Il Latte Dolce all'esordio, Mela: «Positive le indicazioni dai test, il vero esame con gli impegni ufficiali»

La stagione del Sassari Latte Dolce è pronta a partire. Dopo aver conosciuto le rivali del girone G e, in attesa dei calendari che saranno resi noti domani pomeriggio, la squadra sassarese si prepara alla grande e stimolante vetrina della Coppa Italia nazionale con la storica sfida di martedì prossimo a Salò (inizio gara ore 14,30) contro gli altoatesini del Sudtirol, club di Lega Pro di grande spessore. In palio c'è la sfida contro una squadra di serie B, la Salernitana mentre al terzo turno c'è il lontano orizzonte rappresentato dalla Samp (serie A). Ad ogni modo per Bianchi e compagni sarà un succulento antipasto in vista dell'esordio in campionato previsto il 27 settembre.

Lello Mela, team manager dei sassaresi, introduce il primo match ufficiale della stagione: «Allenamenti e test ci hanno permesso di vedere sul campo quanto era stato prima immaginato in fase di costruzione della squadra. Le risposte ci sono. Le indicazioni sono positive, posto che il rodaggio è ancora in corso, che non si smette mai né di migliorare né di lavorare: il vero esame sarà confrontarsi con gli impegni ufficiali, e non vediamo l'ora di farlo».

La Coppa Italia, in tal senso, sarà il primo esame e non solo: «Oltre ad essere una opportunità che la società ha scelto di cogliere e che rappresenta una vetrina importante per il club, sarà per noi un primo assaggio della stagione a venire. Tanti dei giocatori delle scorse annate sono stati confermati, fondamentale per avere basi solide e dare continuità al progetto. Allo stesso tempo è stato grande attenzione è stata rivolta alla crescita dei giovani del nostro vivaio, una risorsa da curare in prospettiva e da trasformare in energia grazie all'inserimento di alcuni elementi in prima squadra. Su un telaio già rodato sono poi stati inseriti tasselli di valore e qualità, che si sono integrati nel meccanismo e nel gruppo e che potranno dare una grossa mano a far fare un ulteriore step di crescita a questa squadra. Perché è chiaro che chi fa calcio deve avere sempre come obiettivo la crescita complessiva del progetto».

Arrivato a Sassari ormai tre anni fa dopo le esperienze fatte con Stefano Udassi anche allo Stintino, Lello Mela non distoglie lo sguardo dal lavoro di programmazione: «Serve curare i dettagli, essere pronti a risolvere i problemi, ad accettare le sfide sportive, logistiche e organizzative a partire dal ritiro passando per la seduta di allenamento e le trasferte. Stare al fianco dei ragazzi, provare a metterli nelle condizioni di rendere al meglio in una dimensione in cui sanno di essere seguiti e supportati. Ho un ottimo rapporto con loro, così come con lo staff tecnico, la dirigenza e le varie componenti del club. Anche questo è un punto di forza, lavorare all'interno di un gruppo compatto, dentro e fuori dal rettangolo di gioco, aiuta a perseguire obiettivi comuni. Senza mai dare nulla per scontato, ma con tutta la consapevolezza del caso. Adesso abbiamo tutti voglia di giocare, abbiamo aspettato  tanto e sentire il fischio d'inizio che si avvicina ci fa fare il pieno di motivazioni. E ci carica».