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Il Latte Dolce butta giù dalla vetta il San Teodoro e scappa con l'Atletico Uri, il Calangianus non tiene, si rivede il La Palma
Prima vittoria del Tergu, Ghilarza fermato in casa

Il Latte Dolce butta giù dalla vetta il San Teodoro e scappa con l'Atletico Uri, il Calangianus non tiene, si rivede il La Palma

Che la affollatissima vetta era destinata a tornare esigua si sapeva dal momento che lo scontro diretto tra San Teodoro e Latte Dolce ne doveva premiare solo una, vincono i sassaresi che restano agganciata all'Atletico Uri mentre non tiene il passo il Calangianus (fermato dal Tonara) ora agganciato al secondo posto dal La Palma, bravo a demolire il Monastir. Sale al sesto posto la Ferrini che sfrutta il turno casalingo contro il Porto Corallo per scrollarsi di dosso il Ghilarza fermato in casa dal Selargius. Prima vittoria in campionato del Tergu che bissa il successo di Coppa Italia contro il Valledoria e identico pareggio (1-1) tra Taloro e Tortolì dopo quello di mercoledì sempre in Coppa.

 

Al centro Andrea Chessa e Andrea Usai a segno a San TeodoroLo scontro al vertice ha detto che il Latte Dolce fa sul serio. I sassaresi si impongono 2-0 sul campo del San Teodoro al termine di una gara nella quale i galluresi contestano alcune decisioni arbitrali come un tocco di mano in area avversaria non sanzionato col rigore, un'espulsione data e poi tolta e il raddoppio di Chessa viziato da un fallo di mani a centrocampo. Tutto questo non offusca il gran primo tempo della squadra di Paba che ha colpito un palo con Scognamillo e segnato il vantaggio con Usai allo scadere, 16 punti su 18 a disposizione vanno capire le intenzioni bellicose di Cocco e compagni. I viola devono registrare il rendimento in casa, la sconfitta dopo il pari col Tergu non fanno sognare la vetta ai ragazzi di Tatti. L'Atletico Uri continua a vincere grazie ai colpi dei suoi fuoriclasse. Matteo Tedde è il fine suggeritore per l'implacabile Borrotzu capace di segnare 9 gol nelle prime 7 giornate. In mezzo alla doppietta del bomber di Orani il gol di Serra narra di un Castelsardo sempre in gara e battuto solo a 3' dal termine. La matricola giallorossa continua a vincere senza poter disporre di Delogu e Piras a centrocampo e col regista Piredda espulso al 21' della ripresa sul punteggio di 1-0. La terza vittoria di fila è un segnale importante delle ambizioni che ha la squadra di Muroni. Rallenta invece il Calangianus che perde il primato lasciando per strada i primi due punti al Signora Chiara. I galluresi chiudono la prima frazione di gioco in vantaggio grazie a Viani, bomber freddo di fronte a Pili, ma il Tonara non si arrende e, pur nelle avversità di dover perdere Ferreli e Claudio Sau per infortunio (sostituiti da due fuoriquota), trovano il pari ad inizio ripresa grazie alla giocata da fuoriclasse di Cristian Sanna, uno spreco per la categoria. I giallorossi sono al secondo pari di fila, niente di preoccupante anche se i giovani di Sassu avevano fatto la bocca buona alla vetta.


Torna alla vittoria dopo due turni nei quali aveva ragranellato solo un punto il La Palma Monteurpinu che vince il terzo match stagionale contro il Monastir dopo la sconfitta alll'andata degli ottavo di Coppa Italia e il clamoroso 4-4 del ritorno dopo esser stato avanti 4-0. Questa volta la squadra di Antinori ha confermato i 4 gol ma senza concedere rimonte agli avversari rimasti in gara fino al gol del pareggio di Damiano al 10' della ripresa che aveva risposto al vantaggio di Sarritzu nel primo tempo. I cagliaritani dilagono in 11' passando avanti con Bodano, di rientro dalla squalifica, triplicando con l'azione irresistibile di Festa e trovando il poker con l'autorete di Cossu. L'espulsione di Alessandro Farci dà speranze alla Kosmoto che non trova la rete che riaccende la rimonta già vista lo scorso 13 settembre. Seconda sconfitta di fila per la squadra di Spini che viene scavalcata dalla Ferrini Cagliari dopo la "manita" al Porto Corallo cui non beneficiano né i nuovi arrivi (Cinus, Usai e Consigli) e nemmeno il cambio in panchina (Madeddu per Padiglia) anche perché dopo le reti di Giuliani e Caddeo si aggiunge l'espulsione di Casula poco prima dell'intervallo. Con l'uomo in più la squadra di Giordano dilaga grazie all'autorete di Consigli su cross di Spanu e la doppietta di Fabio Argiolas che serve a rispondere all'allungo di Borrotzu per continuare a stare in vetta alla classifica cannonieri con 9 reti segnate in 6 gare di fila.


Non dà seguito alle vittorie il Ghilarza chiamato a chiudere la settimana d'oro (successo a Ghilarza e in Coppa col Latte Dolce) con la terza affermazione sul Selargius. La squadra di Mannu passa in vantaggio con Caddeo su rigore, poi viene raggiunta da Suella ma non ha più la forza per il controsorpasso andando al riposo con l'espulsione di Stefano Piras. Nella ripresa ci ha provato Stocchino su azione e su calcio piazzato rischiando anche il ko dopo che mister ha messo qualità in attacco con gli ingressi di Atzori e Mingoia. A Tergu e Gavoi si sono riviste le gare di Coppa Italia con i medesimi effetti: il Valledoria perde di misura, 2-1 anziché 1-0, il Tortolì pareggia 1-1 in rimonta. Il Plubium ottiene la prima vittoria in campionato rischiando di naufragare nel primo tempo dopo il gol del gambiano Tall (all'esordio) e le occasioni fallite da Ferreira e Carbini, ad inizio ripresa la svolta con le reti di Palmisano e Bazzoni nei primi 7', poi le espulsioni di Falchi e dello stesso Palmisano, bilanciate in parte dal rosso a Zichi, portano grande sofferenza alla squadra di Boncore che dice grazie al portiere Secchi monumentale sul tentativo di Tribuna a tempo scaduto. Il Taloro va al riposo grazie al gol di Falchi, subisce al ritorno dagli spogliatoi il pareggio degli ogliastrini con Fabio Cocco su rigore, cerca la vittoria con Mele e Mulas ma rischia il ko sul tentativo di Placentino. 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
7 Andata