Salta al contenuto principale
Alessandro Arrus, portiere, Villasimius
Gran vittorie esterne per Barisardo e Li Punti, pari del Calangianus

Il Tempio regge il passo dell'Ilva, il Ghilarza supera l'Ossese e aggancia la Ferrini, risorge il Sant'Elena

L'Ilva batte un colpo il sabato e tocca quota 48, il Tempio risponde la domenica e sale a 41: capolista e vice vincono le rispettive gare contro la Tharros e il Carbonia e il distacco resta di sette lunghezze. I galletti ora sono i soli ad inseguire i maddalenini perché la Ferrini era ferma ai box per il riposo e rimane coi suoi 38 punti pareggiando il numero delle gare giocate (tutt'e tre 21) ma i cagliaritani si trovano ora in compagnia del Ghilarza che respinge l'attacco dell'Iglesias e sopravanza l'Ossese, caduta a Villasimius e avvicinata dagli stessi sarrabesi a -1 dal quinto posto. 

La 23ª giornata crea un solco tra la sesta, la squadra di Manunza appunto, e le aspiranti ai playoff momentaneamente bocciate come i minerari, ko dopo 11 turni, e il duo San Teodoro-Taloro  sconfitto in casa contro pronostico rispettavimente dal Barisardo e dal Li Punti, con gli ogliastrini che mettono freccia su galluresi e gavoesi mentre i sassaresi affiancano i barbaricini in classifica riprendendo un certo vantaggio sulla zona playout. Quella che interessa le ultime sei della classe con la Tharros, sconfitta in casa della capolista, che occupa il primo posto per la salvezza diretta perché il Calangianus non va oltre lo 0-0 contro la Villacidrese, tornata ultima per effetto del successo del Sant'Elena col Bosa, ancora quartultimo perché il Carbonia è stato messo ko in casa dalla vicecapolista.

 

L'Ilva torna al successo dopo il mezzo passo falso a Barisardo (1-1 in rimonta con gli avversari ridotti in dieci e, dopo il pari, anche in nove) e impone la legge dello Zechina anche alla Tharros, nona squadra sconfitta in casa dai maddalenini sulle undici affrontate (solo Tempio e Ghilarza hanno pareggiato). La squadra di Cotroneo parte a razzo e sblocca il match dopo 5' con Tapparello che sfrutta la verticalizzazione di Nico Maitini e batte il portiere Mereu nel duello a tu per tu. I biancocelesti non si fermano e giungo al raddoppio al 13' con Lobrano che vede la prima conclusione ribattuta ma sulla seconda fa centro. Due minuti dopo Mereu evita la doppietta del centrocampista classe 2003 mentre prima del riposo Tapparello fa la barba all'incrocio dei pali. Ad inizio ripresa il bomber argentino ci riprova ma Mereu salva ancora, non va meglio a Sias col colpo di testa fuori di poco. La capolista domina ma gli oristanesi tornano improvvisamente in gara grazie alla rete del neoentrato La Valle. Il risultato resta in bilico anche perché Mereu completa la sua super giornata tra i pali fermando anche Touray.

Il Tempio ha trovato la chiave giusta per vincere anche in trasferta e, dopo la cinquina rifilata al Li Punti, cala il poker a Carbonia togliendo ogni velleità di successo ai sulcitani ancora fermi al terzultimo posto. I galletti si presentano allo Zoboli privi degli squaliicati Gomez e Gallo ma subito sfiorano il gol con il colpo di testa di Virdis ma Bigotti vola e manda la palla in angolo. I padroni di casa ci provano col pericoloso cross sottoporta di Porcheddu e il tiro di Cordoba mentre dall'altra parte Bulla manda la sfera di poco alta sulla traversa. E se alla mezzora Virdis, ancora di testa, questa volta colpisce il palo esterno, al 35' l'attaccante dei blu sblocca la gara e, 5' dopo, raddoppia facendo sponda con la schiena sul rinvio del portiere Bigotti. Ad inizio ripresa la squadra di Cantara spegne ogni speranza degli avversari segnando la terza rete con Bulla. Al 15' il rientrante Porcheddu (dopo tre giornate di squalifica) riduce le distanze, i ragazzi di Mingioni spingono e sfiorano la seconda rete con Omoregie, di testa. La gara non si riapre e, al 40', la vicecapolista arrotonda il punteggio con Donati.

Con la Ferrini a riposo forzato, ecco che il match più importante della domenica - in termini di sommatoria dei punti tra sfidanti - si è giocato al Walter Frau con il Ghilarza capace di difendere con forza il posto nei playoff dal tentativo d'attacco dell'arrembante Iglesias in piena ascesa con la striscia di 11 risultati utili di fila. E, infatti, sono proprio i minerari a passare in vantaggio grazie a Cancilieri al quarto d'ora, appena un minuto dopo la splendida parata di Guddo sul gran tiro di Pinna. La ripresa racchiude diverse espulsioni e la gran rimonta della squadra di Demartis. Al 10' giallorossi in dieci per il cartellino rosso a Chergia ma, 5' dopo, Caddeo firma il pari dal dischetto. Protesta Isaia e viene espulso. Parità numerica in campo e nel punteggio. Minerari in nove per il doppio giallo a Zedda e i guilcerini ne approfittano con Mascia. La squadra di Murru perde la gara e la testa chiudendo in otto per la terza espulsione, al fuoriquota Atzeni.   

