Il Lanusei non sbaglia: quattro sberle all'Arbus; buon pari del Siliqua a Tortolì; riscatto Pula

Il Lanusei riprende immediatamente il passo dopo il ko, condito dai veleni, di Carbonia: per gli uomini allenati da mister Loi era importante archiviare in fretta lo stop di 8 giorni fa per ripartire alla grande e non rischiare di compromettere l'intera stagione, e così è stato: la sfida interna contro l'Arbus termina con un perentorio 4 a 0 per i locali, con gli ospiti allenati da Agus che, seppur fortemente rimaneggiati, reggono bene il campo per tutta la gara ma sono costretti a tornare a casa a mani vuote.
L'Arbus si può però consolare con una prestazione importante, di grande personalità, contro un avversario di assoluto rispetto: i granata dimostrano sin dalle prime battute di non soffrire di complessi di inferiorità e cercano di pungere con Incani e Urru.
Il Lanusei aspetta il momento giusto per affondare i suoi colpi, con un avversario che si difende assai bene e cerca di chiudere tutti gli spazi: a due minuti dal riposo ci pensa il solito Gutierrez a sbloccare una partita decisamente complicata, ribadendo in rete il pallone sugli sviluppi di un tiro dal limite di Cordeddu.
Nella ripresa, il Lanusei lancia il suo allungo: pronti via e Bergese raddoppia con una conclusione forte e precisa che non lascia scampo a Dessalvi, che nel finale cade ancora sotto i colpi di Piludu, direttamente da calcio di rigore, e Viani che mette il sigillo alla quattordicesima vittoria della capolista.

Tortolì e Siliqua si dividono l'intera posta in palio e chiudono i novanta minuti con sentimenti contrastanti: gli uomini di Titti Podda tornano a casa con un punto prezioso dopo una sfida sicuramente difficilissima, che permette di mantenere il secondo posto in classifica, con due lunghezze di vantaggio sul Pula; diverso invece il discorso per il Tortolì, che a causa dell'ottavo pari stagionale scivola a -10 dalla vetta, al quarto posto in classifica, con la Ferrini Cagliari che bracca alle spalle staccata soltanto di un punto.
La partita si sblocca a dieci minuti dall'intervallo: gli ospiti passano con Cacciuto che supera Galasso con un bolide dalla distanza; il Tortolì non ci sta e reagisce con uno dei suoi uomini simbolo: nel finale di tempo capitan Nieddu controlla in area, trova il tempo per battere a rete e firma il pareggio.
Nella ripresa, padroni di casa più intraprendenti, ma il Siliqua non si scompone e blocca le incursioni dei rosso-blu, che ci provano con Pireddu, Nieddu e D'Agostino, ma Serventi si salva da campione.
Il finale è decisamente pirotecnico: il Siliqua cerca il tutto per tutto attaccando a testa bassa, ma l'ultimo squillo della gara è di Pani, che perde però il duello finale con l'ottimo Serventi e sciupa una delle occasioni più ghiotte della partita.

Il Pula rialza la testa nel match interno contro il Sant'Elena e rilancia la propria candidatura per la promozione, accorciando nei confronti del Siliqua e scavalcando il Tortolì al terzo posto: per Prastaro e soci era obbligatorio non fallire l'appuntamento con la vittoria per approfittare al massimo dello scontro diretto delle due dirette rivali e così è stato: la partita si mette subito nei binari giusti, dopo 10 minuti infatti Melis punisce Angioni, che non trattiene una staffilata di Argiolas, grande protagonista in avvio, sugli sviluppi di un calcio di punizione.
Nella ripresa, Martinez raddoppia su assist di Ferraro; il Sant'Elena riapre i discorsi a due dalla fine con Fenu ma Botarelli, con gli ospiti disperatamente in avanti alla ricerca del pari, chiude il match siglando il definitivo 3 a 1.

La Ferrini Cagliari si deve accontentare di un punto nella difficilissima trasferta contro la Kosmoto Monastir, orfana del bomber Fanni, che torna a fare punti dopo due sconfitte consecutive: il quinto posto non è al momento in discussione, ma i cagliaritani falliscono il sorpasso ai danni del Tortolì e vengono staccati dal Pula.
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Quarto pareggio nelle ultime cinque gare per l'Orrolese che impatta, 0 a 0 il finale, con il Carbonia: i padroni di casa confermano di attraversare comunque un buon momento, dopo le vittorie con Pula e Lanusei, ma sprecano troppo in avanti e sono costetti ad accontentarsi di un punto.
Nel primo tempo regna l'equilibrio: Ciccu mette i brividi ad Asunis, che si salva con l'aiuto della traversa; nella ripresa Foglia si mette in spalla i suoi ma non è abbastanza freddo al momento della conclusione a rete, graziando così il portiere avversario.
L'occasione più ghiotta del match capita però a dieci minuti dal termine: Marini si presenta sul dischetto per trasformare un calcio di rigore per fallo su Boi, ma calcia alto.

Continua il momento delicato per la Frassinetti di Filippi, terzo pareggio delle ultime cinque gare, che sale a quota 23 punti ma rischia di venire risucchiato nelle sabbie mobili della zona calda della classifica; un punto che accontenta forse più gli ospiti: il Narcao di Medda smuove la classifica dopo due ko consecutivi e accorcia nei confronti del Sant'Elena, portandosi a 16 punti, a sole due lunghezze dal terzetto che occupa la terzultima pizza.
Per i padroni di casa pesa l'errore dal dischetto, nella ripreda di Cois, sul quale Mennella è bravissimo.

Colpo grosso in chiave salvezza per il Su Planu di mister Fadda che centra la quarta vittoria consecutiva nel big-match salvezza contro il Quartu2000, il quinto risultato utile di fila considerando il buon pareggio strappato al Tortolì 8 giorni fa, confermandosi tra le realtà più in forma del girone: a passare per primi sono i padroni di casa, con Madau che sblocca il punteggio in avvio; il Su Planu però reagisce immediatamente e ribalta il risultato con una doppietta di Concas.
Nel finale, Corona prima e Porceddu poi chiudono definitivamente il discorso.
La Masullese complica i piani al Sant'Antioco strappando un importantissimo pari, che serve a dire il vero più per il morale che per la classifica, che rimane gravemente deficitaria.
Muru porta in vantaggio gli ospiti al 10', la reazione dei padroni di casa non produce effetti immediati e per il pari occorre aspettare la ripresa: ci pensa Lenzu, al 20' a riportare il sereno dopo una giornata decisamente opaca.