La capolista ripresa due volte, l'Avellino si porta a -5
Il Lanusei rallenta la corsa ma il pari con la Vis Artena non è da buttar via
Ha cercato la vittoria e per due volte si è portato in vantaggio ma il pareggio in trasferta per il Lanusei non è mica da buttar via perché ottenuto sul campo di una mina vagante come la Vis Artena, reduce dal pokerissimo rifilato all'Albalonga e che nel turno precedente in casa aveva tenuto testa all'Avellino soccombendo solo a 10' dal termine. Gardini non ha potuto utilizzare dal 1' il bomber Bernardotto (entrato solo nell'ultima mezz'ora) e lo squalificato Demontis, e quel poco di rammarico c'è perché con maggior attenzione la squadra ogliastrina avrebbe potuto vincere evitando di subire i due gol. Ma, nonostante la vittoria degli irpini in casa del Trastevere, resta un buon margine di 5 punti da gestire nelle ultime 4 giornate a partire dal turno interno contro l'Ostiamare, poi nel giovedì prima della sosta di Pasqua la decisiva trasferta contro i capitolini staccati ora di 8 punti.
La gara. Punzi si affida al tridente Pagliaroli, Persichini e Origlia, a centrocampo ci sono Crescenzo, Costantini e Panella, in difesa Marianelli, Tarantino, Montesi e Pompei davanti al portiere Rausa per metà stagione in Ogliastra. Gardini schiera Chiumarulo al centro dell'attacco con Floris e Quatrana esterni, a centrocampo il perno Ladu ha ai lati Likaxhiu e Nannini, in difesa torna Congiu al centro al posto di Esposito con il baby Girasole, esterni Bonu e Carta, in porta La Gorga. La gara del Lanusei si mette subito bene perché, dopo 5', Floris sblocca la gara sfruttando l'invito dalle retrovie di Congiu per battere Rausa in uscita con un preciso pallonetto. L'1-0 dura solo 8' perché Panella firma il pareggia e riporta tutto in equilibrio. La capolista torna a macinare gioco e al 22' fallisce il nuovo vantaggio con l'assist di Floris per e Chiumarulo che non aggancia la palla a pochi passi dalla porta avversaria. Sprecano ancora i biancorossoverdi quando, al 28', Likaxhiu porta via la palla a Costantini e si invola verso l'ex compagno Rausa che tocca la palla indirizzata all'angolino. Il portiere si ripete al 36' deviando in angolo la semirovesciata di Floris. Il primo tempo si chiude con la conclusione velenosa di Chiumarulo e alla capolista manca anche un calcio di rigore sul tiro di Quatrana con palla toccata dal braccio di un difensore avversario.
Nella ripresa rischia grosso il Lanusei quando, al 4', La Gorga trova il tempo giusto in uscita per anticipare Persichini lanciatosi verso la porta avversaria. Al 7' il Lanusei si fa minaccioso con il tiro di Floris, appena alto sulla traversa. Gardini cerca la spinta da dietro inserendo Kovadio per Carta e poi gioca la carta Bernardotto. Il bomber aziona il turbo al 19', se ne va via sulla destra a diversi avversari e centra per Quatrana che, sotto porta, non sbaglia. La gioia del nuovo vantaggio dura solo 5' perché Crescenzo innesca Pagliaroli steso da La Gorga in uscita, per l'arbitro Scatena è calcio di rigore che Crescenzo realizza con freddezza. La squadra di Gardini non ci sta e attacca a testa bassa fino alla fine ma non trova il guizzo per una vittoria che avrebbe meritato avendo maggior fortuna e attenzione. Il pari dà coraggio alla rincorsa dell'Avellino ma gli ogliastrini possono ancora permettersi due pareggi nelle ultime 4 uscite per festeggiare l'incredibile salto in Lega Pro.
VIS ARTENA: Rausa, Marianelli (40' st Austoni), Pompei, Tarantino, Montesi, Costantini, Pagliaroli (40' st Capanna), Crescenzo, Persichini, Panella (38' st Sabelli), Origlia. A disp. Scaramuzzino, Palombi, Binaco, Baldassi, Cuscianna. All. Francesco Punzi
LANUSEI: La Gorga, Bonu, Congiu (32' st Esposito), Girasole, Carta (12' st Kovadio), Nannini, Ladu, Likaxhiu (44' st Mastromarino) Floris, Chiumarulo (13' st Bernardotto), Quatrana (22' st Sicari). A disp. Chingari, Righetti, Joshua Tenkorang, James Tenkorang. All. Aldo Gardini
ARBITRO: Gabriele Scatena di Avezzano.
RETI: 5′ pt Floris, 13′ pt Panella, 19′ st Quatrana, 24′ st Crescenzo (rig)