Il Ghilarza va ora al riposo dopo aver agguantato la Ferrini in terza posizione superando l'Ossese battuta 2-0 nell'anticipo a Villasimius. I sarrabesi si sono confermati molto solidi in difesa (un solo gol subito nelle sei gare del girone di ritorno) e capaci di colpire con spietatezza. Al 13’, una punizione dal vertice sinistro dell'area di rigore, viene battuta forte e tesa da Loi, tutti attaccano la palla ma nessuno la devia, Cherchi si tuffa ma non evita che si infila nel palo più lontano. Esultano i gialloblù e protestano i bianconeri che chiedevano l'annullamento perché la battuta doveva essere di seconda. La reazione c'è col sinistro di Oggiano a fil di palo ma i padroni di casa sono pericolosi al 33’ con il colpo di testa di Camba, la palla sfila alla sinistra di Cherchi sfiorando il palo. La ghiotta occasione dell'1-1 capita al 37', Oggiano supera Loi e mette in mezzo una palla invitante che Villa spedisce alto di piatto a pochi metri da Arrus. Ad inizio ripresa la squadra di Manunza assesta il colpo del ko: grande spunto di Manca sulla fascia sinistra, palla all'indietro per Camba che apre il piatto destro e batte Cherchi. I ragazzi di Fadda non mollano ma non trovano lo spunto giusto per riaprirla. Al 16' l'ex Magnin si immola e mura la conclusione ravvicinata di Tanda. Quasi 15' dopo Mainardi viene liberato in area e chiude il diagonale col mancino, Arrus si tuffa a valanga e respinge in angolo col corpo. Lo stesso argentino, al 33’ trova il modo per calciare quasi da fermo dai venti metri, battuta secca e palla che scheggia il palo con Arrus immobile. Infine, il portiere di casa smanaccia in sicurezza una punizione dal limite calciata da Llanos. L'Ossese incassa il ko e si tuffa nella Coppa Italia (mercoledì al Walter Frau arriva il Terracina) mentre il Villasimius si porta a -1 un punti creando un bel solco sulle inseguitrici che ora vanno a creare un robusto gruppo di centroclassifica.

 

Detto del ko dell'Iglesias, subiscono una sconfitta in casa anche San Teodoro e Taloro che sperano negli scontri d'alta quota di rientrare in corsa per i playoff. I galluresi vengono sorpresi dal Barisardo che, evidentemente gasato dal punto conquistato in rimonta con l'Ilva, colpiscono i rivali tre volte nei primi 35' di gioco. La squadra di Bonomi pressa a tutto campo e la sblocca al 12' con Guglielmone sugli sviluppi di un calcio di punizione di Restivo respinto da Melis, poi raddoppia dopo 4' con Mastropietro messo davanti al portiere dalla palla filtrante di Sanche e, infine, calano il tris al 35' con Oli Oro su assist di Restivo. Prima dell'intervallo i viola provano a rientrare in gara con la rete di Ruzzittu su rigore, nella ripresa spingono forte e segnano con Mulas ma il gol viene annullato per fuorigioco, a metà frazione Molino, su punizione con palla all'incrocio dei pali, alimenta le speranze per la clamorosa rimonta. Ma gli ogliastrini di Bonomi tengono bene il vantaggio minimo e toccano quota 30 superando Muzzu e compagni e gli stessi gavoesi, anche loro trafitti in casa dall'ottimo Li Punti. I rossoblù di Mura hanno un buon inizio con i tentativi di Vassidiki, conclusione con palla che scheggia la traversa, e di Fois ma, prima della mezzora, vengono colpiti dal gol di Lemiechevsky. Il vantaggio dei sassaresi spegne i padroni di casa che, nella ripresa, escono dal match dopo l'uno-due messo a segno dai difensori Salas e Arnaudo poco prima dell'ora di gioco. Nell'ultima mezzora la squadra di Salis controlla la situazione e risponde con una gran vittoria al ko in casa col Tempio della settimana prima affiancando i barbaricini a quota 29 creando così il secondo scalino in classifica.

 

Le ultime sei della classe si giocano, al momento, l'unico posto che dà la salvezza diretta e che resta nelle mani della Tharros nonostante il prevedibile stop in casa della capolista Ilva. Alle spalle degli oristanesi, infatti, resta il Calangianus al quale non riesce il sorpasso perché la Villacidrese giunta al Signora Chiara ha giocato con altrettanta vigoria inseguendo anch'essa la vittoria ma le rispettive difese hanno prevalso sugli attacchi lasciando il punteggio così com'era alla vigilia. Nell'altro scontro diretto continua la crisi Bosa e risorge il Sant'Elena che torna alla vittoria dopo quasi tre mesi e mezzo invertendo quello che sembrava essere un inesorabile declino. E proprio contro i planargiesi c'era stata la vittoria quartese di fine novembre in Coppa che aveva schiuso le porte alla finalissima. E se nella semifinale di ritorno il mattatore fu Piroddi dopo grandi parata di Fortuna, questa volta il match-winner è Fadda con una punizione che non dà scampo a Murtas dopo che il portiere biancoverde si era reso protagonista di altri ottimi interventi. Prima vittoria di mister Rinino al secondo tentativo e Sant'Elena che lascia il penultimo posto portandosi ad una lunghezza dal Carbonia, prossimo avversario per Vignati e compagni che si sono portati anche a -2 dai rossoblù di Carboni e, quindi, dal primo posto utile per lo spareggio-salvezza. Va ricordato anche che, per regolamento, la sfida playout non verrà disputata se la differenza punti tra la quintultima - ora il Calangianus con 25 punti - e la quartultima - ora il Bosa con 19 punti - sarà maggiore o uguale a 7 (sette).  

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2023/2024
Tags:
23ª giornata