«Ma c'è tanto da fare, al top solo dopo la quinta giornata»
Il Buddusò già col vento in poppa, Terrosu: «Avanti in Coppa e vittoria con la Macomerese, sono soddisfatto»
Non c'è dubbio che, tra le vittorie della prima giornata del girone B di Promozione, quella del Buddusò può entrare senz'altro fra quelli più a sorpresa ma non tanto perché la matricola non fosse ancora pronta all'esordio ma perché è andata a sbancare il campo della quotata Macomerese targata Scotto, lo scorso anno tra le protagoniste nella corsa al primo posto e partita con una doppia vittoria in Coppa Italia.
Mister Ferrucio Terrosu, confermatissimo in panchina dopo la strepitosa cavalcata dello scorso anno che si è conclusa con il salto in Promozione vincendo 28 partite su 32 e perdendone solo due, può ritenersi assolutamente soddisfatto della sua squadra capace di mettere in piedi la classica prestazione perfetta: tanta grinta, corsa e determinazione, oltre al cinismo delle grandi squadre. Il tecnico ex Calangianus è comunque consapevole che per raggiungere il top della forma bisognerà aspettare ancora qualche settimana.
«Mi posso ritenere soddisfatto, molto soddisfatto, per come ci sono andate le cose domenica – dichiara mister Terrosu – anche perché sapevamo che la Macomerese è una delle squadre meglio attrezzate del girone. Noi invece siamo una matricola, con tutto quello che questo comporta. Eravamo ben consapevoli dell'importanza della sfida, e delle difficoltà a cui saremo andati incontro».
Il tecnico analizza l'incontro. «I ragazzi sono scesi in campo con la giusta concentrazione e la determinazione che avevo chiesto e che mi aspettavo; posso dire che hanno affrontato la gara nel migliore dei modi, interpretandola piuttosto bene. Siamo stati abili ad aggredire i nostri avversari, cercando di non farli ragionare: era importante mettere pressione alle loro fonti di gioco per limitare la pericolosità delle loro azioni, ed in questo siamo stati praticamente perfetti».
Terrosu aggiunge: «Siamo riusciti a mettere la partita nel binario giusto, sbloccando il risultato alla fine del primo tempo, con un calcio di rigore ineccepibile; i ragazzi della Macomerese non hanno protestato, quindi significa che il fallo era netto. Per quanto ci riguarda, abbiamo tenuto la concentrazione al massimo, sino all'ultimo secondo di gioco».
Anche nel secondo tempo lo spettacolo non è mancato: «La Macomerese è riuscita ad accorciare le distanze, siglando il punto del 2 a 1; hanno avuto una grande reazione ma noi siamo stati altrettanto bravi a ribattere colpo su colpo, con il terzo gol che in sostanza ci ha permesso di mettere in cassaforte il risultato».
La stagione del Buddusò è incominciata nel migliore dei modi.
«Sono felice per aver superato il primo turno in Coppa Italia, una cosa a cui tenevamo molto, e sono felice per come è andata la preparazione e per il lavoro che stiamo continuando a fare: sta andando tutto come previsto e non posso che essere soddisfatto. A dire la verità pensavamo che il campionato sarebbe partito a fine settembre, come ogni anno, e non a metà mese; dunque abbiamo dovuto anticipare la fine della preparazione, ma i ragazzi si stanno comportando bene. Anche in Coppa Italia, nel doppio confronto con l'Atletico Bono, siamo riusciti ad esprimere un buon calcio, considerando poi che i nostri avversari si sono rinforzati tra la gara dell'andata e quella del ritorno. Per ora non mi posso assolutamente lamentare, insomma, è chiaro».
L'allenatore dei biancocelesti poi precisa:
«Al momento la condizione atletica non può essere ottimale, un discorso che comunque vale per tutte le squadre. Noi domenica abbiamo fatto una buona partita dal punto di vista fisico, per quanto riguarda la corsa, ma c'è ancora tanto da fare: io credo che raggiungeremo il top della forma alla quarta, quinta giornata di campionato».
Il Buddusò ha tutte le carte in regola per ritagliarsi un ruolo di primo piano nel campionato di Promozione.
«Il nostro è un gruppo piuttosto giovane, con tantissimi ragazzi che stanno continuando la loro esperienza dopo gli ottimi risultati raggiunti l'anno scorso; stanno continuando a crescere tanto e i margini di miglioramento sono notevoli. Domenica, ad esempio, è andato a segno Scanu, un ragazzo del 2007 che ha offerto un'ottima prestazione, ma già l'anno scorso aveva dimostrato tutto il suo valore. Hha la maturità giusta per diventare un punto di riferimento all'interno dell'organico».
Il campionato si annuncia già bello ed entusiasmante, quanto complicato e difficile.
«Gli impegni a cui saremo chiamati sono tantissimi, per disputare al meglio un torneo a 18 squadre serve una rosa lunga e ci sarà bisogno di tutti: arriverà il momento in cui qualche giocatore dovrà per forza di cose tirare un po' il fiato, proprio per questo credo che tutti gli elementi in organico saranno importanti».
Il tecnico si concentra sulla prossima sfida, sicuramente prestigiosa, contro l'Arzachena.
«Anche loro, proprio come noi, sono una matricola: sono convinto che verrà fuori una bellissima partita. Loro hanno un blasone di tutto rispetto alle spalle e il risultato che hanno ottenuto domenica scorsa parla chiaro: hanno trovato gli equilibri giusti e si candidano a disputare un torneo di primissimo livello, ma con la rosa che hanno allestito farebbero bella figura anche in categorie superiori alla Promozione. Se consideriamo che sino a qualche anno fa giocavano tra i professionisti, in Interregionale, dovremo scendere in campo con il massimo rispetto e la volontà di dare il massimo, anche perchè, dopo la trasferta di domenica, per noi ci sarà l'esordio di fronte al nostro pubblico e ci teniamo particolarmente a fare bella figura, chiaramente».
Terrosu poi chiude:
«Sono piuttosto tranquillo: ci stiamo allenando bene, che è una delle cose che contano di più, con grande determinazione e impegno. Il calcio però è uno sport di squadra, e quello che fa la differenza è la testa; proprio per questo credo che l'atteggiamento e la determinazione messa in campo domenica contro la Macomerese ci dovrebbero accompagnare per tutto il proseguo della stagione, se vogliamo fare bene».