In B il Paolo Agus fa suo il derby
Il Cagliari procede a gonfie vele: 4-0 al Villorba
Dopo la pausa per la Coppa Italia si è giocata la sedicesima giornata in A2, che ha visto il Cagliari ospitare il fanalino di coda Villorba. La gara aveva evidentemente un pronostico scontato, ma chi si attendeva una facile goleada ha dovuto rivedere le sue stime. Il Cagliari si è infatti imposto con un quattro a zero quasi moderato, oseremmo dire "normale". Un buon segnale, comunque, come sempre lo è in questo sport quando non si subiscono reti - il segno più tangibile, forse, di una oggettiva supremazia sugli avversari. La doppietta di Isco e le reti di Serginho e Massa hanno pitturato il punteggio sul tabellone elettronico del PalaConi, consentendo agli uomini di Diego Podda di mantenere invariato il vantaggio sul Giuriato Vicenza (+1) e sulla New Team Gorigiza (+3), appena battuta anche nella semifinale di Coppa.
Dal canto loro, le inseguitrici hanno regolato le avversarie con l'identico punteggio (6-3). Tutto bene, dunque, con il vantaggio mantenuto ed un turno in meno alla fine. La settimana prossima i cagliaritani saranno di scena a Lecco, mentre il Vicenza dovrà affrontare - sempre in trasferta - l'ostica Reggiana. Impegno non certo agevole anche per il Gorizia, di scena ad Aosta.
Scendiamo di un gradino ed occupiamoci del girone E della serie B, dove sono impegnate Paolo Augus, Elmas e Capoterra 2000. Si è giocato sabato uno dei sei derby stagionali ed ha visto il Paolo Agus prevalere ad Elmas, col punteggio di cinque a due. I ragazzi di Chicco Cocco hanno fatto pesare il maggior tasso tecnico, mentre l'Elmas continua a pagare a caro prezzo l'assenza dell'esperto portiere Roberto Orani.
Nessuna buona news, invece, per il Capoterra 2000. La squadra del presidente Marras è stata sconfitta anche dall'ultima della classe, il Gala Five, che aveva fino ad ora conseguito quindici (15) sconfitte di seguito, e che brinda così - si fa per dire - ai primi punti conquistati in campionato (a fine febbraio: non male...). Entrambe le squadre - come già sottolineato - non rischiano la retrocessione, visto che l'unico posto per abbandonare il campionato nazionale è già stato assegnato al Fiumicino, che ha abbandonato da tempo il campionato.