Il Cannonau Jerzu batte l'Ulassai e si prende il primo posto, la Baunese dilaga in casa della Castor: Nieddu e Giolitti scatenati

Nel giorno in cui la corazzata Uta sconta il suo turno di riposo, il Cannonau Jerzu ne approfitta alla grande, batte l'Ulassai, in casa, con un netto 3 a 0 finale e vola in vetta alla classifica, con due punti di vantaggio nei confronti dei campidanesi allenati da mister Saba: i ragazzi allenati da Piccarreta ci mettono un tempo intero per trovare la combinazione giusta per scardinare l'attenta retroguardia ospite, con Fabio Serra che in pieno tempo di recupero, poco prima del riposo, risolve un'azione in mischia. Il raddoppio, ad inizio ripresa, arriva grazie ad una bellissima rasoiata di Biolchini, poi ci pensa bomber Festa a completare il quadro.
Al terzo posto, con una lunghezza di ritardo nei confronti dell'Uta e tre punti dal vertice, c'è sempre la Baunese che si abbatte senza pietà, con il risultato finale di 7 a 3, ai danni della malcapitata Castor: gli ospiti si prendono il bottino pieno grazie alla tripletta da urlo messa a segno da Nieddu e ai gol di Fenude, Usai, Bangoni e Mereu; i padroni di casa replicano con le due reti firmate da Giolitti e il gol di Grande, ma ovviamente non basta.
Successo di misura per il Città di Selargius – Dolianova, che si impone per 2 a 1, in casa, contro il San Vito: la partita si accende nella ripresa, con l'autogol di Rais che vale per il vantaggio dei ragazzi di mister Albertino Melis; a cinque dal termine Melis trova il guizzo giusto che porta al raddoppio, capitalizzando al massimo un lancio lungo del portiere Ambu; in pieno tempo di recupero, arriva il gol di Dettori, a segno dagli undici metri.
Il Sestu torna a casa con le ossa rotte dopo il cocente ko rimediato in casa del Cardedu: i ragazzi di Boi si impongono con un tennistico 6 a 2 finale: il primo tempo si rivela equilibrato, con il vantaggio di Loddo, per i locali, al 23', e il pari firmato dal solito Serpi. Nella ripresa però salgono in cattedra Angioni, doppietta per lui, e Lorrai, tre reti; di Mattana, dagli undici metri, il secondo gol per il Sestu.
Tre punti anche per l'Azzurra Monserrato, che non fa sconti all'Uragano Pirri: il 2 a 1 finale porta le firme di Tulli e Anziani. Matacena rende la sconfitta meno amara per i pirresi trovando il punto della bandiera nel finale. Da segnalare, sempre per la compagine allenata da mister Chessa, un calcio di rigore fallito da Tamba al 9' della prima frazione, con le due squadre ferme sul parziale di 0 a 0.
Domenica da incorniciare per il La Palma di Riccardo Spini, che batte il quotato Quartu 2000 con il punteggio finale di 4 a 2: Cugusi illude gli ospiti siglando il momentaneo vantaggio, ma Cappai e Sarigu ribaltano tutto. Ancora Sarigu protagonista nella ripresa con il gol che vale per la sua personalissima doppietta, poi a segno anche Ladu. Di Piras, dagli undici metri, il secondo gol per gli ospiti.
Passo in avanti verso la salvezza da parte dell'Asseminese, che si aggiudica il confronto verità contro il Vecchio Borgo Sant'Elia, sconfitto per 2 a 0: vantaggio firmato da Scalas nelle battute iniziali della seconda frazione, poi il punto di Cao che manda in archivio la sfida.
Si chiude invece in parità, per 1 a 1, il match tra il Settimo e la Frassinetti: vantaggio dei locali firmato dallo scatenato Concas dopo 10', pari di Mattana, direttamente su punizione, al 38'. I padroni di casa possono recriminare per due legni colpiti da Mura e Melis e per quattro reti annullate dal direttore di gara.