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Il Calangianus riparte, revocato l'esonero di Scano e squadra al completo contro il Castiadas
Si dimette il presidente Gori, club commissariato

Il Calangianus riparte, revocato l'esonero di Scano e squadra al completo contro il Castiadas

Il Calangianus riparte. Domenica contro il Castiadas i giallorossi potranno schierare la formazione migliore e con in panchina il tecnico Franco Scano il cui esonero è stato revocato. Stop alla protesta dei giocatori che hanno disertato le ultime due gare di campionato contro San Teodoro e Progetto Sant'Elia e stop al provvedimento nei confronti dell'allenatore che era stato sollevato dall'incarico dal presidente Giovanni Gori il quale ha rassegnato le dimissioni senza aver completato l'operazione di nomina del figlio Andrea (che è anche il capitano della squadra) a capo della società.

Il club risulta ora commissariato, le redini sono passate nelle mani dell'assessore allo sport del comune di Calangianus, Lollo Amadori, che ha parlato con i giocatori "dissidenti" e firmato la revoca dell'esonero di Scano. Il tecnico nel pomeriggio ha diretto l'allenamento con la rosa quasi al completo. L'unico che mancava è proprio Andrea Gori, il figlio dell'ormai ex presidente, l'unico degli "anziani" a scendere in campo nelle ultime due gare, quelle perse 6-0 e 8-0 contro i galluresi di Pittalis e i cagliaritani di Clarkson. 

 

 

 

In questo modo il Calangianus resetta tutto, fa il pieno di entusiasmo e torna ad essere competitivo. Scongiurato il pericolo di assistere ad altre gare nelle quali gli avversari arrivavano ad un punteggio tennistico già nella prima mezzora di gioco. Viene anche esclusa, con l'uscita di Giovanni Gori, la pista che sembrava portare al ritorno di Tore Mamia alla guida della squadra, sebbene in coppia con Marino Onofrio visto che il 37enne di Trinità d'Agultu è cartellinato come giocatore con la squadra del suo paese. Tutto è stato riposizionato al momento in cui (seconda giornata) la squadra aveva pareggiato 0-0 in casa del Sanluri dopo la sconfitta per 0-2 all'esordio contro il Serramanna al Signora Chiara. Poi c'è stato il braccio di ferro tra i giocatori e il presidente Gori dipeso dal fatto che Soro e compagni avevano trovato l'accordo economico con Domenico Battoni, in procinto di entrare in società. Il mancato ingresso nel club giallorosso dell'ex presidente del Lauras (società dalla quale sono arrivati il tecnico Scano e diversi giocatori come Soro, Marini, Saragato, Andreoli, Barneschi, Cugini e Cuccu) ha reso inutili gli accordi economici, da lì la decisione di non scendere in campo nelle due successive giornate. Ora la situazione si è sbloccata con le dimissioni di Gori e il commissariamento del club e non è escluso che Battoni stesso possa entrare quanto prima in società. La squadra a ranghi completi può riniziare la corsa verso la salvezza che rischiava di compromettersi definitivamente e contro il Castiadas potrà scendere in campo dimostrando il proprio valore e, magari, riscattando le due giornate passate a gambe incrociate. 

In questo articolo
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2013/2014
Tags:
Sardegna
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