Gir A: il Terralba affonda l'Orrolese, l'Atl Cagliari doma la Tharros, pari Pirri
Il Lanusei ad un punto dall'Eccellenza, Tortolì corsaro a Villacidro, rinviato il match del Cus e il Sant'Elena diventa terzo
Non è arrivato il verdetto definitivo ma, oramai, tra il Lanusei e l'Eccellenza c'è la distanza di un solo punto. La capolista del girone A di Promozione continua a correre forte, si impone 2 a 1 a Masainas, conquista il successo numero 21 in campionato ma non può festeggiare perché il Tortolì mantiene i nove punti di distacco con il netto 2 a 0 in casa della Villacidrese. Con sole tre giornate ancora da giocare, la squadra di Alberto Piras può far partire il conto alla rovescia per il ritorno in Eccellenza: la sfida interna in programma sabato prossimo, contro il Guspini, può dare inizio alla festa anche con il solo pareggio. I rossoblù di Mereu, invece, blindano il secondo posto, con 60 punti ed un vantaggio di 7 lunghezze nei confronti del Sant'Elena, che si abbatte senza pietà sul malcapitato Villamassargia sommerso da otto reti. I quartesi si riprendono momentaneamente il terzo gradino del podio, perché il Cus Cagliari, un punto sotto, non ha giocato la sfida contro il Selargius. Continua il momento negativo del Guspini, affondato con un secco 2 a 0 dal Castiadas, al secondo successo consecutivo, e ora a quota 50 aggancia la Villacidrese, si porta a -1 dai mediocampidanesi dell'ex tecnico Dessì e a tre lunghezze dal terzo posto. Seconda vittoria di fila anche per il Terralba, che cala il poker ad un'Orrolese le cui speranze per la salvezza sono ridotte ad un lumicino. Del ko dei sarcidanesi, unito a quello dell'Atletico Masainas, ne approfitta parzialmente l'Idolo, che muove la classifica di un punto dopo il pari a reti bianche maturato in casa del Pirri, restando a -4 dall'Uta dopo l'1-1 ad Arborea. Si avvia alla salvezza l'Atletico Cagliari dopo il 3 a 0 rifilato alla Tharros.
Marcia inarrestabile per il Lanusei, che centra l'ottava vittoria di fila grazie al 2 a 1, maturato in esterna nel confronto con l'Atletico Masainas. Missione agevolata dal fatto che i padroni di casa sono rimasti con soli 10 uomini dopo appena 5' di gioco, a causa del cartellino rosso rimediato da Carrus. Al 15' Gentini sigla il gol del vantaggio, anche se nell'occasione non sono mancate le proteste dei giocatori locali, per un presunto fallo di mano dell'argentino. Nonostante l'inferiorità numerica, i sulcitani trovano la forza per rialzare la testa e rimettere in equilibrio il match, grazie al calcio di rigore trasformato da Milia, al 29', e concesso per un fallo di mano. Nella ripresa però il Lanusei innesta le marce alte e si riporta in vantaggio, al 15', grazie alla zampata decisiva del capocannoniere Martins. La replica del Masainas è tutta in un tiro di Manuel Mura, che Morillas intercetta con un intervento d'istinto.
Festa rimandata di un altro turno perché il Tortolì secondo in classifica, supera a pieni voti l'esame rappresentato dall'insidiosa trasferta in Campidano contro la Villacidrese: i ragazzi di Mereu prendono il comando delle operazioni sin dalle primissime battute e al 10' di gioco passano meritatamente in vantaggio, grazie al penalty trasformato alla perfezione da Antonio Pili. Nella ripresa arriva anche il raddoppio, che chiude definitivamente il discorso, con Cocco e Vincis che imbastiscono il contropiede perfetto, poi spetta a capitan Serra depositare la sfera alle spalle di Toro. Con il secondo ko di fila, diventa molto più complicato per i gialloblù di Piras conquistare i playoff.
