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Lanusei
Gir A: vincono Castiadas, Tharros e Arborea, oggi tocca al Sant'Elena

Il Lanusei si prende il derby e la vetta col 2-1 al Tortolì, il Cus vince la stracittadina ed è terzo, pari tra Guspini e Villacidrese

Il penultimo sabato dedicato al girone A di Promozione regala tantissime emozioni nella settima giornata del girone di ritorno che si chiuderà oggi con due posticipi. Ma. nelle sette delle nove gare andate in play i fari erano tutti punti sul confronto d'altissima quota tra il Lanusei e Tortolì e a spuntarla sono i padroni di casa che si impongono 2 a 1 sulla capolista e si riprendono la vetta della classifica dopo averla ceduta per due giornate proprio la compagine guidata da Tore Mereu. A dieci turni dal termine il 48 a 47 dice di una bellissima lotta per l'Eccellenza che, però, non coinvolgerà solo le due compagini ogliastrine ma anche il Cus Cagliari, che si aggiudica il derby contro l'Atletico, di misura, per 1 a 0, e mette le mani sul terzo posto, con 42 punti, a -6 dalla vetta, in attesa che il Sant'Elena, al momento a quota 41, scenda in campo nel pomeriggio contro l'Atletico Masainas con l'obiettivo di riprendersi la terza piazza e andare a -4 dal primo posto. Si chiude in parità, per 1 a 1, l'altro atteso derby di giornata, quello tra Guspini e Villacidrese, con le due squadre che rimangono appaiate e salgono a quota 40 e non riescono a prendersi il momentaneo podio. Vittoria numero dieci in questa stagione per il Castiadas, che batte tra le proprie mura amiche, e nel finale, l'ostico Selargiusper 1 a 0. Tutto liscio come l'olio per la Tharros, che non sbaglia l'appuntamento con il successo per 2 a 0 nel confronto casalingo contro i campidanesi dell'Uta. Colpo grosso in esterna per l'Arborea, che colpisce e affonda l'Orrolese con il risultato di 1 a 0, salendo a 34 punti alla pari del Terralba che ora è chiamato alla replica nella sfida del pomeriggio contro l'Idolo. In chiave salvezza, il fanalino di coda Villamassargia smuove, seppur di poco, la propria classifica grazie al punticino conquistato in casa contro il Pirri, con la sfida che si chiude con il risultato di 1 a 1.

C'era grande attesa per la sfida d'altissima quota tra il Lanusei e il Tortolì e la cornice è stata degna dell'importanza della posta in palio. Tribuna centrale del Lixius colma di tifosi biancorossoverdi e tribuna ospite al completo coi colori rossoblù a fare da sfondo ad un derby che sa tanto di categorie superiori (l'ultimo in serie D fu giocato il 22 aprile 2018). La squadra di Mereu si presentava al confronto con il primo posto in tasca frutto di una incredibile striscia di 14 risultati utili all'interno dei quali hanno spiccato le 11 vittorie consecutive arrestate nel turno scorso dal Castiadas. I ragazzi di Piras, invece, venivano da un solo punto conquistato in tre turni e i due ko nelle trasferte di Selargius e Villacidro ma riescono a ritrovare lo spunto delle giornate migliori per mettere a segno il successo numero 14 in stagione, scavalcando così i rossoblù e rimettendosi di nuovo al comando della classifica. La gara si sblocca dopo 18' grazie alla rete siglata da Troyes, con un imperioso stacco di testa, sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Federico Usai. Il quale è glaciale nel trasformare il rigore al 27' conquistato da Martins con una veloce transizione fermata in uscita da Tangianu. Lo stesso attaccante brasiliano, in chiusura di frazione, si invola tutto solo verso la porta avversaria e offre a Di Stefano la palla del 3-0 ma Tangianu fa il miracolo e respinge la conclusione ravvicinata a colpo sicuro. In apertura di ripresa, dopo 2', la capolista riapre i giochi con il colpo di testa di Marcich sottoporta sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La gara si fa avvincente, i rossoblù attaccano sui fianchi, Contu è particolarmente in palla e impegna Morillas con un destro da fuori. Il portiere di casa deve spesso intervenire in uscita per evitare guai sulle numerose palle messe in area dai rossoblù prima di cedere il posto a D'Abrosca all'altezza del compito del compagno colpito dai crampi. Nel finale la ripartenza di Deiana per chiudere i conti si ferma con la chiusura della difesa ospite e gli ultimi assalti dei ragazzi di Mereu non cambiano il risultato. A festeggiare il successo nel derby è il Lanusei che si riprende la vetta ma il Tortolì ha fatto capire che se la giocherà fino alla fine.

