —, considerando che abbiamo subito tre gol in 17 minuti, tutti su calcio piazzato. Siamo andati al riposo sotto di 4 a 1, ma negli spogliatoi ci siamo guardati in faccia ed è arrivata la svolta: sentivamo che potevamo recuperare il match e le cose fortunatamente sono andate nel verso giusto. Di solito riusciamo ad esprimerci al massimo contro le squadre che ci precedono, non è la prima volta che succede quest'anno; facciamo fatica, invece, a fare punti in tutti quei confronti che sulla carta sono alla nostra portata». L'attaccante ha griffato la rimonta con una prodezza incredibile. «Una bella azione, impostata bene dalla difesa, poi Antonio Merone da centrocampo ha innescato Davide Contu che dalla fascia fa partire un bellissimo cross ed io ho chiuso la combinazione con una rovesciata».
Il sogno di ogni calciatore. «Una giocata che mi è venuta d'istinto, anche se devo ammettere che in allenamento di solito ci provo e spesso ci riesco, ma non così bene. Credo si tratti del mio gol più bello in assoluto».


Gli elogi non sono mancati di certo, con il video del gol che ha trovato spazio anche in un noto programma serale di un'emittente nazionale. «Ho ricevuto davvero tantissimi complimenti, una cosa che fa piacere, sono felicissimo. È una grande soddisfazione per me».
Che aiuta, tra l'altro, a dimenticare alcuni contrattempi capitati nel recente passato. «Ho avuto tanta sfortuna con diversi infortuni ma ora penso proprio che il peggio sia alle spalle». Scampuddu è determinato a chiudere l'anno in bellezza. «Sono all'esordio nel campionato di Prima Categoria, anche se gioco da quando ho sei anni, e mi rendo conto, ovviamente, che posso migliorare ancora molto. Le mie armi migliori? Il dribbling e la rapidità».
L'obbiettivo è chiaro: centrare la salvezza assieme ai suoi compagni. «Sapevamo che per noi ci sarebbe stato da soffrire perchè comunque il livello medio è nettamente più alto rispetto alla Seconda, sia per quanto riguarda la tattica che per quanto riguarda la tecnica. Purtroppo il mister raramente ha potuto contare sull'organico al completo, ma spero che questo risultato ci possa dare un'ulteriore spinta per lo sprint finale. La nostra autostima è aumentata esponenzialmente dopo la bella prestazione di sabato: se rimaniamo uniti e compatti ce la giocheremo con tutti».
Ora testa al prossimo match: di fronte il Monti di Mola. «Vogliamo disputare una grande gara, cercheremo di strappare il bottino pieno, contando anche sul supporto del nostro pubblico».
Si chiude, ovviamente, con le dediche di rito. «Il mio pensiero va ai miei genitori ma in particolare a mia figlioccia di appena due anni, con l'augurio che possa definitivamente riprendersi dopo un brutto periodo passato in ospedale a causa di un'ustione grave».