Gir A: Cus e Guspini evitano il ko, Villacidrese quarta, vittoria d'oro per l'Uta
Il Lanusei doma l'Arborea e conserva la vetta, il Tortolì si rialza dando 4 gol al Terralba, il Sant'Elena ritrova il successo
Il Lanusei si tiene stretta la vetta del girone A di Promozione appena riconquistata spingendo forte e, dopo il pesantissimo successo-sorpasso nel turno precedente sul Tortolì, conquista altri tre punti d'oro, battendo a domicilio, con un sontuoso 5 a 2 finale, l'Arborea. La 25esima giornata è da incorniciare per la capolista, che sale così a quota 51 e mantiene una lunghezza di vantaggio proprio nei confronti dei cugini ogliastrini capaci di rialzare immediatamente la testa grazie al 4 a 1 interno sfornato in casa al Terralba. Torna al successo il Sant'Elena, e lo fa nella difficile trasferta di Selargius con un rigore a 20' dalla fine, tornando da sola in terza posizione con punti visto il concomitante pareggio del Cus Cagliari nell'attesissimo match casalingo contro il Castiadas. Universitari agganciati al quarto posto, a quota 43, dalla Villacidrese, che supera a pieni voti l'esame rappresentato dalla partita interna contro la Tharros, sconfitta di misura per 2 a 1. Quattro reti e un pareggio movimentato tra Pirri e Guspini. In chiave salvezza, spicca il secondo successo in questo campionato del Villamassargia, che mette nei guai l'Atletico Cagliari visto anche il concomitante e pesantissimo successo dell'Uta, che di fronte al proprio pubblico, contro l'Idolo, ora staccato di sette lunghezze per un margine sufficiente ad annullare il playout. Pari e patta, per 1 a 1, nell'altro spareggio salvezza anticipato tra Atletico Masainas e Orrolese.
Il Lanusei vince e convince nella sfida in trasferta contro il sempre ostico Arborea che in casa aveva ceduto solo al Selargius nell'ultimo match del girone d'andata. I ragazzi di Piras si regalano un'altra settimana in vetta alla classifica, con 51 punti ben chiusi in cassaforte. I gialloblù scendono comunque in campo col coltello tra i denti e si rendono pericolosi con l'incursione di Pibiri, che chiama in causa l'attento Morillas. Al 12' la replica ogliastrina, con Martins, ma il gol è nell'aria e arriva al 16', quando Trindade si fa trovare pronto sul cross di Troyes. L'Arborea si butta in avanti e sfiora il gol ancora con Pibiri, ma Morillas dice no per ben due volte. Sull'altro fronte, al 39' Martins piazza il colpo che vale per il raddoppio con una rasoiata dal limite che non lascia scampo al portiere di casa Ullasci. Poco prima del riposo, al 46', ancora Martins protagonista con il piazzato che vale per il momentaneo 0 a 3. Ad inizio ripresa il Lanusei sfonda ancora: è il 4' quando Martins indossa i panni di uomo-assist e serve su un piatto d'argento la palla giusta a Silva, che da ottima posizione non può sbagliare. Il Lanusei chiude virtualmente l'incontro al 22', con Martins che realizza la sua personalissima tripletta. Le reti della bandiera per i locali portano la firma di Darboe, in gol al 24' e al 45'. La capolista segna ancora cinque gol dopo il 5-1 di Coppa contro il Guspini.
Dopo un pari ed una sconfitta il Tortolì ritorna alla vittoria battendo, davanti ad una cornice di pubblico delle grandi occasioni, il Terralba con un netto 4 a 1 finale: il primo tempo scorre sui binari dell'equilibrio, ma a 5' dal riposo bomber Timpanaro, grandissimo protagonista della sfida, spedisce in vantaggio i suoi, su assist di Simone Contu. Ad inizio ripresa arriva il raddoppio firmato da Oses, che sfrutta alla perfezione una piccola sbavatura del pacchetto arretrato avversario. Break per la squadra di Porcu che, al 14', accorcia il divario con il gol di Onnis. Di Simone Orrù il terzo gol per gli ogliastrini, grazie ad una conclusione di rara potenza scagliata dal limite dell'area di rigore. Alla mezz'ora, Oses mette il punto alla gara completando nel migliore dei modi una bella azione di contropiede, che vale per la sua personalissima doppietta. La squadra di Mereu si rialza prontamento dopo il ko nel derby e promette battaglia per l'Eccellenza da qui alla fine.
Tre punti tutti d'oro anche per il Sant'Elena, che dopo tre pareggi consecutivi tutti con il risultato di 2 a 2, ritorna alla vittoria battendo, a domicilio e di misura, il Selargius. I ragazzi allenati da mister Giordano si rendono pericoloso al 18' con Cannas, ma il suo tiro fa tremare la traversa della porta difesa da Sanna. Sull'altro fronte, spetta la stessa sorte ad Angiargia, che colpisce il legno con una bella conclusione sugli sviluppi di un piazzato battuto da D'Agostino. Nella ripresa arriva il gol decisivo: bella incursione in area di rigore avversaria per Iesu, che subisce fallo e trasforma il conseguente calcio di rigore al 25'. Al 35' Argiolas sfiora il gol del pareggio, ma Delogu salva i suoi con un intervento proprio sulla linea di porta.
