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Lorenzo Loi, centrocampista, La Palma M.U.
Orrolese e Monastir vedono i playoff, scatto del Tonara

Il La Palma mette in pausa il Tortolì, vincono Calangianus, Budoni e Tergu, si fermano a vicenda Taloro e Castiadas

Il Tortolì non vince e può sembrare una notizia ma non perde ed è una buona notizia per i tifosi ogliastrini. E lo fa in un campo ostico come quello del La Palma che ha mostrato a più riprese di saper affrontare le grandi del campionato pur vivendo una classifica precaria. Dietro vincono Calangianus, Budoni e Tergu con le ultime due attraverso affermazioni nette e dilaganti. Perciò scavano un solco su Taloro e Castiadas che si annullano a vicenda e danno modo all'Orrolese e al Monastir di sognare i playoff anche perché il Ghilarza deve fare i conti con la voglia di riscatto del Tonara, di nuovo vincente e fuori dalla zona playout. Questo vuol dire che se non cambiano passo tra Bosa, Valledoria e Ilva solo una farà lo spareggio per non retrocedere direttamente in Promozione, più che altro un monito visto che in palio ci sono ancora 39 punti.

 

LA PALMA M.U-TORTOLÌ 1-1

In parte per la grande prova del La Palma e in parte perché è normale rifiatare un attimo dopo aver premuto l'acceleratore per quasi cinque mesi. Il Tortolì pareggia la sua seconda gara stagionale, la prima in trasferta dopo 7 gare tutte vincenti e siccome non si sente invincibile sa apprezzare il punto conquistato contro i cagliaritani di Antinori, ben disposti in campo, frizzanti e pungenti con Lorenzo Loi bravo a trafiggere Floris dopo 11' di gioco. Il diesel ogliastrino prende corpo da metà tempo e, prima del riposo, agguanta il pari con il superbomber Nieddu (su punizione) al gol numero 251 in maglia rossoblù. Nella ripresa mister Loi tenta di portar via i tre punti inserendo Angheleddu e Placentino ma i tentativi dei neo-entrato e quello su calcio di piazzato di Nieddu non vanno a buon fine. Il distacco di Gutierrez e compagni dal Calangianus torna a +14 ma domenica prossima saranno i galluresi a giocare in trasferta.

 

CALANGIANUS-VALLEDORIA 2-1

Il rientro al Signora Chiara riporta la vittoria in casa Calangianus che, prima di Natale, aveva perso a Tortolì e, nella vigilia della Befana, aveva conquistato un pari in casa dell'Atletico Uri. I galluresi battono di misura il Valledoria gasato dal successo di giovedì e comunque pronto a dare battaglia in tutti i campi. Se Ferreira chiama subito in causa Forzati, al 22' è Fabio Cocco a firmare il vantaggio su calcio di rigore per atterramento del giovane Ferri. Che, alla mezzora, deve lasciare il campo per Alessio Falchi, classe '98 ex Messina. L'omonimo Pier Paolo impegna l'ex Secchi e, ad inizio ripresa, confeziona l'assist del raddoppio per il più giovane Falchi. I doriani hanno un sussulto e dimezzano lo svantaggio con Seu, in gol alla seconda gara in rossoblù, poi non approfittano dell'espulsione di Bruno per agguantare il pari. La squadra di Sassu si riprende i due punti persi giovedì nei confronti del Tortolì ma, ciò che più conta, risponde alle vittorie di Budoni e Tergu desiderose della seconda piazza. 

 

BUDONI-FERRINI CAGLIARI 4-0

Con un Sartor Camina in grande spolvero il Budoni inanella la quarta vittoria di fila e ne fa le spese la Ferrini che incassa una quaterna, con tripletta dell'attaccante, un po' pesante per quanto fatto vedere dalla squadra di Giordano specie nel primo tempo. La gara la sblocca l'argentino dopo 8' su pregevole azione di Santoro, poi Murgia e lo stesso Santoro falliscono il raddoppio mentre Trini ci mette una pezza sulla sventola di Balistreri. Nella ripresa dilagano i galluresi con l'opportunista Sartor che manda in rete la respinta corta di Galasso su Kozeli, poi il gaucho firma il nono gol stagionale su rigore dopo che il neo-entrato Caputo aveva siglato la terza rete dei biancocelesti. La squadra di Cerbone si prepara allo scontro diretto per i playoff in casa del Castiadas, una sfida che lo scorso anno valeva la salvezza in serie D.

