Il Lanusei travolto dalla corazzata Viterbese, la capolista cala il poker e si avvicina alla serie C

Con due gol per tempo la capolista Viterbese batte il Lanusei e lo mette nei guai, considerando la vittoria del San Cesareo che aggancia in classifica gli ogliastrini ora con un solo punto sul penultimo posto che porta la retrocessione diretta. Al Lixius si è vista la migliore squadra del campionato, tecnicamente e tatticamente di livello superiore. I biancorossoverdi sono stati chiusi per tutto il primo tempo nella propria metà campo e raramente si sono affacciati nell'area avversaria. La mancanza di penetrazione degli attaccanti è stata evidenziata da avversari manovrieri e che hanno fatto la partita. I locali hanno affrontato con un piglio diverso la ripresa, ma i castrensi vedono la serie C e hanno concesso poco ad un attacco che ha saputo rendersi pericolo solo in due sole occasioni. Il girone di andata aveva fatto vedere un Lanusei brioso e brillante, quello di ritorno è più debole perché la società è stata costretta a fare i conti con le proprie disponibilità non elevate da investire nella campagna di rafforzamento. Per il Lanusei non era certo la giornata giusta per fare punti e benché la retrocessione diretta è vicinissima la salvezza diretta non è lontana (appena 3 punti), nel mezzo ci sono i posti play­out. Contro la Viterbese uno dei grandi assenti era Marcello Angheleddu il metronomo del gioco della squadra del mister Francesco Loi che con il suo staff ha sempre lavorato per dare fiducia ai propri giocatori esprimendo un gioco ben manovrato in tutti i reparti ma poco efficace in fase di finalizzazione.

La gara. Dopo un minuto di silenzio per ricordare la scomparsa di Cesare Maldini, ex ct della Nazionale, la Viterbese organizza subito il gioco, il Lanusei pressa poco però riesce nei primi 20' a farsi vedere con la coppia Figos-Gisonni in attacco. Gli ospiti però vanno in vantaggio al 24' quando su un affondo Bernardo imbecca in area Neglia che batte Maurizio Floris con un preciso diagonale. Al 27' la punizione calciata da Delrio finisce sulla barriera. Al 36' ci prova Figos che impegna Pini con tocco coi piedi poi è Gisonni al 32' a creare scompiglio superando Pacciardi e liberando il tiro. Al 36' ottima l'intesa tra Neglia e Belcastro che devia in porta, Deligios con un ottimo intervento salva sulla linea. Insiste la Viterbese guidata a centrocampo da Selvatico e al 43' c'è il raddoppio: Pacciardi arriva sul fondo sulla corsia di sinistra e in orizzontale serve sul secondo palo Neglia che da breve distanza sigla la doppietta. Nell'intervallo il mister Loi cambia la difesa esce Maurizio Floris per Spanedda, Bonu sostituisce Felleca rientrato in campo dopo diverse giornate ai box per una pubalgia, ed esce anche Deligios per Pistis. Nelle fila della Viterbese non cambia nulla ma all'8' cambia ancora il risultato con il terzo gol: Pandolfi fa una discesa sulla destra centra in area con Ansini che batte Spanedda. Al 31' gran tiro dalla distanza di Bonu che impegna Pini alla respinta con i pugni. Anche il mister Nofri cambia qualche pedina e al 38' arriva il poker con la rete di Bernardo che chiude il match. Il Lanusei prova a pungere ma non ci riesce, ora la salvezza passa dalle ultime 5 gare a partire da quella di sabato prossimo quando affronterà il Budoni in trasferta per un derby decisivo per le due squadre sarde.

Andrea Deplano

LANUSEI: Maurizio Floris (1' st Spanedda), Felleca (1' st Bonu), Cocco, Venneri, Deligios (1' st Pistis), DelRio, Pili, Mattia Floris, Gisonni, Figos, Ladu. A disp. Sedilesu, Piras, Aramu, Cardia, Caredda, Masia. All. Antonio Carta (squalificato Francesco Loi ).

VITERBESE: Pini, Pandolfi, Pomante, Scardala, Pacciardi, Ansini, Selvatico (32' st Nuvoli), Boldrini (18' st Cuffa); Belcastro (24' st De Sena), Neglia, Bernardo. A disp. Mastropietro, Perocchi, Addessi, Dierna, Mbaye, Vegnaduzzo. All. Federico Nofri.

ARBITRO: Stefano Lorenzin di Castelfranco Veneto.

RETI: 24' pt Neglia, 43' pt Neglia, 8' st Ansini, 38' st Bernardo.

NOTE: Ammoniti: Boldrini, Belcastro, Pistis, Pili, Cuffa, Mattia Floris. Angoli: 2-­7. Recupero: 1' + 4'. Spettatori: 500 circa.