Salta al contenuto principale
Renato Incani, allenatore
«Vogliamo guadagnarci il rispetto dei nostri avversari»

Il Gonnosfanadiga corre forte, Incani: «Battere il Vecchio Borgo non è stato facile ma il successo è meritato»

Il Gonnosfanadiga conquista il bottino pieno nella sfida contro il Vecchio Borgo Sant'Elia e si trova, dopo tre giornate, in vetta alla classifica, a quota 7, in compagnia dell'Arborea.
Si tratta di una partenza decisamente brillante per i bianco-verdi, affidati quest'anno alle cure di mister Renato Incani: la compagine medio-campidanese, infatti, ha saputo archiviare in fretta la delusione per l'eliminazione nel primo turno di Coppa Italia e si è tuffata con grande entusiasmo nella nuova stagione. Dopo l'ottimo pari esterno strappato all'esordio in casa del Seulo sono arrivate tante conferme positive, partendo dal colpo grosso piazzato nella tana della matricola Monteponi Iglesias, sino all'ottima prova offerta nell'ultimo turno contro i cagliaritani. Nel prossimo mese, intanto, Pinna e soci si troveranno davanti tutte le formazioni più quotate per il salto di categoria, a partire dal La Palma di Madau, avversario sicuramente ostico per un confronto che, considerando il buon momento attraversato dalle due contendenti, saprà regalare spettacolo e parecchie indicazioni utili ai due tecnici.

«Stiamo attraversando un momento assolutamente positivo — ammette Renato Incani —, anche se c'è ancora un pizzico di rammarico per l'eliminazione dalla Coppa Italia rimediata contro una squadra ormai collaudata come l'Arborea. La sconfitta ci poteva stare, ma siamo stati bravi a rimboccarci le maniche e a lasciarci quell'episodio negativo alle spalle». In campionato la musica è stata ben diversa. «Domenica sono arrivate tante conferme in questo senso: il Vecchio Borgo Sant'Elia ha fatto registrare, proprio come noi, un'ottima partenza. È stato un confronto piuttosto equilibrato, ma credo che alla fine il nostro successo sia meritato: abbiamo fatto qualcosina in più di loro, ma devo ammettere che ci hanno messo in difficoltà, è giusto sottolinearlo».

La classifica è più che positiva: sette punti in cassaforte che rappresentano una buona iniezione di fiducia nella corsa verso la salvezza.
«Lavoriamo a questo progetto da giugno, quando ci siamo mossi, con largo anticipo, per cercare i giocatori che potessero fare al caso nostro: a parte due eccezioni, arrivano tutti dal Medio Campidano, ma non è stata un'impresa facile, perchè nella zona ci sono compagini più quotate di noi come Guspini, Arbus e Samassi, che calamitano tutti i principali talenti; fare mercato con queste premesse diventa difficile. Per il resto, abbiamo cambiato tanto, ringiovanendo la rosa in maniera sostanziale».
Tra le priorità c'è quella di valorizzare i ragazzi del posto: «Il nostro obbiettivo principale è quello di ottenere il massimo dal gruppo a disposizione e crescere domenica dopo domenica sul piano dell'esperienza e della personalità. Siamo consapevoli che incontreremo tante difficoltà, proprio per questo dovremo essere bravi a non abbatterci, cercando di fare sempre un passettino in avanti».

Intanto i bianco-verdi si godono l'aria d'alta quota, ma Incani minimizza.
«Le squadre che possono ambire alla vittoria finale non sono ancora uscite fuori, a parte l'Arborea che sta dando buona continuità al lavoro fatto l'anno scorso, ma sono convinto che Carbonia, San Marco Assemini, La Palma si prenderanno presto la scena, discorso che vale anche per Iglesias e Orrolese. Credo che i veri valori emergeranno alla fine del girone di andata».

Il tecnico ritorna su un palcoscenico importante come quello della Promozione con un carico pesante di motivazioni. «Sono stato felicissimo di ricevere la chiamata da parte della società, che ha dimostrato di essere estremamente seria. Sino a questo momento si sono impegnati tanto, con grande disponibilità. Lavoriamo sodo nell'intento di ritagliarci il nostro spazio, i dirigenti vogliono valorizzare il club in modo che diventi una solida realtà per la categoria, da cui peraltro mancavamo da diverso tempo. Vogliamo che si parli di noi, ci piacerebbe guadagnare il rispetto di tutti i nostri avversari, con le prestazioni, sul campo».

La prossima sfida al La Palma, che insegue staccato in classifica di due punti, potrebbe dare altre ulteriori indicazioni interessanti sullo stato di forma attuale e le reali potenzialità del Gonnosfanadiga.
«Loro vengono da una stagione in cui hanno fatto cose importanti, con un tecnico giovane e preparato che sa trasmettere alla squadra tutto il suo grande entusiasmo, una cosa molto importante in questo sport. Ci sono tutte le premesse affinché venga fuori una partita interessante, tra due squadre che cercheranno di giocare palla a terra, nel tentativo di esprimere un buon calcio».
I bianco-verdi possono contare, tra l'altro, su Francesco Pinna, che ha già realizzato ben quattro reti in questo scorcio di campionato. «Si sta confermando agli ottimi livelli raggiunti l'anno scorso, è un attaccante di spessore, il nostro finalizzatore principale, ma il merito va esteso ovviamente al resto della squadra, che lo mette nelle condizioni migliori per buttarla dentro».

I prossimi venti giorni si annunciano incandescenti, con le sfide alle compagini più forti: sotto dunque con Orrolese, Carbonia e San Marco Assemini.
«Sono tutti impegni delicatissimi, ma dobbiamo assolutamente pensare ad una partita per volta, anzi, io direi ad un allenamento per volta, senza guardare troppo la classifica.
Lavoriamo per raggiungere la giusta mentalità, in questo senso: in noi deve nascere la consapevolezza che quello che riusciamo a fare la domenica dipende da come ci prepariamo in settimana».

In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2018/2019