Battuta la Samp con Conti e Matri, si sogna
Il Cagliari cala il poker di vittorie, Biondini in Nazionale
Ormai è un teorema: dopo le prime cinque giornate il Cagliari di Allegri si trasforma e inizia a volare. 2-0 alla Sampdoria e quarta vittoria consecutiva, 19 punti in classifica e un ottavo posto raggiunto con la solita arma: il gioco. Non è un caso infatti il ruolino di marcia di Astori e compagni, che dopo il classico inizio stagione imballato, probabilmente dovuto ai carichi di lavoro della preparazione estiva, trova maggiore lucidità e freschezza all'arrivo dell'inverno, raccogliendo i frutti di una manovra che già nella scorsa stagione veniva etichettata da tutti come una delle migliori del torneo.
Per affrontare i blucerchiati il tecnico toscano si affida a Jeda e Nenè in avanti con l'ex Dessena a sostituire il febbricitante Lazzari, mentre Canini agisce sul fronte difensivo destro. Del Neri schiera Rossi e Accardi in difesa e punta sulla coppia d'oro Pazzini-Cassano, con Poli e Palombo in mezzo al campo e Mannini e Ziegler sulle fasce.
Parte forte la Samp che al 4' sfiora il vantaggio con Mannini, chiuso in uscita bassa da Marchetti; sulla respinta Poli non inquadra la porta. La gara è molto tattica e le squadre si neutralizzano a vicenda. Al 22' grandi proteste degli ospiti per un intervento di Jeda su Cassano in area rossoblù: il fallo non è clamoroso, ma poteva starci il rigore. Al 30' il Cagliari scuote la testa: l'azione tambureggiante dei rossoblù porta Biondini a centrale in pieno il palo destro della porta di Castellazzi, con Dessena che sulla ribattuta spara inspiegabilmente a lato. Al 42' una delle svolte della gara: Stankevicius stende Jeda lanciato a rete da un lancio meraviglioso di Cossu, Gervasoni non ha dubbi e spedisce il lituano sotto la doccia.
La ripresa è un assedio gentile del Cagliari, che chiude i doriani nella propria metà campo ma non trova la giusta cattiveria e la conseguente rete. Al 56' Biondini sfrutta l'ingenuità difensiva di Cacciatore e prova a servire Nenè a centroarea ma dosa male il passaggio permettendo alla difesa blucerchiata di liberare. Allegri toglie Jeda e butta nella mischia Matri che mette un po' di scompiglio, ma la partita sembra inchiodata sul pareggio.
Ma se gli attaccanti non la buttano dentro, ci pensa il figlio d'arte: è il 40' quando Agostini dalla sinistra spara un sinistro velenoso verso il centro che Conti piazza sul palo lontano beffando Castellazzi. Viene giù lo stadio. Per il centrocampista romano è il primo gol stagionale.
La Sampdoria prova una timida reazione ma al 44' Matri da due passi firma il raddoppio su sponda dell'onnipresente Conti. Tre punti in cascina e testa al prossimo prestigioso turno dove Lopez e compagni voleranno a San Siro per affrontare il Milan privi del furetto Cossu, in diffida prima di questo turno e ammonito nel primo tempo da Gervasoni.
Festa grande in casa rossoblù a fine partita: tra i convocati di Marcello Lippi per il doppio impegno della Nazionale contro Olanda e Svezia c'è Davide Biondini. Per il centrocampista un importante attestato di stima personale e un premio per quanto fatto da tutta la squadra, che ora può vantare ben due elementi nello scacchiere del commissario tecnico.
Filippo Congiu