Un obiettivo che può centrare ancora il Sant'Elena che, dopo aver perso lo scontro diretto col Cus Cagliari, dilaga con il risultato finale di 8 a 0 in casa del fanalino di coda Villamassargia, alle prese con una miriade di assenze e costretto ad affidarsi ai propri giovani. D'Agostino apre le danze al 10' su assist di Pilleri; poi sale in cattedra Ferro, con due gol tra il 20' e il 28' e sempre in collaborazione con lo scatenato D'Agostino; per l'attaccante argentino arriverà la tripletta grazie alla rete siglata in avvio di ripresa. Al 4' c'è gloria anche per Pilleri, doppietta per lui con la seconda rete siglata al 10'. Il Villamassargia rimane in 10 uomini, doppio giallo a Loi, e incassa anche le due reti siglate da Zeby, al 15' e al 25'. I quartesi salgono così a quota 53 e si prendono il terzo posto in attesa che Cus Cagliari e Selargius scendano in campo per giocare la sfida saltata a causa di un malore che ha colpito l'arbitro prima dell'incontro.
Colpo grosso per il Castiadas di mister Fenza, che si impone con un secco 2 a 0 in casa del Guspini di Dessì e grazie a questi tre punti si porta ad una sola lunghezza dagli avversari diretti, che occupano attualmente il quinto posto in classifica. Eppure è proprio il Guspini a creare la prima grande occasione da rete del match, con Agostinelli che chiama pesantemente in causa il portiere ospite Daga, bravo a rifugiarsi in angolo. Al 7', però, il Castiadas sfonda: Caboni scambia bene con Vacca e si presenta a tu per tu con Fortuna, trafitto poi da una conclusione di rara potenza. Al 32' il Castiadas raddoppia grazie al gol siglato da Pulcrano. Nella ripresa il Guspini cerca di rientrare in partita, ma deve però fare i conti con un Daga apparso in giornata di grazia. Finale di gara nervoso, con le espulsioni rimediate da Montesuelli, Pulcrano e Vacca.
Fa festa anche il Terralba che rifila quattro sberle a domicilio all'Orrolese: vantaggio degli ospiti al 28' grazie al guizzo di Ciarniello; al 3' della ripresa uno sfortunatissimo autogol vale per il raddoppio dei ragazzi di mister Porcu. Al 15' c'è gloria per Poddesu, che cala il tris. Break dell'Orrolese con Serio, che trasforma un calcio di rigore, ma nei minuti di recupero Atzori ripristina il divario e riduce al minimo le speranze di agganciare i playout da parte dei sarcidanesi di Marcialis.
L'Arborea conquista un punto al termine del confronto con l'Uta, con i padroni di casa che devono moltiplicare gli sforzi avendo chiuso la sfida con soli nove uomini in campo, a causa delle espulsioni rimediate da Sabatel e Pibiri. La gara si rivela bella ed avvincente sin dalle primissime battute, con Sabatel che appoggia in rete, di prima intenzione, l'assist al bacio sfornato dallo scatenatissimo Paolo Atzeni, che semina il panico nella corsia di destra, eludendo l'intervento di tre avversari. Per la replica dell'Uta bisogna aspettare il 36', con Aretino che trova la deviazione vincente, da pochi passi, che evita la beffa ai suoi. I campidanesi di Saba rosicchiano un punto al Selargius, che non ha giocato la sfida in casa del Cus, con la salvezza diretta distante due lunghezze.
Il ritorno alla vittoria, che mancava da circa un mese, avvicina l'Atletico Cagliari alla salvezza con il +6 sulla quintultima a tre giorante dal termine. La squadra di Madau piega la resistenza della Tharros con un netto 3 a 0 finale: sugli scudi Caddeo, che realizza tutte le marcature in favore dei suoi: dopo il vantaggio al 15', ecco il raddoppio al 31', sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Usai. Al 35' della ripresa, invece, la punta si porta via il pallone della gara con la terza marcatura.
Si chiude invece in parità, a reti bianche, il match salvezza tra Pirri e Idolo: i padroni di casa si rendono pericolosi nella prima frazione con i tentativi di Omar Loi e di Cabiddu; replica degli arzanesi poco prima del riposo con Barrionuevo. Nella ripresa le emozioni sono davvero poche: i ragazzi di Busanca hanno la grande occasione di archiviare il discorso salvezza con Maganuco ma Demurtas chiude la saracinesca. I rossoblù mantengono il +4 dall'Uta e gli arzanesi portano a due lunghezze il distacco dalla retrocessione diretta.