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Giuliano Robbi, allenatore, Usinese
«Al Frogheri una gara entusiasmante e vinta con qualità»

L'Usinese corre per l'Eccellenza, Robbi: «Mandato un messaggio chiaro a Nuorese e Alghero: ci siamo anche noi»

È stato il colpo più grosso della terza giornata di ritorno nel girone B della Promozione. Con il 2 a 1 piazzato in casa della capolista Nuorese, l'Usinese ha mandato un chiaro messaggio alle dirette rivali per la corsa al titolo: gli uomini allenati da mister Giuliano Robbi rilanciano prepotentemente la propria candidatura per il salto in Eccellenza e ora si preparano, con il morale al massimo, per le prossime due sfide, delicate quanto importanti: si incomincia con il confronto interno contro il fanalino di coda Abbasanta, che farà da antipasto alla supersfida in programma per l'ultima domenica di febbraio, quando i rossoblù andranno a fare visita all'Alghero, fresca leader con 43 punti, uno in più rispetto alla trionfatrice del big-match del Frogheri.

«Sono molto soddisfatto per la vittoria di domenica, e sarei stupido a dichiarare il contrario — ammette mister Giuliano Robbi — La squadra ha disputato una bella partita, è venuto fuori davvero un confronto entusiasmante e noi siamo riusciti a mettere in mostra tutte le nostre qualità, anche se eravamo in formazione rimaneggiata, cosa che vale anche per i nostri avversari, del resto, che non hanno potuto schierare due centrocampisti molto forti come Steri e Demurtas; a noi invece mancavano Delrio, che si è fatto male nell'impegno precedente, oltre a Tedde e Mura che rientravano dopo un infortunio e hanno giocato soltanto per 20'».

Il tecnico scende nel dettaglio.
«La Nuorese si è confermata una compagine quadrata e ben messa in campo, come mi aspettavo: sono fortissimi in tutti i reparti, anche se, volendo essere pignoli, forse hanno qualche piccola pecca in avanti. Parliamo comunque di una squadra tonica, che propone un buon calcio; inoltre mi hanno impressionato perché corrono davvero fortissimo».

Per l'Usinese si è trattato della classica prestazione perfetta.
«Ci eravamo preparati per disputare una gara di attesa: siamo scesi in campo quindi cercando di coprire bene gli spazi e di difenderci con ordine, per poi giocarci tutte le nostre carte sulle ripartenze, considerando che in avanti abbiamo due giocatori molto veloci. Ci è andata bene e abbiamo raccolto il massimo».

Robbi si tiene stretti i tre punti.
«La partita è stata molto equilibrata: abbiamo vinto noi ma se fosse finita in pareggio non ci sarebbe stato niente da dire; siamo semplicemente stati molto bravi a sfruttare le occasioni che ci sono capitate, realizzando due gol, a cui si aggiunge una chance clamorosa a fine primo tempo, con Saba che ha colpito in pieno la traversa, a tu per tu con il portiere, poi un altro tiro dalla distanza nella ripresa, e poco altro».

La Nuorese ha provato in tutti i modi a recuperare lo svantaggio: «Si sono resi pericolosi diverse volte, come ci aspettavamo, del resto. Ci tengo a fare i complimenti a Emerson e Cocco, sono due elementi di categoria superiore ed il primo è un autentico fuoriclasse, non solo per come si esprime in campo, ma anche e soprattutto come persona, come uomo: non pensavo fosse così forte tecnicamente, ma quello che mi ha sorpreso maggiormente è la sua serietà e l'educazione; un vero professionista».

La classifica ora parla dice, Alghero primo con 43 punti e Usinese staccata di una lunghezza insieme con la Nuorese.
«Abbiamo dato un segnale chiaro al campionato: oltre alle due corazzate Alghero e Nuorese ci siamo anche noi e proveremo a dare fastidio sino alla fine».
Ora il torneo entra nel vivo: le prossime due settimane peseranno tantissimo nella corsa al titolo.
«Ci apprestiamo a vivere due turni che saranno molto importanti, per tanti motivi: l'Alghero andrà a Siniscola, la Nuorese a Fonni; a questo punto della stagione non ci saranno partite facili, perchè le squadre che si devono salvare venderanno la pelle a caro prezzo, mentre le squadre che puntano in alto non potranno permettersi passi falsi ovviamente».
Il tecnico spera di poter contare sull'organico al completo.
«Mi auguro di non perdere troppi pezzi per strada: al momento abbiamo tre dei nostri ragazzi fuoriquota, uno più forte dell'altro, fermi ai box per infortunio; tra l'altro parliamo di problemi piuttosto seri e dunque credo che quest'anno abbiano chiuso la stagione».

Robbi poi aggiunge:
«Se dovessi ritrovarmi con la rosa al completo, come sta succedendo attualmente, me la potrei giocare ad armi pari con le nostre rivali, ma se incominciasse a mancarmi qualcosa le cose sarebbero diverse, anche perché noi abbiamo un organico più ridotto rispetto alle prime della classe, che sono delle autentiche corazzate con un parco giocatori di assoluto valore. Io ho a disposizione 13 senior, il resto sono fuoriquota; se ci vengono a mancare contemporaneamente due-tre giocatori tra i più esperti entriamo in emergenza. Alghero e Nuorese, inutile nasconderlo, hanno qualche ricambio in più in tutti i reparti. Ma senza assenze risultiamo un osso duro per chiunque».

