«Spero di azzeccare la formula giusta»
Il Cagliari cerca l'impresa a Milano, Allegri fa il chimico
Massimiliano Allegri prova a fare il chimico. Il tecnico del Cagliari, per arrivare al record di cinque vittorie consecutive in serie A e superare quello di quattro realizzato anche lo scorso anno, deve compiere un'impresa. Il Milan non è l'Atalanta, che l'anno scorso impedì di eguagliare la striscia di vittorie che solo il Cagliari dello scudetto fu capace di realizzare in serie A. E per giunta si gioca a San Siro. «Spero di azzeccare la formula giusta - ammette "dottor" Allegri - sappiamo tutti che ci stiamo avvicinando a uno scontro difficile, quasi proibitivo. A livello tecnico, i rossoneri sono forse la squadra più forte in Italia».
Una squadra nella quale sono cresciuti alcuni degli attuali rossoblù come Astori, uno che il Milan vorrebbe riportare alla base, e Matri, che ha esordito in serie A con la maglia rossonera. Altri potrebbero finirci presto, vedi Marchetti, il portiere vice-Buffon in azzurro. E magari Allegri, già accostato l'anno scorso al club di Berlusconi prima che il premier decidesse di affidare la squadra a Leonardo.
Ora Max pensa come fermare la corazzata rossonera. «È necessario tenere i ritmi molto alti e aggredire l'avversario. Altrimenti si va in difficoltà». Che già in partenza potrebbe essere rappresentata dall'assenza per squalifica di Cossu. «Conosciamo tutti l'importanza di Andrea nell'economia del nostro gioco - ha detto Allegri - ma il gruppo è forte. Chiunque entra, fa bene». Ad esempio Lazzari, il vice naturale di Cossu, anche se quest'anno ha giocato quasi sempre a sinistra nel centrocampo a tre con Conti e Biondini o Dessena. «Lazzari potrebbe fare il trequartista oppure la mezzala - precisa Allegri - E da questo dipenderà poi la scelta degli attaccanti». In lizza ci sono soprattutto Jeda, altro possibile trequartista, Nenè, brasiliano che vuole sfidare il connazionale Pato, e Matri, alla ricerca del primo gol dell'ex.
Allegri ancora ha dei dubbi e spiega il perché: «Voglio avere dei cambi importanti, che mi permettano di cambiare le sorti della partita». A centrocampo, Conti al centro dovrebbe essere affiancato da Dossena e Biondini. In difesa ci saranno «i soliti quattro Canini-Lopez-Astori-Agostini». Ma con una novità: Marzoratti sì è ancora fermo, ma in compenso Pisano è stato convocato dopo il lungo infortunio. «Andrà in panchina», ha annunciato Allegri. Che poi conclude: «È una partita importante, che affrontiamo consapevoli delle difficoltà, ma anche delle nostre possibilità».