 

TERGU PLUBIUM-BOSA 5-0

Spicca il volo il Tergu targato Chierico che, dopo la vittoria di giovedì in casa del Castiadas, fa il bis contro il Bosa seppellito con 5 reti. La gara è rimasta in equilibrio per un tempo, fintanto che non è stata sbloccata dal rientrante Muscau su pennellata di Cherchi e dopo che Minutolo aveva colpito il palo. L'attaccante sassarese, decisivo nel Sarrabus col gol vittoria, si ripete firmando una doppietta nel giro di 3' ad inizio ripresa. Poi ci pensano i neo-entrati Frasca e Palmisano ad arrotondare il punteggio ripetendosi sottoporta per la seconda gara di fila. Gli anglonesi hanno registrato la difesa con il rientro di Minutolo e, anche grazie all'esordio del metronomo Soria, migliorato il gioco d'attacco come voleva il tecnico di Pavia che ora chiederà ai suoi ragazzi di ripetersi ancora in casa contro l'Orrolese. Sul proprio campo la vittoria mancava da due mesi e i biancocelesti sono decisi a prendersi la seconda piazza del Calangianus distante sempre due lunghezze. Proprio il Bosa potrebbe essere un involontario alleato perché domenica cercherà il riscatto ospitando i galluresi.

 

TALORO GAVOI-CASTIADAS 1-1

Gara bella, vibranti e senza esclusioni di colpi che finisce giustamente in parità per le tante occasioni da una parte e dall'altra. Entrambe le squadre con tante assenze e il Taloro credeva di farcela dopo che Bonicelli a metà ripresa aveva trovato il colpo giusto ma, a 4' dal termine, Marchi evita la capitolazione sulla deviazione di Borrotzu poi nulla può sul tap-in di Manuel Piras. Nel primo tempo sarrabesi molto pericolosi con Piras (conclusione alta), Cordeddu (tiro deviato) e Borrotzu (traversa su punizione) ma anche i barbaricini hanno con Mele (colpo di testa) e Pinna (punizione) trova però le super risposte di Pioli. Nella ripresa Sarritzu manca il gol del vantaggio che invece trova Bonicelli pareggiato nel finale dall'attaccante classe '98 dei biancoverdi. I rossoblù di Cottu mantengono la quinta piazza lasciando i ragazzi di Scotto un punto dietro

 

ORROLESE-ATLETICO URI 1-0

Ci pensa il capitano Marcialis a mettere il timbro indelebile al match come giovedì sul campo della Ferrini. L'attaccante si procura e trasforma il calcio di rigore a metà ripresa che vale il sorpasso all'Atletico Uri e l'avanzamento in zona playoff ora distante solamente 2 punti. I sassaresi di Cirinà hanno avuto le loro chance sia per passare in vantaggio con Fabio Mura che per pareggiare con Chelo e Tedde. I sarcidanesi avevano retto bene nel primo sfiorando la marcatura con Pichiri (gran tiro parato da Sotgia) ed iniziato la ripresa a spron battuto, poi sono stati bravi e fortunati a difendere la preziosa vittoria riprendendosi quei punti che all'andata erano rimasti nella sacca dei giallorossi.

 

KOSMOTO MONASTIR-ILVAMADDALENA 1903 5-1

La Kosmoto torna a casa e ritrova la vittoria dopo le sconfitte in chiusura e apertura d'anno a Castiadas e Tortolì. Un successo limpido, rotondo e importante perché ottenuto contro una diretta concorrente alla salvezza come l'Ilva ricacciata indietro di 11 punti con la zona playout ora lontana 5 lunghezze. Protagonisti del pokerissimo i gemelli del gol Fanni-Suella autori di una doppietta entrambi col primo bravo a sbloccare la gara e il secondo a dilagare nella ripresa nel giro di 1' dopo essere entrato in campo al posto di Cardia. Male i maddalenini ma anche sfortunati perché nel giro della prima mezzora hanno dovuto cambiare gli infortunati Dombrovoschi e il portiere Viviani, quest'ultimo sostituito da Marzeddu, probabilmente ancora freddo, quando respinge corto la palla sulla punizione di Medda in occasione del 2-0 di Lai. Nella ripresa Fanni in evidenza con il pallonetto del 3-0 e poi con un pregevole assist sulla seconda rete di Suella. Nel finale una incomprensione tra Zanda e Todde permette agli isolani di segnare il gol della bandiera su autorete.

 

TONARA-GHILARZA 3-1

Il Tonara torna alla vittoria nel quasi derby col Ghilarza e lascia la scomoda quartultima piazza al La Palma capace di fermare la capolista Tortolì. Il successo casalingo mancava oramai da tre mesi ed è impensabile che la squadra di Prastaro pensi di salvarsi senza far fruttare il fattore campo. Non solo, i barbaricini hanno beneficiato del ritorno in campo dopo quasi due mesi del funambolo del centrocampo Cristian Sanna subito protagonista nel firmare il gol del vantaggio. I giallorossi di Pani replicano immediatamente con Nuscis ma, in chiusura di tempo, l'ex Pancotto ci mette lo zampino nel deviare la palla calciata su punizione da Delrio. Nella ripresa il Ghilarza sfiora per due volte il pari (con Saba e Deiana) prima che il bomber Mesina chiuda i conti con un tocco sottomisura. I guilcerini non sono nemmeno fortunati perché la traversa ferma il tiro di Piras e, di conseguenza, il tentativo di rimonta.

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2016/2017
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