L'allenatore traccia la rotta in vista del futuro.
«Dovremo essere bravi a non abbassare la guardia: la vittoria di domenica va archiviata in fretta; certo, ci ha fatto piacere, ma non possiamo cullarci sugli allori: ora ci concentriamo esclusivamente sulla sfida contro l'Abbasanta».

Robbi si aspetta una partita durissima.
«Ci troveremo davanti una squadra che ha bisogno di punti, verranno ad Usini con il coltello tra i denti e a noi spetterà confermare il pronostico che ci vede favoriti: i 26 punti di distanza che ci sono significheranno qualcosa. Chiederò ai miei di mantenere la calma, di esprimersi con serenità ma, soprattutto, con grande umiltà. Se siamo riusciti a vincere contro la Nuorese è proprio perché abbiamo affrontato la sfida con questo atteggiamento: ci siamo presentanti al confronto sapendo bene che loro avevano qualcosa in più di noi, poi il campo ha espresso il suo verdetto. Se vogliamo stare in alto non possiamo fallire le prossime due partite contro Abbasanta e Alghero, poi il 10 marzo ci sarà la sfida diretta tra i giallorossi e la Nuorese, un'altra tappa fondamentale della stagione in corso. Noi dobbiamo pensare, ovviamente, a stare attaccati a chi ci precede, senza dimenticarci, però, di chi abbiamo alle spalle: con tre punti in palio ogni domenica ci vuole poco o niente per venire di nuovo risucchiati nelle posizioni di centro classifica. Noi puntiamo anche alla zona playoff, una cosa che non va assolutamente sottovalutata: al momento abbiamo un vantaggio di cinque lunghezze nei confronti della Macomerese quarta, ma all'appello mancano ancora 14 partite; è lunghissima ancora».

L'Usinese vola sulle ali dell'entusiasmo.
«Il morale conterà sicuramente tantissimo: prima della partita contro la Nuorese ai ragazzi ho detto proprio che, se fossimo riusciti a vincere, avremo avuto una bella iniezione di fiducia, e così è stato; attenti però perché l'entusiasmo può essere un'arma a doppio taglio: se pensiamo che, per essere riusciti a battere la Nuorese, ora per noi sarà tutto facile ci sbagliamo di grosso. Allo stesso tempo, abbiamo la consapevolezza di essere una squadra forte, che può davvero giocarsela con tutti, ma sempre se manteniamo uno spirito battagliero e l'atteggiamento messo in campo sino ad ora. Con il morale alto, comunque, lavori meglio, cosa che vale anche e soprattutto per gli allenamenti: ti dà quella spinta che ti permette, davvero, di dare il massimo».

Robbi si gode il buon momento attraversato dai suoi.
«Giocarcela contro due corazzate del genere ci riempie di gioia e di orgoglio: due club che hanno una storia importante alle spalle, militando in passato in categorie ben superiori a questa. Ad esempio, quando domenica siamo entrati al Frogheri ho avuto qualche brivido lungo la schiena, non lo nascondo: giocare in uno stadio vero e proprio è una cosa un po' diversa rispetto al classico campetto di periferia; inizi a vedere delle differenze in questo senso e l'emozione che vivi in queste occasioni va incanalata nel modo giusto».

Il girone di ritorno è incominciato con un pareggio e due successi.
«Sono soddisfatto anche perché rispetto all'andata abbiamo già conquistato quattro punti in più, considerando che eravamo partiti con tre pari di fila. Sono molto contento».
L'ultimo ko risale al 14 di gennaio, in occasione della trasferta contro la Macomerese.
«Gli episodi ci hanno girato contro e dunque, pur disputando un'ottima gara, siamo rimasti a bocca asciutta; i nostri avversari hanno obiettivamente vinto con merito, riuscendo a capitalizzare tutte le occasioni che hanno avuto; a noi invece ci è stato annullato un gol che, a detta di qualcuno che stava tra il pubblico, era valido, ma per me era una cosa impossibile da capire. Poi abbiamo fallito un'alta ghiotta occasione a tu per tu con il loro portiere».

Dal punto di vista atletico, l'Usinese è praticamente al top.
«Durante il terzo tempo, dopo la sfida di domenica scorsa, i nostri avversari ci hanno fatto i complimenti per quanto abbiamo corso; stiamo bene, del resto, e a parte qualche acciacco non posso assolutamente lamentarmi, anzi, la nostra condizione fisica è in continua crescita. Conoscendo il modo meticoloso in cui lavora il nostro prof Giuseppe Madrau, i frutti si incominciano a vedere proprio in questo periodo. Domenica ci siamo trovati a giocare su un campo pesantissimo, quasi impraticabile, noi siamo abituati a giocare sul sintetico e su una superficie in erba naturale incontriamo qualche difficoltà. Proprio per questo ci siamo affidati ai lanci lunghi, invece che giocare con la palla a terra come facciamo di solito, ma il discorso vale anche per la Nuorese».

Robbi poi chiude:
«È una cosa che forse non ho mai fatto, ma ci tengo a ringraziare i miei giocatori per quello che stanno facendo, per l'impegno che ci mettono tutte le settimane: è dal mese di agosto, del resto, che fatichiamo e credo che una nota di stima nei loro confronti sia doverosa».

In questo articolo
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2023/2024
Tags:
Promozione
Girone B