Salta al contenuto principale
Sebastiano Pinna, Castiadas, Stefano Udassi, Stintino
Ex compagni nella Torres Sebastiano batte 3-2 l'amico Stefano

Il Castiadas ad un punto dallo Stintino, Pinna: «Non ci esaltiamo, fondamentale avere continuità». Udassi perde ma rilancia: «Per il vertice ci siamo anche noi»

Un gara ricca di emozioni e continui ribaltamenti di fronte, che ha visto prevalere il Castiadas capace di infliggere la prima sconfitta stagionale ad uno Stintino che potrà dire la sua nel proseguo della stagione. Soddisfatto il tecnico dei sarrabesi Sebastiano Pinna: «È una vittoria legittima e meritata di un gruppo unito, coeso e senza grandi star, per me è uno spettacolo allenarli e vedere l'abnegazione che ci mettono. Non siamo una corazzata a differenza di quello che si dice, avevamo 4 giovani in campo senza due elementi come D'Agostino e Carboni che sono rimasti fuori perché abbiamo pensato di salvaguardare prima la loro salute. Faccio i complimenti allo Stintino guidato da un tecnico veramente bravo, col quale sono grande amico e ho condiviso stagioni importanti da giocatore e ha dimostrato sul campo di aver messo su un'ottima squadra che è meritatamente al comando». Il Castiadas ora è ad un punto dalla vetta: «Noi stiamo facendo una programmazione nuova, non mi sono espresso sulle squadre che devono vincere ma dopo un terzo di campionato già andato si possono fare dei mini-bilanci. Noi stiamo vivendo alla giornata, gara dopo gara con grande rispetto di tutti gli avversari che incontriamo altrimenti fai una magra figura. Stiamo facendo un percorso importante e creando quelli che sono i presupposti per vivere bene il gruppo, credere nella cultura del lavoro che ci sta premiando. Non ho fatto drammi per il pareggio col Ghilarza che sembrava un punto deludente come non ci dobbiamo esaltare ora, la vittoria contro lo Stintino dà autostima e consapevolezza dei nostri mezzi. Siamo contenti dei punti che abbiamo perché corrispondono al lavoro che si è fatto. Lo Stintino ha tutto il diritto di pensare di poter combattere fino alla fine nei piani alti perché ha dei valori assoluti e ha un grande vantaggio dettato dalla serenità dell'ambiente. Dopo che avranno raggiunto la salvezza potranno esprimere il grande potenziale del loro organico». I biancoverdi sono gli unici imbattuti del campionato: «Questo dato non mi fa stare tranquillo, conta lo spirito e il grande equilibrio nel dare il giusto rispetto dell'avversario, la continuità di risultati è fondamentale, vincere aiuta a vincere e quando non perdi è positivo perché continui in un percorso confortato dai punti che ottieni». Il prossimo avversario si chiama Monastir: «Sarà dura, ha dei grandi valori, giovani bravi ed è ben guidata. In questo campionato ogni squadra ha 5-6 elementi che hanno fatto categorie importanti, puoi vincere con tutti come perdere con tutti». 

 

Lo Stintino cade alla nona giornata ma non perde la vetta. La prova della matricola sul campo di una signora squadra come il Castiadas ha reso orgoglioso il suo tecnico Stefano Udassi che salutato prima e dopo il match in modo caloroso Pinna, suo ex compagno ai tempi della Torres: «Sebastiano è un amico e sa bene che sto rosicando perché ho perso ma lo aspetto al ritorno. Sono contentissimo della prestazione dei ragazzi, nonostante siamo andati sotto in quei primi minuti della ripresa in cui abbiamo spento la centralina, abbiamo avuto una reazione d'orgoglio, con la testa e ci abbiamo creduto fino alla fine. Abbiamo tentato il tutto per tutto, l'ingresso di Carboni ci ha dato soluzioni diverse ma già nel primo tempo stavamo facendo bene, dopo l'1-1 abbiamo avuto qualche buona opportunità per riportarci in vantaggio, non ci siamo riusciti». Alla matricola della Nurra sta un po' stretto il traguardo salvezza: «Senza presunzione ma per un dato di fatto gettiamo la maschera, ci siamo anche noi insieme a chi ha costruito le squadre per il vertice. C'è grande convinzione nei ragazzi che possiamo fare un campionato da protagonisti, in questo percorso di crescita la gara di Castiadas ha dato ancora una volta un segnale e una prova che ci siamo anche noi, abbiamo voglia di far bene, lo vedo nel lavoro settimanale e nelle gare fin qui fatte. Il mercato? Non c'è l'idea di intervenire a dicembre se non nel trovare qualcuno che abbia voglia di sposare il nostro progetto, questo è un gruppo che funziona benissimo, ha dei valori umani e tecnici e lavora in armonia». Il riscatto con il Guspini: «Ritroverò Riccardo Spini con grande piacere, prepararemo la partita con maggior determinazione, la rabbia e delusione per la sconfitta la dovremo trasformare in positività nella gara di domenica contro un avversario verso il quale nutriamo il massimo rispetto».

In questo articolo
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2017/2018
Tags:
9 Andata