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Alessandro Capone, Federico Boi, Castiadas
Capone: «È un giocatore importante, mi sono trovato benissimo»

Il Castiadas ritrova Federico Boi: «Stare fuori è difficile, Vogliamo raggiungere la salvezza a tutti i costi»

Il ritorno in campo è coinciso con una vittoria e zero gol subiti. Federico Boi manca al Castiadas e al Castiadas mancava Federico Boi per la prima volta in coppia con Capone al centro della difesa nella sfida vinta 2-0 col Ladispoli. «Non c'è modo migliore per rientrare, una vittoria contro un avversario che gioca bene e che non merita l'attuale classifica. Sono molto contento per il carattere che abbiamo tolto fuori, ci interessa essere efficaci per portare a casa i tre punti. Non giocavo da due mesi e mezzo, stare fuori è difficile, vorresti dare una mano ma non puoi, perciò se sono rientrato è grazie al dottor Lara e al fisioterapista Christian Lai che mi hanno seguito passo dopo passo. Con Capone siamo andati benissimo, pur non avendo giocato mai assieme l'intesa è andata alla grande». Nel turno infrasettimanale la trasferta ad Albano Laziale: «Cambia poco chi sia l'avversario, dobbiamo fare più punti possibile. Se la mentalità è la stessa vista col Ladispoli faremo bene anche contro l'Albalonga, dobbiamo imparare a soffrire. La classifica è corta, con qualche risultato utile riesci a risalire, a noi stava mancando un po' di continuità. Vogliamo raggiungere la salvezza a tutti i costi».

 

Alessandro Capone, dall'altro della sua esperienza, benedice il ritorno del compagno di reparto: «Federico è un giocatore importante e mi sono trovato benissimo con lui. È chiaro che giocare con un difensore di ruolo è un'altra cosa, senza nulla togliere a Mirko Carboni che, tornato al suo ruolo di centrocampista, ha fatto una ottima prestazione e un gran gol. Ma ciò che conta è l'atteggiamento di chi gioca e chi subentra, c'è bisogno di tutti perciò dobbiamo farci trovare sempre pronti e lottare tutti insieme per tirarci fuori dalla zona playout». Il difensore leccese, classe, 1984, è soddisfatto della prova contro  il Ladispoli: «Abbiamo messo tanta intensità, cattiveria e attenzione, ed è quello che ci serve se vogliamo tirarci fuori. Abbiamo fatto una grossa partita, concedendo il minimo e creando almeno 7-8 palle gol». Ora è sfida all'Albalonga: «Per noi saranno tutte partite uguali, che siano col Lanusei primo o l'Anzio ultimo. Con questo atteggiamento possiamo mettere in difficoltà tutti. Dobbiamo fare punti senza guardare alla classifica. Quando sono arrivato la situazione era complicata però abbiamo le qualità per tirarci fuori da questa posizione di classifica».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
26ª giornata