Quattro reti in totale ed un punto per parte: è quello che è successo nell'attesissima sfida tra il Cus Cagliari e il Castiadas, con le due squadre in campo che danno vita ad una bellissima partita. Gli ospiti partono fortissimo e mettono sin dai primi minuti la difesa di casa sotto pressione. Al 9' il nuovo acquisto Luca Caboni porta in vantaggio i sarrabesi con un bel colpo di testa; il Cus cerca di rialzare immediatamente la testa ma va a sbattere contro l'attenta retroguardia ospite. Nella ripresa, dopo una buona occasione costruita dal Castiadas, arriva il momentaneo pari degli universitari, con Siddu che trasforma in oro colato l'assist di Baldussi. Al 30', però, il Castiadas si riporta in avanti con Caboni, che colpisce bene di testa con ottima scelta di tempo e confeziona una doppietta da urlo al primo match stagionale dopo le ultime uscite nel maggio 2024 con la maglia del Monastir. In pieno tempo di recupero arriva il secondo gol di Siddu, che evita la beffa ai suoi.
Semaforo verde anche per la Villacidrese di mister Piras, che ha la meglio sulla Tharros, sconfitta, di misura, con il risultato finale di 2 a 1: il punteggio si sblocca già al 23', quando Muscas semina il panico nel cuore della difesa avversaria e salta Manzato; la sfera termina dalle parti di Ragatzu che insacca di testa da ottima posizione. Al 33' la Villacidrese raddoppia, ancora con Ragatzu, su sponda di Figus: l'attaccante di casa addomestica alla perfezione la sfera di petto e poi si esibisce in una semirovesciata da manuale. Nei minuti di recupero della prima frazione gli oristanesi accorciano il divario con il calcio di punizione dal limite trasformato alla perfezione da Federico Ferrari. Nella ripresa i biancorossi di Lai cingono d'assedio la retroguardia di casa ma sono costretti a rinunciare a Felipe Ferrari, che rimedia un cartellino rosso. Paulis e soci, però, reggono bene all'urto sino al triplice fischio del direttore di gara.
Quattro reti in totale per un pareggio arriva anche dal match tra Pirri e Guspini, con gli ospiti che partono fortissimo e potrebbero passare in vantaggio già nei minuti iniziali: Mboup conquista un calcio di rigore che però Montesuelli non trasforma, con la palla che termina sul palo. Al 16' però Montesuelli riscatta l'errore dagi undici metri e sigla il vantaggio. Per i padroni di casa piove sul bagnato quando, all'8' della ripresa, Nenna rimedia un cartellino rosso. La squadra di Busanca, però, butta il cuore oltre l'ostacolo e acciuffa il pari al 20': Maganuco sfonda sulla fascia sinistra e poi cede la sfera a Corda che gonfia la rete della porta difesa da Fortuna. Al 22' si porta addirittura in vantaggio con Cabiddu che, direttamente su calcio di punizione, spedisce la palla all'incrocio. Al 34', però, Cardia salva i campidanesi rimettendo tutto definitivamente in equilibrio. La squadra di Dessì fallisce l'aggancio al quarto posto con il terzo pareggio di fila che blocca ogni aspettativa di attacco alla zona playoff.
In chiave salvezza l'Uta ottiene una pesantissima vittoria, aggiudicandosi lo spareggio salvezza anticipato, in casa, contro l'Idolo: i ragazzi allenati da mister Saba prendono in mano il pallino del gioco sin dalle prime battute, con Amorati che sfiora il gol al 17' e al 29'. Ad inizio ripresa, dopo 2' appena, Picciau regala a Suella la palla-gol che vale per il vantaggio. L'Uta spinge a caccia del raddoppio, che però non arriva; nel finale si segnala un gol annullato agli ospiti per un fallo di mano di Bottegal. I campidanesi portano il vantaggio sugli ogliastrini a +7, il giusto distacco che annullerebbe la sfida playout tra quintultima e quartultima.
Non cambierà il destino della stagione ma il Villamassargia è tutt'altro che in archivio e, contro l'Atletico Cagliari, conquista la vittoria che mancava dalla quarta di campionato. Il bottino di 13 punti all'attivo e il divario di 9 punti dalla quartultima e di 16 dalla quintultima mettono ancora in grande lontanza il possibile playout dei sulcitani che, in ogni caso, inguaiano la squadra di Madau, dentro un momento nerissimo col punticino conquistato nelle ultime sette gare. I padroni di casa prendono il comando delle iniziative sin dalle prime battute, con le occasioni costruite da Lardieri, Bratzu e Panassidi. Nella ripresa Lardieri cerca di mettersi in spalla i suoi e ci prova al 15' e al 22'; Aramu dice no alla conclusione dal limite di Bratzu al 25', ma al 32' lo stesso Bratzu fa centro, su invito di Ardau. L'Atletico cerca il punto del pari, ma in maniera troppo timida, con il punteggio che non cambierà più.
Si chiude invece con il punteggio finale di 1 a 1 la sfida tra l'Atletico Masainas e l'Orrolese, decisiva per la corsa alla salvezza di entrambe che devono intanto guardare a conquistare la posizione dell'Idolo e poi controllare il distacco dalla quintultima. Padroni di casa in gol per primi al 35' della prima frazione con il rientrante Momo Cosa che, lanciato a rete da Paolo Uccheddu, non lascia scampo al portiere ospite Piroddi. Ad inizio ripresa Sartini rimedia un cartellino rosso e lascia i locali in inferiorità numerica; da quel momento l'Orrolese si butta in avanti a caccia del gol, che arriva grazie alla conclusione di Caballero, dalla distanza, con la sfera che viene deviata e termina alle spalle di Bove.