Il Budoni conserva l'imbattibilità, il Porto Torres in casa è un rullo

Una domenica da imbattuti dopo un sabato caratterizzato dal derby vinto dal Selargius contro il Progetto Sant'Elia. La Sardegna si disimpegna bene nella 9ª giornata di andata con il segnale rosso sempre segnalato dalla matricola cagliaritana, inchiodata all'ultima posto con soli due pareggi e mai una vittoria nel campionato nazionale.

POMIGLIANO-BUDONI 0-0

Il pareggio ottenuto dai galluresi è di spessore, chi storce il naso pensando che, vincendo in Campania, Pau e compagni avrebbero agguantato in vetta il Salerno dimentica quali fossero gli obiettivi della squadra di inizio stagione. Certo, essere ancora imbattuti lascia sognare e il fatto che il Budoni sia comunque una squadra con certe qualità negli "anziani" (Capello, Scugugia, Pau, Palazzo, Nnamani, Gavioli e Sias) che nei fuoriquota (Farris, Motzo, Meloni, Mesina) può far stupire in pochi però obiettivamente i ragazzi di Giuseppe Bacciu stanno andando oltre le più rosee previsioni. A Pomigliano poche occasioni create ma anche poche quelle degli avversari con Capello che è il terzo portiere meno battute della serie D.

PORTO TORRES-MONTEROTONDO 1-0

Nel segno di Borro. I turritani si dimostrano impeccabili in casa cogliendo la quinta vittoria di fila al Via delle Vigne, la vittima illustre è il Monterotondo che si deve piegare sul colpo di testa di Borrotzu dopo 8' del secondo tempo. I rossoblù si dimostrano squadra di rango che deve però dimostrare di sapersi imporre anche in trasferta visto che lontano da Porto Torres ha il rendimento peggiore della serie D insieme con i cugini del Progetto Sant'Elia. Sabato nel derby a Budoni il miglior banco di prova per la squadra di Hervatin per vedere se quella è l'occasione giusta per riuscire ad invertire la rotta fuori casa.

SORA-ARZACHENA 0-0

Un buon punto lo coglie anche l'Arzachena che contiene bene il Sora e cerca di far suo l'incontro nella ripresa. Perra fa ruotare gli attaccanti Figos, Emiliano Melis e Steri ma non riesce a bucare la difesa della squadra di Pasquale Luiso, ex bomber di Piacenza e Vicenza. Uno 0-0 fuori casa che non si vedeva dalla prima giornata per gli smeraldini che stazionano a centroclassifica in attesa di sfruttare il calendario che vedrà Porcu e compagni giocare tre volte al Biagio Pirina nelle prossime quattro partite. Un po' di concitazione negli spogliatoi con Di Prisco colpito da un lieve malore, conseguenza di un calo di pressione. Niente di grave per il centrocampista veneziano tornato in Sardegna col resto del gruppo.

SELARGIUS-PROGETTO SANT'ELIA 2-1

Il prologo si era avuto sabato al Virgilio Porcu col primo derby di Cagliari e hinterland della serie D. Ha vinto il Selargius nel momento in cui pensava di perdere la gara contro un Sant'Elia dai due volti. Nel primo tempo i granata di Vincenzo Fadda si sono fatti preferire comandando le azioni e pervenendo al vantaggio con Caboni. Il quinto gol dell'attaccante quartese, festeggiato con tanto di maglia tolta, è stato pagato in chiusura di primo tempo con il secondo giallo. Con l'uomo in più, la ripresa ha perciò visto i ragazzi di Affuso proiettati in avanti all'affannosa ricerca del gol del pari mentre i selargini si chiudevano e ripartivano pericolosamente. Dopo la traversa colpita da Serao, il Sant'Elia ha trovato il gol con Cordeddu, splendido destro al volo, ma nei minuti conclusivi si è fatto infilare in contropiede dal terzino Acquaviva al primo gol in serie D. Con 13 punti i granata continuano la favola, con 2 punti i bancoblù restano all'inferno.