Matri torna al gol, rossoblù al nono posto
Il Cagliari cala il tris al Palermo e scala la classifica
Il Cagliari vince e convince. Palermo battuto nel punteggio (3-1) e sul piano del gioco. I rossoblù si allontanano dai bassifondi e si avvicinano al centro della classifica agganciando la Sampdoria al nono posto a quota 26 punti. Donadoni si conferma tecnico senza mezze misure ed ottiene la quinta vittoria (la seconda di fila) in otto partite, mai un pareggio da quando ha sostituito il predecessore Bisoli.
Matri sblocca l'incontro e se la prende col pubblico - Senza Cossu e Lazzari, il tecnico rossoblù sceglie il tridente Matri-Acquafresca-Nenè, con il brasiliano ad occupare spesso la posizione da trequartista. Delio Rossi, senza Miccoli rimasto a casa per un attacco influenzale, ha schierato in avanti Maccarone con Ilicic e Pastore in appoggio. Il Palermo si rende pericoloso in apertura di gara, al 19', con Maccarone lanciato a rete che costringe Agazzi a un'uscita bassa tempestiva. Quattro minuti più tardi si sblocca l'incontro: Nenè dalla trequarti pesca Matri dentro l'area, in posizione di fuorigioco non rilevata dal guardalinee, palla indietro al brasiliano che scaglia un sinistro sul palo, il pallone giunge a Matri che mette dentro.L'attaccante chiude il periodo di astinenza e la bocca al pubblico che lo ha criticato in queste ultime settimane.
Biondini-gol dopo l'autorete di Nocerino e il gol di Pastore - La ripresa riprende così come era finita la prima frazione, cioè col Cagliari protagonista e al 3' arriva il raddoppio: angolo di Biondini, palla messa in area da Conti per Acquafresca che, al momento di calciare in porta, viene anticipato da Nocerino che infila il proprio portiere Sirigu. Immediata reazione del Palermo che accorica le distanze con Pastore due minuti dopo: gran destro dal limite, su assist di Ilicic da metacampo, che non dà scampo ad Agazzi. Il merito del Cagliari è stato quello di non concedere campo al Palermo e al 10' ripristina il doppio vantaggio con Biondini che raccoglie una corta respinta della difesa rosanero sul cross di Agostini e calcia un destro, leggermente deviato, di prima intenzione che supera Sirigu. I rossoblù potrebbero rimpinguare il bottino in contropiede mentre il Palermo cerca di rientrare in partite. Finisce 3-1 con la Sicilia che, quando sbarca in Sardegna, le busca. In precedenza il Catania di Giampaolo aveva incassato un eloquente 3-0.
CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi, Pisano, Canini, Astori, Agostini; Biondini, Conti, Nainggolan; Nenè, Matri (al 44' st. Laner), Acquafresca (al 31' st. Ragatzu). A disp. Pelizzoli, Perico, Ariaudo, Magliocchetti, Sivakov, Ragatzu. All. Donadoni.
PALERMO (4-3-2-1): Sirigu, Cassani, Munoz, Andelkovic, Balzaretti; Migliaccio, Bacinovic (al 13' st. Liverani), Nocerino; Ilicic (al 26' st. Joao Pedro), Pastore; Maccarone. A disp. Benussi, Darmian, Kurtic, Kasami, Rigoni. All. D. Rossi.
ARBITRO: Tagliaventodi Terni.
RETI: 23' pt. Matri, 3' st Nocerino (aut), 6' st Pastore, 10' st Biondini.
NOTE: Ammoniti: Conti, Ilicic, Bacinovic, Cassani e Balzaretti per gioco scorretto. Spettatori: 10mila circa. Angoli: 4 a 6. Recupero: 1' e 4'. Osservato un minuto di silenzio per la scomparsa di Andrea Arrica, storico dirigente del Cagliari dello scudetto.