Il Castiadas dai due volti si scioglie alla distanza, l'Aprilia cala il poker in rimonta

Un primo tempo per sognare il colpaccio e una ripresa da incubo che riporta sulla terra il Castiadas e alla dura realtà della sconfitta contro un avversario forte e blasonato come l'Aprilia capace di ribaltare il risultato segnando 3 gol con l'uomo in meno. I sarrabesi si sono sciolti alla distanza, incapaci nell'ultima mezz'ora di arginare i tentativi dei nerazzurri decisi a prendersi i tre punti per entrare in zona playoff vista la contemporanea sconfitta dell'Avellino.

La gara. Il Castiadas si presenta in campo con gli ultimi acquisti Fè, ex Lupa Roma, cursore di sinistra e Mbaye, giunto dalla Lavagnese, al centro della difesa, e Odianose, ex Vigor Carpaneto, in attacco. L'inizio gare è dei ragazzi di Puccica, belle trame di gioco e ficcanti in avanti con Mesina a sbloccare il match al 13' battendo Saglietti su assist di Odianose. La risposta degli apriliani è nel tiro di Titone, servito da Luciani, sul quale Idrissi non si fa sorprendere. Al 24' i padroni di casa restano in dieci, l'arbitro Romaniello punisce col cartellino rosso la gomitata di Battisti sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Feola cambia Vasco con Patti e i pontini raggiungono il pareggio al 34' con Bosi, il più lesto di tutti a raccogliere sottoporta la respinta di Idrissi sulla conclusione di Titone. Il Castiadas incassa il pareggio ma crea ancora situazioni importanti per andare a rete. E ci riesce in chiusura di frazione trovando il vantaggio con Odianose che ha un bello spunto sulla trequarti, entra in area e batte Saglietti con un bel destro. L'ex Budoni, 7 gol lo scorso anno, si presenta bagnando l'esordio con il gol. Al rientro dagli spogliatoi i sarrabesi perdono il piglio mostrato nei primi 45' e assistono alla rimonta dell'Aprilia, decisa a giocarsi il tutto per tutto per rimediare allo svantaggio di misura. Al 15' i nerazzurri confezionano il gol del pari, scambio veloce al limite dell'area tra La Penna, Bosi e la rifinitura per Titone che in corsa calcia un rigore in movimento non dando scampo a Idrissi. Il pari dà vigore alla squadra di Feola che fa il sorpasso al 27' con il calcio di rigore che Olivera trasforma con un destra incrociato a mezza altezza alla destra di Idrissi. Al 35' arriva il poker su palla inattiva: Olivera calcia una punizione sul lato corto sinistro dell'area di rigore, palla tesa sul primo palo e perfetto inserimento di Montella che insacca di testa. L'Aprilia può festeggiare la vittoria e il Castiadas incassa un'amara sconfitta, dopo quella di mercoledì in casa contro il Cassino. Ora non può fallire il match di sabato contro la Vis Artena che chiude il girone d'andata.

APRILIA: Saglietti, Vitolo, Vasco (26' pt Patti), Rosania, Bosi (33' st Russo), Olivera, La Penna (38' st Rocchino), Battisti, Luciani, Titone (20' st Corvia), Montella. A disp. Manasse, Sossai, Mastromattei, Telloni, Murasso. All. Vincenzo Feola.

CASTIADAS: Idrissi, Sau (20' st Tiraferri), Fe, Carboni, Mbaye, Melis, Cordeddu, Carrus, Mesina, Aiana (34' pt N. Manca), Odianose (25' st Figos). A disp. Monni, Porceddu, Moi, Camba. All. Rosolino Puccica.

ARBITRO: Giuseppe Romaniello di Napoli

RETI: 13' pt Mesina, 34' pt Bosi, 45' pt Odianose, 15' st Titone, 27' st Olivera (rig), 35' st Montella.

NOTE: Espulso al 24' pt Battisti. Ammoniti: Vitolo, Mbaye. Angoli: 4-4. Recupero: 3' + 5'. Spettatori: 200 circa.