Chi approfitta della sfida al vertice è sicuramente il Cus Cagliari, che fa ampiamente il proprio dovere battendo l'Atletico nel derby, di misura, con il risultato finale di 1 a 0: decide la sfida la rete siglata da Siddu, all'8' della ripresa, con una deviazione sotto misura. In precedenza l'Atletico aveva sfiorato il gol del vantaggio, al 37' della prima frazione, con la bella conclusione di Usai, che fa tremare il palo della porta difesa da Pillitu direttamente da calcio d'angolo. Gli universitari si portano così sul terzo gradino della classifica, in attesa della sfida del Sant'Elena scenda contro l'Atletico Masainas che può determinare il controsorpasso.

Pari e patta, con il risultato finale di 1 a 1, tra Guspini e Villacidrese in un derby dal sapore di Eccellenza vissuto così fino a tre anni fa. Le cose si mettono in discesa per la squadra di Dessì, grazie alla giocata di bomber Figos, che timbra il cartellino al 27' e porta in vantaggio i suoi con un perentorio colpo di testa, ma Atzei toglie le castagne dal fuoco per gli ospiti al 35'. Da segnalare due legni colpiti da Agostinelli per i padroni di casa che non riescono a stare al passo del Cus per prendersi la momentanea terza piazza.

Il Castiadas non fallisce l'appuntamento con la decima vittoria del campionato, grazie al successo, di misura, per 1 a 0, rifilato al Selargius: decide Pulcrano, a segno a 5' dal novantesimo, in acrobazia su assist di Bonfigli. I granata di Giordano, che hanno tenuto a bada i sarrabesi per buona parte dell'incontro, hanno pagato l'espulsione per doppio giallo per Salis, espulso al 32' sullo 0-0, e poi quella anche di Pancotto allo scadere che toglie due importanti titolari della difesa in vista della sfida col Sant'Elena.

Semaforo verde anche per la Tharros, che non lascia scampo all'Uta e tornano al successo a Oristano dopo due mesi e mezzo di astinenza. Colpita e affondata la matricola in lotta per evitare i playout con un secco 2 a 0 grazie alle reti di Narese, a segno poco prima del riposo con un calcio di punizione da manuale, e del rientrante Federico Ferrari, che raddoppia dal dischetto al 47' del secondo tempo.

Splende decisamente il sereno in casa Arborea, imbattuto nel ritorno e con la quarta vittoria nelle ultime cinque giornate dopo essersi presi i tre punti in palio anche nella trasferta contro l'Orrolese. La sfida salvezza viene risolta dalla giocata di Marco Atzeni, in gol al 19' direttamente dal dischetto con i ragazzi di Battolu che si prendono un margine di 8 punti dai playout ma, soprattutto, un +15 dalla quartultima ricordando che il playout tra 14ª e 15ª classificata non verrà disputato se la differenza punti sarà maggiore o uguale a 7 (sette). I ragazzi di Marcialis rimangono inchiodati al penultimo posto insieme con l'Atletico Masainas e a -1 dall'Idolo e dai playout con i sulcitani e gli ogliastrini in campo nel pomeriggio.

Il Villamassargia, infine, si deve accontentare di un pari nel match interno contro il Pirri e il punticino smuove, di poco, la classifica del fanalino di coda del girone che sale così a quota 10. I rossoblù cagliaritani, invece, passano a 30 con un vantaggio di 4 punti dall'Uta diretta inseguitrice. Padroni di casa in gol per primi con Panassidi, al 35' della prima frazione, poi Omar Loi rimette tutto in equilibrio al 12' della ripresa. Partita ricchissima di colpi di scena, con Mattana che evita il peggio ai suoi sfoderando almeno quattro interventi decisivi, tra cui il calcio di rigore parato a Mastromarino al 75'. Per il Pirri si segnalano anche due legni che pesano per il mancato successo e il mancato aggancio al Selargius all'11esimo posto.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2024/2025
Tags:
24ª giornata