Hanno esordito in Coppa Italia contro il Tortolì
Il Budoni cresce numericamente con gli arrivi dell'ex Fanum Stefano Spina e del brasiliano classe '97 Lucas De Vasconcellos
Se il Budoni ha fatto un'ottima figura sul campo del Tortolì lo deve senz'altro alla bravura del tecnico Raffaele Cerbone capace di assemblare un undici ordinato che ha messo in difficoltà una delle corazzate del girone. In vista del'andata degli ottavi di Coppa Italia sono stati inseriti all'ultimo momento due nuovi volti che avevano pochi allenamenti fatti col gruppo.
Si tratta di Stefano Spina, classe 1985, per tante stagioni colonna e capitano del Fanum Orosei col quale ha conquistato lo storico salto in Promozione. Centrocampista offensivo capace di segnare diversi coi baroniesi, contro gli ogliastrini è stato utilizzato in un'inedita difesa a tre con al centro l'unico difensore di ruolo, Roberto Merenda, e a sinistra il regista Riccardo Gavioli tornato in biancoceleste dopo due stagioni al Siniscola Sporting in Promozione. Uno degli interni di centrocampo era l'altro nuovo arrivato, il giovane Lucas De Vasconcellos, brasiliano classe 1997, disciplinato tatticamente e ordinato negli appoggi nonostante sia stato inserito nel gruppo da pochi giorni. Gli ha giovato la vicinanza di un giocatore esperto come Anouar El Kamch, il regista marocchino bravo a tessere le trame di gioco, di rientro a Budoni dopo il passaggio a dicembre alla Torres.
L'obiettivo dichiarato dalla società è quello di voler tornare in serie D ma la rosa del Budoni è ancora incompleta per raggiungere un traguardo così importante se allo stesso bersaglio stanno puntando squadre come Tortolì, Castiadas e Atletico Uri che hanno organici forti, numerosi e composti da giocatori di spessore e di categoria superiore in ogni reparto. Della squadra dello scorso anno sono rimasti solamente Mattias Meloni e Marco Farris, difensori classe 1992, baluardi che hanno giocato dai sei agli otto campionati in serie D, più il portiere Giuliano Picco (1995). Nel reparto avanzato manca una punta di ruolo, di categoria e con un discreto numero di gol sulle gambe, benché il motorino Marco Fideli, spesso utilizzato in fascia nelle due stagioni all'Arzachena, giocando in attacco col '97 Giacomo Santoro sia stato il più pericoloso dei suoi in Coppa Italia sfiorando in almeno tre occasioni la rete a Tortolì (in due circostanze è stata magistrale l'opposizione del portiere ogliastrino Maurizio Floris). L'acquisto di un altro difensore o comunque il recupero fisico di Farris permetterebbe di riportare Gavioli a centrocampo e sarebbe un altro bel salto di qualità in vista della gara di ritorno degli ottavi.