Conti: «Ibra non c'è? Il Milan ha tanti campioni»
Il capitano avvisa la capolista: «Al Sant'Elia il Cagliari è pericoloso»
Anno nuovo faccia vecchia. Non poteva che essere Daniele Conti, da 12 stagioni con la maglia del Cagliari, ad inaugurare gli incontri con la stampa per questo 2011. Il capitano e bandiera rossoblù, con 307 presenze dal 1999 ad oggi, presenta il difficilissimo impegno che attende il Cagliari al Sant’Elia il giorno della Befana contro il Milan capolista. «Dovremo interpretare la partita con grande intensità e voglia di far bene», avverte il 31enne romano.
Il Milan senza Ibra, Robinho in forse, centrocampo da rifare - I rossoneri arriveranno sull'Isola senza il loro trascinatore, lo svedese Ibrahimovic, e senza diverse pedine importanti soprattutto a centrocampo come Pirlo, Flamini e Boateng. «Il Milan è una squadra piena di campioni – non si illude Conti – Conosciamo la classe di Ibrahimovic, ma il loro organico è in grado di sopperire a qualsiasi assenza». Appare certo l'impiego di Strasser in mediana con Gattuso e Ambrosini mentre Seedorf agirà da trequartista dietro Pato e forse Robinho. Il brasiliano si è allenato regolarmente con il gruppo, dopo i sette punti di sutura al ginocchio a causa dello scontro con una telecamera situata a bordo campo, a Dubai. Se l'ex Manchester City dovesse dare forfait potrebbe scattare l’ora del giovane Beretta (in gol contro l’Al-Ahli di Fabio Cannavaro) visto che Ronaldinho ha salutato la compagnia per far rientro in Brasile e Cassano non ha ancora i 90’ sulle gambe.
Il Cagliari si affida al Sant'Elia tornato un bunker - Il capitano rossoblù, perciò, chiede massima concentrazione e si affida alla legge del Sant'Elia che, con l’arrivo di Donadoni, è tornato ad essere un fortino: tre vittorie su tre. «È vero, facciamo meglio in casa che fuori – riconosce Conti – grazie anche ad un'ottima difesa, tra le migliori del campionato. Questo lo dobbiamo pure al lavoro dei centrocampisti e degli attaccanti».
Per Conti già 3 reti in questo campionato - E fra gli attaccanti potrebbe esserci proprio lui, secondo bomber rossoblù del 2010 (7 gol) dietro a Matri (13) e da sei stagioni sempre a segno con la maglia del Cagliari. Finora 12 presenze e 3 bellissimi gol contro Roma, Udinese e Brescia: «Spero di continuare con questa media realizzativa, anzi, di migliorarmi. Voglio dare il mio contributo alla causa del Cagliari».
Il capitano riabbraccerà l'ex tecnico Allegri - Quella contro il Milan è la gara che segna anche il grande ritorno al Sant'Elia di Massimiliano Allegri, un allenatore col quale Conti ha ulteriormente accresciuto il suo già alto rendimento di questi ultimi anni. «Certamente mi farà piacere ritrovare Allegri, ci siamo anche sentiti ultimamente. Lui ci conosce bene, probabilmente adotterà degli accorgimenti particolari per limitarci». Ma anche con Donadoni le cose vanno per il meglio dopo i dissapori con Bisoli: «Similitudini tra Allegri e Donadoni ce ne sono. Entrambi danno tranquillità, non mettono pressioni».
Fabio Salis