Il La Palma si gode il successo contro l'Arborea, capitan Littera: «Abbiamo battuto una grandissima squadra»

Tra le tre vittorie conquistate dal La Palma in questo primo scorcio di campionato, quella ottenuta domenica, in casa, contro l'ormai ex capolista Arborea, è senza ombra di dubbio la più importante, sia per l'assoluto valore degli avversari e sia per il modo in cui è arrivata: una prestazione positiva non solo sul piano della manovra, ma anche e soprattutto su quello della grinta e della personalità, aspetti non scontati, soprattutto quando si parla di un gruppo estremamente giovane.
Mister Madau ha quindi più di un motivo per ritenersi soddisfatto dei suoi, che continuano a mostrare incoraggianti segnali di crescita, a più livelli. Spetta al capitano della squadra, il classe '86 Manuel Littera, fare il punto della situazione alla vigilia di una delle trasferte più delicate del torneo, in casa dell'Andromeda, che si annuncia già come l'ennesima battaglia lungo il cammino dei cagliaritani, intenzionati ora a dare continuità alla propria striscia di risultati utili consecutivi.

«Quella di domenica, contro l'Arborea, era una partita bella tosta per noi — ammette capitan Littera — avevamo di fronte una grandissima squadra, ma siamo riusciti a scendere in campo con la concentrazione al massimo. Il mister ci ha schierato nel migliore dei modi e per fortuna siamo riusciti a conquistare il bottino pieno».
Oltre al buon gioco, il La Palma ha messo in mostra doti importanti sul piano del carattere. «Dopo aver subito il pareggio siamo stati bravi a reagire, in avvio di secondo tempo: il loro gol ci ha dato letteralmente la sveglia, per il resto, volevamo questa vittoria e l'abbiamo ottenuta con grande forza e determinazione. C'è poco da aggiungere: se abbassi la guardia, in queste categorie vieni punito immediatamente, per fortuna però c'è sempre la possibilità per il riscatto».

Aver fermato l'ormai ex capolista del girone, al suo primo ko stagionale, non fa che aumentare la soddisfazione e la consapevolezza nei propri mezzi.
«Noi andiamo avanti per la nostra strada, tutto il resto non ci interessa. Il nostro obbiettivo è quello di salvarci il prima possibile e divertirci, come stiamo facendo. Ci concentriamo su una gara per volta, questa è la nostra ricetta». La classifica, nel frattempo, parla chiaro: bianco-azzurri tra le grandi, al terzo posto. «Le squadre che lotteranno per il titolo però, a mio avviso, sono altre: Carbonia, San Marco e Arborea, che è forse la compagine migliore, almeno per quello che ha fatto vedere sino a questo momento».

I cagliaritani venivano dal pari a reti bianche rimediato nel turno precedente in casa dell'ostico Villasor. «Ci è rimasto un pizzico di rammarico, perché ovviamente potevamo fare molto di più, ma il campo era particolarmente pesante per via delle piogge dei giorni precedenti e noi non siamo abituati a giocare su una superficie in erba vera. Siamo stati un po' penalizzati, tra virgolette, nel senso che non siamo riusciti ad esprimere il nostro solito gioco».
Littera punta l'attenzione sulla vera arma in più della sua squadra. «Penso che sia l'affiatamento, la compattezza del gruppo, e non parlo solo per quanto riguarda noi giocatori, ma è un discorso più in generale, che coinvolge lo staff tecnico e la dirigenza. Si respira una buona aria, ci sono tutte le premesse per lavorare al meglio».
Per un progetto incentrato prevalentemente sui giovani. «Per me, che sono anche il capitano e uno dei più anziani, è un'autentica soddisfazione poter giocare con tanti ragazzi: sono spontanei e genuini, ti fanno venire ancora più voglia di metterti in gioco, di impegnarti al massimo, di dare ogni domenica qualcosa in più».
Il forte difensore punta l'attenzione su un aspetto in particolare. «Ci serve un pizzico di continuità in più nei risultati, solo questo, perché per il resto le cose stanno girando abbondantemente nel verso giusto».

La trasferta contro l'Andromeda, in programma domani nel turno infrasettimanale, offrirà altre indicazioni importanti. «Un confronto delicatissimo, le insidie sono tante; proprio per questo dovremmo prepararci al meglio per arrivare in ottime condizioni alla sfida. Siamo comunque tranquilli e soprattutto consapevoli di avere tutte le carte in regola per fare una buona gara».
Una vittoria sarebbe sicuramente importante. «Soprattutto per il morale — ammette — ma per tutto il resto è ancora troppo presto per sbilanciarsi con pronostici o proclami. Dobbiamo stare calmi e mantenere i piedi per terra».

Anche a livello personale, Littera sta attraversando un ottimo momento.
«Mi sento benissimo, una cosa non scontata, visto che vengo da un infortunio rimediato lo scorso anno, ma posso dire che il peggio ormai è passato. Ora sto cercando di dare il mio contributo alla squadra e spero proprio di continuare su questi livelli».